La stagione 36 dei Simpson trae ispirazione da una storia oscura della vita reale

La stagione 36 dei Simpson trae ispirazione da una storia oscura della vita reale

L’iconica serie animata, The Simpsons , sorprende continuamente il pubblico traendo ispirazione da una vasta gamma di fonti. La stagione 36, in particolare, mette in mostra profondamente questo approccio, evidenziando il suo talento per l’innovazione in un periodo di ben 36 anni e oltre 770 episodi. Gli episodi recenti della stagione 36 sfidano le aspettative, fissando un’asticella elevata per le puntate future. I fan si chiedono se la stagione 37 manterrà questo slancio creativo poiché i primi episodi hanno già dimostrato una sperimentazione audace nella struttura narrativa.

Tra questi episodi, la première della stagione ha offerto un’intelligente svolta meta che ha rivelato il segreto dietro l’eterna giovinezza dei Simpson. L’episodio 3, intitolato “Desperately Seeking Lisa”, ha preso una strada unica, mettendo da parte il resto della famiglia per concentrarsi esclusivamente su Lisa. Inoltre, l’episodio 8, “Treehouse of Horror Presents: Simpsons Wicked This Way Comes”, ha adattato storie del leggendario Ray Bradbury ed è diventato una delle antologie horror più importanti della serie, venendo persino pubblicato a fine novembre. Questo spirito di narrazione audace è continuato nell’episodio 12, “The Man Who Flew Too Much”, che prende una piega particolarmente oscura.

L’episodio 12 della stagione 36 trae spunto dalla tragedia del volo 571 dell’aeronautica militare uruguaiana

I personaggi affrontano la sopravvivenza in uno scenario straziante

Bart sembra inorridito

In quella che può essere descritta solo come una scelta notevole, “The Man Who Flew Too Much” è notevolmente radicato nei tragici eventi che circondano il volo 571 dell’aeronautica militare uruguaiana. Questo incidente, che ha affascinato il pubblico in film come *Alive!* del 1993 e *The Society of the Snow* del 2023, è iniziato nell’ottobre 1972 quando un aereo che trasportava 45 passeggeri, tra cui membri della squadra di rugby dell’Old Christians Club, si è schiantato sulle Ande. Nel caos, dodici persone sono morte all’istante, mentre molte altre hanno ceduto nei giorni successivi a causa delle condizioni meteorologiche estreme e delle ferite.

I passeggeri sopravvissuti hanno sopportato difficoltà inimmaginabili: esposizione agli elementi, fame e una valanga che ha devastato il relitto. Di fronte a circostanze terribili, hanno fatto ricorso al cannibalismo per sopravvivere e, in un atto audace, due sopravvissuti hanno intrapreso un viaggio pericoloso attraverso le montagne, percorrendo alla fine oltre 50 chilometri per cercare aiuto, portando al salvataggio di quattordici sopravvissuti rimasti. I Simpson adattano questa agghiacciante narrazione in modi che meritano un ulteriore esame.

La tragedia del volo 571 dell’aeronautica militare uruguaiana: fonte di ispirazione per due film

Riflettere le lotte della vita reale nel cinema

Trailer di Society of the Snow

In “The Man Who Flew Too Much”, la narrazione si svolge con Homer e l’aereo della sua squadra di bowling che si ritrovano intrappolati in una situazione simile, con tanto di lotta disperata contro le temperature gelide mentre cercano un modo per tornare alla civiltà. L’episodio traccia parallelismi diretti con l’evento storico, inclusa la contemplazione del cannibalismo da parte dei personaggi per garantire la sopravvivenza. Mentre le regole stabilite di vita e morte nell’universo dei Simpson fanno sì che i personaggi non possano affrontare conseguenze fatali durature, sperimentano comunque le intense difficoltà che ricordano la vera storia di sopravvivenza.

Sebbene The Simpsons adotti un approccio più leggero e comico al materiale, evita abilmente di sembrare sfruttatore. Proprio come le precedenti interpretazioni cinematografiche, lo show affronta temi più profondi. L’episodio consente agli spettatori di assistere allo sviluppo dei personaggi, in particolare attraverso le contrastanti visioni del mondo di Homer e Ned, un raro momento di introspezione in una serie così stravagante.

La trama più oscura della stagione 36 ottiene un successo straordinario

Gestire con successo temi seri

La taverna di Moe nei Simpson

Nonostante la natura profondamente cupa dell’ispirazione derivata dalla tragedia del volo 571 dell’aeronautica militare uruguaiana, “The Man Who Flew Too Much” riesce a trovare un equilibrio tra commedia dark e narrazione profonda. L’episodio evita un tono di insensibilità, offrendo invece intuizioni genuine attraverso i suoi archi narrativi. Rispecchia temi che si trovano in spettacoli come *Rick and Morty*, dove la profondità emotiva coesiste con l’umorismo, stabilendo una connessione con gli spettatori attraverso lotte condivise.

In definitiva, The Simpsons offre una narrazione che giustifica la sua ispirazione morbosa, dimostrando che anche gli argomenti più inaspettati possono produrre contenuti coinvolgenti e stimolanti. Mentre la serie continua a trasmettere nuovi episodi la domenica alle 20:00 su Fox, il pubblico è impaziente di vedere la prossima puntata.

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