Attenzione: questo articolo contiene spoiler significativi sulla prima stagione di Dune: Prophecy !
Nella prima stagione di Dune: Prophecy , un colpo di scena fondamentale nasce dalla falsità di Tula Harkonnen riguardo al suo bambino. Ambientato circa 10.000 anni prima dell’ascesa di Paul Atreides, questo prequel della HBO esplora le intricate dinamiche di varie fazioni e casate nobiliari nei loro anni di formazione. Molto prima che le Bene Gesserit diventassero una forza influente, erano semplicemente note come la Sorellanza, guidata dalla Madre Superiora Valya Harkonnen.
Interpretata da Olivia Williams ed Emily Canning, Tula Harkonnen è raffigurata in varie fasi della sua vita, offrendo spunti sulla sua complessa relazione con la sorella, Valya. Tula rimane devota alla Sorellanza e alle ambizioni di Valya, eppure i suoi conflitti interiori plasmano il suo personaggio per tutta la stagione . Nonostante sia coinvolta in atti atroci, tra cui un violento attacco alla Casa Atreides, Tula nutre meno ambizione di Valya, la cui incessante ricerca del potere guida i loro percorsi divergenti. Ciò alla fine costringe Tula a nascondere un segreto significativo alla sorella.
HBO ha confermato che Dune: Prophecy tornerà per una seconda stagione, promettendo un’ulteriore esplorazione della sua avvincente trama.
L’inganno di Tula sul suo bambino
La decisione di Tula di dare via Desmond
Nella stagione 1, Desmond Hart emerge come l’antagonista centrale, ma la serie accenna sottilmente a una profondità che va ben oltre la sua rappresentazione iniziale. Il culmine dell’episodio 5 svela le origini di Desmond, con Tula che utilizza la tecnologia proibita Thinking Machine della Sisterhood per risalire alla sua discendenza genetica fino alle famiglie Harkonnen e Atreides. Tula giunge alla sconvolgente conclusione che Desmond è il suo figlio biologico, concepito con Orry Atreides prima del suo impegno con la Sisterhood .
Desmond nutre la convinzione che Tula lo abbia abbandonato, dando priorità alla sua fedeltà alla Sorellanza rispetto al loro legame. Tuttavia, l’episodio 6 rivela che Tula, in un disperato tentativo di proteggerlo, ha orchestrato il suo scambio con un altro neonato, arruolando l’assistenza di Francesca . Quindi ha informato Valya che il suo bambino era morto durante il parto. Il dolore di Valya non derivava semplicemente dal dolore, ma piuttosto dalla perdita di un potenziale ibrido Harkonnen-Atreides con immense possibilità genetiche necessarie per i piani della Sorellanza, esattamente ciò che Tula cercava di eludere.
Il destino del figlio di Tula
Il viaggio straziante di Desmond
Desmond fu messo in una famiglia diversa subito dopo la nascita. Tula credeva di offrirgli la possibilità di una casa calda e accogliente, lontano dal pericoloso panorama politico della Sorellanza. Sfortunatamente, la realtà non si allineò con le sue nobili intenzioni. Desmond Hart subì un’educazione cupa, alimentando risentimento verso la Sorellanza e sua madre per averlo abbandonato. Si evolse in un tenace sopravvissuto, completando dodici turni di servizio su Arrakis , un’impresa quasi impossibile per la maggior parte dei soldati.
Il suo curriculum militare include una tragica prima missione in cui uccise Pruwet Richese, interrompendo inavvertitamente il loro imminente matrimonio e uccidendo Sorella Kasha, una fidata alleata di Valya.
Nella missione finale di Desmond, fu l’unico sopravvissuto a un attacco orchestrato dalla Sisterhood, destinato ad affrontare un verme delle sabbie. Salvato da una figura non identificata, una Thinking Machine gli fu impiantata nell’occhio, alimentando la sua antica animosità verso la Sisterhood. Con il suo dolore ulteriormente acceso dai recenti tradimenti, Desmond Hart divenne lo strumento ideale per la punizione contro le macchinazioni della Sisterhood.
Le ragioni per cui Tula tiene segreto suo figlio
Il desiderio di Tula di proteggere suo figlio
Mentre Tula Harkonnen è ferocemente leale a Valya, avendo aderito alla causa della Sisterhood attraverso l’ultimatum della Voce, traccia un limite a certi confini morali. Ad esempio, il rifiuto di Sister Francesca di giustiziare Javicco Corrino nonostante le direttive di Valya rispecchia la scelta di Tula di nascondere suo figlio. La sua motivazione risiede in un feroce senso di protezione: Tula è determinata a non sottoporre suo figlio al controllo oppressivo esercitato da Valya e dalla Sisterhood , sapendo che lo priverebbe dell’autonomia e della possibilità di una vita normale.
Tula riconosce che, come Valya ha descritto a Javicco, le grinfie della Sorellanza sono profonde, e persino l’imperatore non è in grado di prendere decisioni indipendenti. Se Desmond fosse rimasto con Tula, avrebbe probabilmente subito una sorte simile a quella di Javicco, senza mai controllare veramente il proprio destino. Quindi, mentre la fedeltà di Tula alla Sorellanza rimane incrollabile, si rifiuta fermamente di permettere a suo figlio di subire lo stesso destino di sottomissione.
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