Le origini dell’apocalisse zombie in “The Dead Don’t Die”

Le origini dell’apocalisse zombie in “The Dead Don’t Die”

Diretto da Jim Jarmusch , il film horror commedia The Dead Don’t Die presenta un’interpretazione assurda e unica dell’apocalisse zombie. Ambientato nella pittoresca cittadina di Centerville, il film mostra un’invasione di non morti, con un cast corale notevole che include icone come Bill Murray e Adam Driver . Ciò che distingue questo film dai classici film sugli zombie non è solo il suo cast stellare o l’atmosfera inquietante; intreccia abilmente umorismo e toccanti commenti sociali con il tradizionale sangue associato ai film horror.

Al momento della sua uscita, The Dead Don’t Die ha suscitato reazioni contrastanti da parte della critica, in particolare per quanto riguarda il ritmo e il potenziale narrativo. Nonostante le critiche iniziali, il film ha avuto una rinascita di popolarità sulle piattaforme di streaming, cinque anni dopo l’uscita. Il suo tono distintivo si appoggia pesantemente sulla commedia, allontanandosi dai classici tropi dei film sugli zombie. In particolare, persino il catalizzatore per l’emergere dei non morti è non convenzionale, allineandosi perfettamente con il carattere unico del film.

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A differenza di molte acclamate narrazioni di zombi che attribuiscono l’ascesa dei morti a un virus, il film di Jarmusch compie un passo coraggioso in una direzione diversa con il concetto di fratturazione idraulica polare come istigatore dell’epidemia di non morti. Indicatori chiave all’interno di The Dead Don’t Die , come orari innaturali del tramonto e interruzioni nei segnali di comunicazione, servono come avvertimenti minacciosi che la gente del paese trascura deliberatamente, sottolineando la loro ignoranza e compiacenza.

Con l’evolversi delle notizie, il collegamento tra il fracking polare e gli strani eventi di Centerville diventa sempre più evidente. In sostanza, le attività di fracking innescano il cambiamento climatico, preparando il terreno per la resurrezione dei morti. Ciò che rende questo film particolarmente intrigante è la sua acuta attenzione all’ignoranza dei personaggi come fattore critico che contribuisce all’apocalisse, dimostrando che il catalizzatore del caos non è solo ambientale, ma anche un riflesso della negligenza umana.

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Il fracking polare non è solo un espediente narrativo in The Dead Don’t Die ; riflette pratiche della vita reale. Il fracking, o fratturazione idraulica, è una tecnica controversa impiegata per estrarre petrolio e gas dalla Terra, in particolare nelle regioni artiche, definita fracking polare. Questo processo di estrazione solleva serie preoccupazioni riguardo all’inquinamento ambientale e ai rischi per la salute pubblica. Sebbene il film non approfondisca i meccanismi di come il fracking polare porti all’epidemia di zombi, fornisce un commento critico sul degrado ambientale che può derivare da tali attività.

Per ulteriori approfondimenti sulle implicazioni del fracking, visita Greenpeace .

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