Il personaggio trascurato di FNAF che avrebbe potuto impedire le azioni di William Afton

Il personaggio trascurato di FNAF che avrebbe potuto impedire le azioni di William Afton

Nel mondo oscuro di Five Nights at Freddy’s , pochi personaggi attirano tanta attenzione quanto William Afton, il famigerato antagonista responsabile di una serie di tragici eventi accaduti nel franchise. Il suo ruolo da cattivo, definito dalla sua capacità di possedere animatronics, è ben noto tra i giocatori, che spesso possono raccontare i numerosi crimini da lui commessi. Tuttavia, esiste un personaggio fondamentale, Henry Emily , che potrebbe aver avuto la capacità di impedire le azioni atroci di Afton. La sua consapevolezza della situazione solleva interrogativi sulla sua stessa colpevolezza e sul tragico destino dei bambini coinvolti.

Chi è Henry Emily e la sua importanza?

La controparte di William Afton

Scrap Baby viene intervistato dal giocatore in penombra

Henry Emily, co-fondatore di Fazbear Entertainment, ha un ruolo fondamentale, seppur invisibile, nella tradizione del gioco. Mentre Afton concettualizzava i personaggi che sarebbero diventati le amate mascotte, è stata Emily a trasformare queste idee in realtà attraverso la creazione degli animatronics springlock. Tragicamente, gli stessi progetti pensati per intrattenere avrebbero alla fine portato a numerosi incidenti e decessi, indicando una vena oscura nel mondo dell’intrattenimento.

Il Puppet, uno degli animatronics, è stato progettato specificamente per proteggere i bambini, mirando in particolar modo a salvaguardare la figlia di Henry Emily, Charlotte. Tuttavia, la tragedia ha colpito quando Charlotte è stata accidentalmente chiusa fuori dalla pizza di Freddy Fazbear, portando al suo sfortunato incontro con Afton, che l’ha uccisa in circostanze misteriose. Questo evento ha segnato una svolta orribile nella narrazione, con l’anima di Charlotte che in seguito ha posseduto il Puppet, rendendola la prima bambina a abitare un animatronic di Fazbear.

Nonostante la loro amicizia, sembra che Emily non abbia collegato il coinvolgimento di Afton nella morte di Charlotte. Questa svista è particolarmente preoccupante, soprattutto perché la tragedia successiva, la morte del Bambino che piange a causa di bullismo e di un morso animatronico, suggerisce uno schema preoccupante. Sebbene non sia stato confermato esplicitamente, il Bambino che piange è ampiamente considerato uno dei figli di Afton. Se così fosse, le motivazioni di Afton potrebbero essere interpretate come vendetta contro Emily dopo aver perso il figlio, aggravando gli eventi già tragici.

Alla fine, spinto dal senso di colpa, Henry Emily affronta l’orrore causato da Afton e dagli animatronics. Apparentemente si rende conto della sua parte nel caos e adotta misure drastiche per contenere la situazione. In un toccante monologo prima di dare fuoco agli animatronics contenuti in una location Fazbear, riflette sul suo fallimento nell’impedire la perdita di vite innocenti. Il suo obiettivo finale è liberare le anime intrappolate, che crede possano redimerlo dai suoi errori passati.

La consapevolezza di Henry dei pericoli di Springlock

I rischi intrinseci degli Springlock

Nessuno
Nessuno
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Il design degli animatronici a molla comportava intrinsecamente rischi significativi. Quando è in modalità tuta, i blocchi a molla fissano l’animatronico per consentirne l’uso in sicurezza. Tuttavia, in modalità animatronica, un guasto di questi blocchi può rilasciare le molle con forza letale. Dato il suo ruolo nella creazione di queste tute, Emily deve aver riconosciuto i potenziali pericoli che rappresentavano se i blocchi si fossero guastati, nonostante i suoi sforzi per garantirne la sicurezza.

Gli incidenti che coinvolgono gli animatronics sono allarmanti, in particolare la morte orribile del Crying Child durante un episodio di bullismo, una conseguenza diretta del pericoloso meccanismo springlock. Dopo una tragedia del genere, ci si aspetterebbe che la Fazbear Entertainment riconsiderasse l’uso degli springlock, eppure sono rimasti in servizio, portando a ulteriore caos.

Henry è colpevole o pazzo?

La profondità della sua conoscenza

Poster del simulatore di pizzeria di Freddy Fazbear e illustrazione del personaggio Henry Emily FNAF

L’intricata tradizione di FNAF porta a numerose interpretazioni, in particolare per quanto riguarda la consapevolezza di Henry delle attività oscure di Afton. Mentre i riferimenti a lui appaiono principalmente nella tradizione e nei libri, la sua presenza nei giochi, in particolare come Cassette Guy in Freddy Fazbear’s Pizzeria Simulator, aggiunge strati al suo personaggio. Non è chiaro se possedesse una conoscenza pregressa delle inclinazioni omicide di Afton o se le sue intuizioni siano arrivate troppo tardi per avere un impatto significativo.

In un momento chiave all’interno dell’Insanity Ending di Freddy Fazbear’s Pizzeria Simulator, Henry esprime una profonda comprensione della natura atroce di Afton. Le sue riflessioni suggeriscono che potrebbe aver sospettato la malevolenza di Afton ma forse sottovalutato la gravità delle sue azioni. Il titolo stesso di questo finale accenna alla possibilità che il declino mentale di Henry, radicato nel dolore e nel senso di colpa, abbia offuscato il suo giudizio su ciò che avrebbe potuto fare.

In definitiva, se Henry Emily avrebbe potuto evitare altre tragedie resta una questione avvolta nell’ambiguità. Sebbene avrebbe potuto intervenire prima, le motivazioni sottostanti agli omicidi di Afton, in particolare con Charlotte, restano sfuggenti. Mentre il mistero che si intreccia nel tessuto di Five Nights at Freddy’s continua a dispiegarsi, queste indagini ci invitano a esplorare la psiche complessa di Henry e Afton, evidenziando la tragica interazione tra creazione e distruzione.

Fonte e immagini

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