Attenzione! Questo articolo contiene spoiler su The Penguin . Un recente tragico evento in The Penguin sottolinea un tema ricorrente: la più grande vulnerabilità di Batman è una costante per lui e per gli altri personaggi DC che seguono il suo cammino. L’universo di Batman ha reinventato varie figure iconiche di Gotham con un crudo realismo, mostrando personaggi come il Pinguino, l’Enigmista, Catwoman, Carmine Falcone, James Gordon e, naturalmente, lo stesso Cavaliere Oscuro. Mentre l’Enigmista e il Pinguino si sono recentemente avventurati nelle loro narrazioni, il primo nella serie a fumetti The Riddler: Year Zero e il secondo nella serie Max The Penguin , quest’ultimo è avvolto in una trama inquietante.
The Penguin mantiene il tono impostato da The Batman , tessendo una narrazione incentrata su un conflitto tra gang che si svolge al di fuori della sfera di competenza sia di Batman che del Dipartimento di Polizia di Gotham City. Questo conflitto si accende quando Oz Cobb elimina Al Falcone e successivamente mette gli occhi sulla famiglia Maroni. Sofia Falcone, conosciuta anche come l’Impiccato, intensifica il tumulto estinguendo la sua stessa famiglia. In mezzo a questa esplorazione della storia oscura di Gotham, un personaggio rispecchia i temi delle epoche più spensierate di Batman, un sorprendente contrasto.
Il Pinguino introduce una svolta oscura su Robin
Un riflesso della tragedia più straziante di Batman
Nella narrazione di The Penguin , la dinamica tra Oz Cobb di Colin Farrell e Victor Aguilar di Rhenzy Feliz ricorda il legame padre-figlio tra Batman e Robin. Oz riconosce lo spirito resiliente di Victor e decide di fargli da mentore in circostanze terribili. Sebbene la mancanza di esperienza di Victor sia evidente, la sua ingegnosità si dimostra inestimabile, poiché salva Oz da un incontro pericoloso con Nadia Maroni. Tragicamente, il viaggio di Victor finisce quando Oz si toglie la vita nel finale dell’episodio 8, infliggendogli un colpo straziante.
Victor Aguilar incarna una figura di Robin contemporanea, con una storia passata che è molto simile a quella di Jason Todd, entrambi coinvolti nel ruolo di mentore in seguito a un piccolo furto di cerchioni di auto. Tuttavia, mentre Jason incontra la sua fine per mano del Joker a causa della tempestiva assenza di Batman, la fredda decisione di Oz di uccidere Victor deriva dalla convinzione errata che gli avrebbe risparmiato un trauma maggiore in seguito. Entrambi gli eroi, Batman e Oz, portano il peso di non essere riusciti a proteggere i rispettivi aiutanti.
Una rivelazione della vulnerabilità sempre presente di Batman
Robin: il punto cieco persistente di Batman
La scelta di Oz Cobb di uccidere Victor Aguilar è indifendibile; eppure, Victor era già in pericolo mentre inseguiva l’ombra di Oz dopo gli eventi di The Penguin . La cruda realtà è che persino Batman non è riuscito a proteggere Jason Todd da una fine violenta, e ogni Robin rappresenta un rischio significativo per la sicurezza di Batman . Nonostante le loro formidabili abilità nel gestire i criminali di Gotham in modo indipendente, la morte di questi complici pesa molto sulla coscienza di Batman, paragonabile al peso della perdita dei suoi genitori. L’omicidio di Jason Todd, in particolare, rimane una cicatrice nell’eredità di Batman, spesso visto come il suo fallimento più profondo.
- Vulnerabilità ineluttabile: la natura dei compagni di Batman come passività.
- Perdita comparativa: analisi delle tragiche separazioni tra Batman e il Pinguino.
- Echi narrativi: l’importanza del mentoring e le sue conseguenze a Gotham.
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