Il Signore degli Anelli , scritto da JRR Tolkien, presenta un aspetto affascinante della cultura degli Hobbit: la loro decisione di rinunciare alle scarpe. Mentre gli Hobbit vestono in modo simile agli altri abitanti della Terra di Mezzo, la loro scelta unica riguardo alle calzature riflette in modo significativo il loro carattere e stile di vita. Nonostante siano attori secondari nelle grandi narrazioni della vasta tradizione di Tolkien, questi esseri accattivanti offrono scorci delle loro vite e stranezze distinte.
Frodo e Bilbo Baggins, due Hobbit di spicco, sono figure centrali della serie, provenienti dalla serena Contea. Sebbene sia i romanzi che i loro adattamenti cinematografici catturino momenti all’interno della Contea, i più profondi meandri della società degli Hobbit rimangono in gran parte inesplorati rispetto alle rappresentazioni più ampie di altre razze. Curiosamente, i dettagli sottili, come la loro avversione per le scarpe, offrono spunti sulla loro identità e sulla visione creativa di Tolkien.
Scopriamo le intuizioni di Tolkien sulle calzature degli Hobbit
Il significato della nudità nella cultura degli Hobbit
La motivazione di Tolkien per cui gli Hobbit non indossano scarpe mette in mostra una caratteristica distintiva della loro persona. Descrive i loro piedi come dotati di “suole coriacee naturali e folti peli castani caldi come quelli che hanno in testa”, rendendo le calzature ampiamente inutili. Mentre alcuni Hobbit, in particolare gli Sturoi che abitano le regioni più umide, occasionalmente indossano scarpe, questa pratica rimane un’eccezione piuttosto che la norma.
Secondo Tolkien, la struttura unica dei piedi degli Hobbit contribuisce alla loro naturale furtività, una qualità che inizialmente aveva attratto Gandalf verso Bilbo in Lo Hobbit . Questa affascinante spiegazione non solo offre spunti sulle loro abilità, ma evidenzia anche un’interessante ironia: mentre gli Hobbit sono definiti dai loro piedi unici, indossano comunque abiti simili ad altre razze nella Terra di Mezzo. Tuttavia, il loro abbigliamento, insieme ai loro piedi distintivi, esalta la loro individualità e profondità.
La moda distintiva degli Hobbit
Una rivisitazione moderna della moda senza tempo
Le scelte di moda degli Hobbit li distinguono ulteriormente dalle loro controparti nella Terra di Mezzo. Il loro abbigliamento riflette uno stile tardo vittoriano o edoardiano, completo di cappotti, pantaloni e tuniche abbottonate, che diverge dall’abbigliamento più medievale di Uomini, Nani ed Elfi. Questo contrasto stilistico solleva interessanti domande sulla cronologia della Terra di Mezzo e riflette le esperienze nostalgiche di Tolkien.
Molti studiosi e fan credono che i ricordi personali di Tolkien della campagna inglese, in particolare la sua infanzia a Sarehole, abbiano influenzato l’estetica della Contea e, per estensione, la moda degli Hobbit. Questa connessione rafforza il ruolo della Contea come rifugio di calore e pace in mezzo a tumultuose avventure. Attingendo alle sue esperienze di vita, Tolkien arricchisce la narrazione de Il Signore degli Anelli , impregnando i viaggi degli Hobbit di temi di resilienza, nostalgia e un concetto di casa che risuona profondamente nei lettori.
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