
Le lezioni del pinguino: un affascinante mix di commedia e sentimento
Due elementi esaltano qualsiasi esperienza cinematografica: l’arguzia di Steve Coogan e il fascino dei pinguini. Con il suo titolo opportunamente scelto, The Penguin Lessons soddisfa entrambi i fronti attraverso la deliziosa presenza di Juan Salvador, un pinguino di Magellano che diventa il compagno sullo schermo più accattivante di Coogan dai tempi delle sue collaborazioni con Rob Brydon negli amati film Trip.
Uno sguardo all’Argentina degli anni ’70
Questo film trae ispirazione da un’autobiografia di Tom Michell e si svolge sullo sfondo politicamente carico della Buenos Aires del 1976. Tom (interpretato da Coogan) arriva per insegnare inglese ad adolescenti benestanti in un prestigioso istituto privato. Poco dopo il suo arrivo, l’Argentina viene scossa da un colpo di stato militare, che porta a un periodo pieno di paura e sparizioni.
L’incontro inaspettato
Nonostante il caos che lo circonda, Tom si concede un viaggio spontaneo in Uruguay con il suo affascinante collega svedese (Bjorn Gustafsson), caratterizzato da un flirt con una donna del posto. Mentre passeggiano sulla spiaggia, si imbattono in una chiazza di petrolio e in diversi pinguini morti. Con costernazione di Tom, un pinguino sopravvive, spingendo la donna a esortarlo a salvarlo. Inizialmente, liquida la situazione con finta solennità, affermando: “Non puoi interferire con la natura”.Tuttavia, nel tentativo di impressionarla, decide di riportare il pinguino al suo hotel.
Ciò che segue è una serie di disavventure comiche, mentre Tom si ritrova incapace di separarsi dal suo nuovo amico, anche dopo aver tentato di riportarlo nell’oceano. In un colpo di scena spensierato, introduce di nascosto il pinguino in Argentina e lo nasconde nella residenza della sua scuola per eludere l’esame del severo preside della scuola (Jonathan Pryce).
Un viaggio di trasformazione
Con lo svolgersi della narrazione, il cinismo iniziale di Tom cede lentamente il passo all’affetto per Juan Salvador, il vivace pinguino. Questo legame inaspettato lo spinge a procurarsi del pesce per il suo nuovo compagno e persino a portare il pinguino in classe come un coinvolgente assistente didattico. La presenza di Juan riaccende la curiosità tra gli studenti di Tom, in precedenza disimpegnati, portando a un netto cambiamento sia nei loro atteggiamenti che nell’entusiasmo di Tom per l’insegnamento.
Equilibrio tra umorismo e temi seri
Mentre The Penguin Lessons ha una superficie comica giocosa, che evoca titoli come “The Dead Penguin’s Society”, si avventura in acque più profonde con l’arco narrativo significativo che circonda Sofia (Alfonsina Carrocio), la nipote della governante della scuola Maria (Vivian El Jaber).Il rapimento della ragazza da parte di agenti governativi si svolge davanti a Tom, che lotta con la sua spaventosa paura di agire.
Mentre vengono svelati strati del passato di Tom, tra cui un evento traumatico che informa il suo distacco emotivo, alla fine vive un viaggio trasformativo, ispirato da Juan Salvador a diventare un improbabile attivista. La sua determinazione lo porta a confrontarsi con uno dei rapitori di Sofia, che culmina in una straziante notte in prigione, un’esperienza che mette alla prova i suoi valori.
Considerazioni finali sul film
Sebbene il film a volte faccia fatica ad armonizzare i suoi toni contrastanti, il regista Peter Cattaneo, noto per la sua competenza nella narrazione edificante (evidente in opere come The Full Monty e Military Wives ), riesce a offrire un’esperienza accattivante ed edificante. Questo risultato è anche attribuito alla sceneggiatura sapientemente realizzata dal frequente collaboratore di Coogan Jeff Pope (noto per Philomena e Stanlio e Ollio ), insieme al magistrale tempismo comico di Coogan, che suscita autentiche risate per tutto il film.
La risonanza emotiva di The Penguin Lessons si rivela sorprendentemente efficace, lasciando gli spettatori incantati fino alla fine, soprattutto quando si conclude con clip video amatoriali che mostrano il vero Juan Salvador che nuota felicemente nella piscina della scuola.
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