Il Valeyard si distingue come una delle figure più sconcertanti nell’universo espansivo di Doctor Who . Una narrazione inutilizzata, originariamente creata per il Terzo Dottore, avrebbe potuto chiarire in modo significativo questo personaggio enigmatico. Con un’eredità che dura da oltre sei decenni, è inevitabile che la continuità di Doctor Who possa occasionalmente diventare contorta. Ad aggravare questa complessità c’è la presenza di un protagonista alieno che viaggia nel tempo, capace di rigenerarsi, manipolando efficacemente tutto il tempo e lo spazio.
Nel corso della lunga storia dello show, sono emerse varie incarnazioni del Dottore, ma solo alcune selezionate sono state riconosciute come rappresentazioni canoniche. La serie classica ha introdotto diverse varianti intriganti con legami ambigui con il Dottore, portando a una mancanza di chiarezza sulle loro origini. Tra questi personaggi, The Valeyard si è dimostrato particolarmente difficile da integrare nella logica dello show, raffigurato come una versione futura del Dottore che ha esaurito le sue rigenerazioni. Tuttavia, una storia non scoperta avrebbe potuto fornire spunti essenziali sulla vera natura di The Valeyard.
Il Maestro come Valeyard del Dottore: una narrazione più coerente
Difetti nella logica di Doctor Who riguardo al Valeyard
In una trama di Doctor Who mai prodotta prima , pensata per il Terzo Dottore, è stata proposta un’interpretazione più oscura del Maestro, posizionandolo potenzialmente come una controparte sinistra del Dottore. Storicamente, il Maestro è sempre stato uno degli avversari più feroci del Dottore. Tuttavia, intrecciare la sua narrazione con quella del Valeyard avrebbe potuto offrire un’affascinante miscela di caos e complessità all’interno della trama più ampia dello show, specialmente dato il ruolo del Valeyard in una narrazione del Sesto Dottore.
Sfortunatamente, la vera natura di The Valeyard rimane ambigua all’interno della struttura dello show, portando a contraddizioni apparenti, in particolare perché la serie si è evoluta oltre la dodicesima rigenerazione del Dottore. Integrando The Master come incarnazione figurativa di The Valeyard, che torna continuamente per sfidare il Dottore, il personaggio avrebbe potuto arricchire significativamente il panorama narrativo dello show, rendendolo un’aggiunta più significativa alla tradizione di Doctor Who .
Il mistero irrisolto del Valeyard
Inizialmente, il Valeyard avrebbe dovuto apparire durante l’intrigante periodo di transizione tra il Sesto e il Dodicesimo Dottore; tuttavia, non si è mai materializzato nella trama. Da allora, il Dottore ha subito trasformazioni significative, tra cui un nuovo ciclo di rigenerazione e rivelazioni come The Timeless Child, aggiungendo strati di complessità a loro precedentemente sconosciuti.
Ad aggravare il dilemma in corso c’è l’emergere di un incidente bigenerazionale in cui il Quattordicesimo Dottore si è effettivamente diviso in due entità distinte, manifestandosi come il Quindicesimo Dottore. Secondo l’attuale comprensione, il Quattordicesimo Dottore rimanente ha presumibilmente esaurito il suo potenziale di rigenerazione. Ciò solleva una domanda: a meno che il Quattordicesimo Dottore di David Tennant non rifiuti il suo ritiro, assuma il ruolo di The Valeyard e insegua il Dottore per assorbire le loro rigenerazioni per sopravvivere, l’enigma di The Valeyard continua a persistere, contrassegnandolo come un notevole mistero irrisolto all’interno della ricca tradizione di Doctor Who .
Lascia un commento