Dopo quasi un decennio da quando un pezzo peculiare della narrazione della famiglia Stark è stato rivelato in live action, What If…? dei Marvel Studios lo ha ufficialmente integrato nel Marvel Cinematic Universe (MCU). La terza stagione di What If…? si addentra in alcune delle realtà più bizzarre all’interno della Multiverse Saga, introducendo una serie di nuovi personaggi entusiasmanti tra cui i Mech Avengers e una figlia ibrida di Darcy Lewis e Howard the Duck. In particolare, un episodio affascinante si collega al significato cosmico dei Celestiali e rivisita elementi della serie Agent Carter , rafforzandone la rilevanza all’interno dell’MCU.
Oltre all’acquisizione dei poteri celestiali da parte di Agatha Harkness, la stagione 3 di What If…?, episodio 2 , intitolato “What If… Agatha Went to Hollywood?”, suggerisce che la trama dell’agente Carter della Marvel Television potrebbe avvicinarsi sempre di più all’integrazione nella continuità principale dell’MCU, nota come Terra-616. Simile all’incorporazione della Defenders Saga di Netflix nella cronologia principale dell’MCU all’inizio del 2024, questa progressione è degna di nota. Il percorso per rendere l’agente Carter parte dell’MCU rimane in qualche modo poco chiaro, ma gli sviluppi introdotti nella stagione 3 di What If…? potrebbero aprire la strada al suo dovuto riconoscimento.
La Stark Pictures fa il suo debutto nell’MCU in What If…?
Le avventure cinematografiche di Howard Stark in What If…?
Il secondo episodio della stagione 3 di What If…? ha annunciato l’introduzione di **Stark Pictures**, rivelando che Howard Stark ha fondato la sua società di produzione cinematografica durante l’età d’oro di Hollywood. Stark mirava a trasformare l’industria dell’intrattenimento catturando i tentativi di Agatha di esercitare il potere del Celestial Tiamut su pellicola. Questo episodio vede Agatha impegnata in una spettacolare gara di ballo con l’Eterno, Kingo, illustrando un pezzo dell’eredità familiare di Tony Stark che i fan devono ancora vedere nel contesto MCU.
Durante il suo viaggio nell’MCU, Howard Stark è stato principalmente rappresentato come uno scienziato dedito, con poca enfasi sui suoi sforzi di intrattenimento. La sua caratterizzazione nei film di Iron Man lo ha raffigurato come un uomo consumato dal suo lavoro, spesso a scapito della sua relazione con il figlio. La rappresentazione di Stark in Captain America: The First Avenger ha evidenziato le sue attività scientifiche, mentre il suo ruolo in Ant-Man e Avengers: Endgame lo ha ulteriormente affermato come membro fondatore dello SHIELD. Con gli sviluppi nella stagione 3 di What If…?, il personaggio di Howard Stark riceve nuove dimensioni, che ricordano la sua rappresentazione in Agent Carter .
Il legame tra Stark Pictures e Agent Carter
L’evoluzione di Stark Pictures in Agent Carter
Mentre la prima stagione di Agent Carter era ambientata a New York City, la seconda stagione si è spostata a Los Angeles, mostrando la fondazione della Stark Pictures da parte di Howard Stark nel 1947. Con l’ambizione di innovare l’industria cinematografica, Stark ha cercato di adattare il personaggio dei fumetti Kid Colt, Outlaw per il grande schermo. Ha immaginato un approccio rivoluzionario alla produzione cinematografica, enfatizzando non solo la luce visibile ma anche gli spettri di luce invisibili come gli infrarossi e i raggi X. Nonostante le sue grandi aspirazioni, il disinteresse di Stark per l’industria cinematografica è rimasto evidente.
Durante questo periodo, Stark arruolò l’aiuto di diversi “assistenti di produzione” per supportare Peggy Carter nella sua ricerca per scoprire i segreti dell’Arena Club, prendendo di mira l’enigmatico Consiglio dei Nove. Il lotto dello studio Stark Pictures alla fine servì da location fondamentale per Carter e il suo team per affrontare Whitney Frost. Sfortunatamente, la visione di Stark per l’adattamento di Kid Colt non si materializzò mai e la Stark Pictures svanì nell’oscurità dopo la conclusione di Agent Carter nel 2016, fino alla sua ripresa nella stagione 3 di What If… ?.
Il potenziale per l’inclusione canonica dell’agente Carter
La continuità canonica dell’agente Carter con l’MCU
La rinascita di Stark Pictures nella terza stagione di What If…? potrebbe segnalare l’intenzione dei Marvel Studios di intrecciare Agent Carter nel più ampio arazzo dell’MCU. Con l’avvento di Disney+ e la produzione di nuove serie incentrate sull’MCU, le precedenti offerte di Marvel Television sembravano essere state messe da parte dal canone. Tuttavia, gennaio 2024 ha segnato un cambiamento notevole poiché la Defenders Saga è stata integrata con successo nell’MCU, suggerendo che potrebbero sorgere possibilità simili per Agent Carter .
Serie televisiva Marvel |
Pubblicazione |
Stagioni |
Canone |
---|---|---|---|
Agenti dello SHIELD |
2013-2020 |
7 |
NO |
Agente Carter |
2015-2016 |
2 |
NO |
Temerario |
2015-2018 |
3 |
SÌ |
Jessica Jones |
2015-2019 |
3 |
SÌ |
Gabbia di Luca |
2016-2018 |
2 |
SÌ |
Pugno di ferro |
2017-2018 |
2 |
SÌ |
I difensori |
2017 |
1 |
SÌ |
Inumani |
2017 |
1 |
NO |
Il Punitore |
2017-2019 |
2 |
SÌ |
Fuggitivi |
2017-2019 |
3 |
NO |
Mantello e pugnale |
2018-2019 |
2 |
NO |
Tutta la stanza |
2020 |
1 |
NO |
Ambientato nell’America del secondo dopoguerra, Agent Carter si allinea perfettamente alla cronologia dell’MCU, posizionandosi tra Captain America: The First Avenger e Captain Marvel , ambientato nel 1995. Gli elementi narrativi all’interno di Agent Carter rispettano e migliorano la continuità dell’MCU, presentando collegamenti a personaggi importanti come Edwin Jarvis, che appare in seguito in Avengers: Endgame , e descrivendo in dettaglio l’evoluzione delle organizzazioni dalla Strategic Scientific Reserve allo SHIELD.
Esplorare l’assenza dell’agente Carter dal canone MCU
Il ritorno previsto di Hayley Atwell nell’MCU
Attualmente, l’unico segmento del franchise di Agent Carter riconosciuto come parte dell’MCU è il One-Shot incluso nel rilascio per i media domestici del 2013 di Iron Man 3. Questo cortometraggio è servito da catalizzatore per la serie completa, portando molti a chiedersi perché la narrazione di due stagioni di Agent Carter non sia stata ancora incorporata nel canone dell’MCU. Poiché sia Agent Carter che la Defenders Saga sono stati prodotti al di fuori del framework primario dei Marvel Studios, l’incoerenza rimane un argomento di discussione.
L’integrazione della Defenders Saga ha segnato una svolta, consentendo a personaggi amati come Daredevil di Charlie Cox e Kingpin di Vincent D’Onofrio di tornare nel gruppo MCU. Con l’attuale traiettoria dei Marvel Studios, sembra plausibile che l’agente Carter possa essere similmente reinserito nella timeline ufficiale, soprattutto alla luce dell’imminente ritorno di Hayley Atwell in Avengers: Doomsday . Atwell ha interpretato Peggy Carter sin dall’inizio dell’MCU con Captain America: The First Avenger , e le sue ultime apparizioni come Capitan Carter in What If…? e Doctor Strange in the Multiverse of Madness segnalano che il suo personaggio ha ancora un potenziale narrativo significativo all’interno di questo universo in espansione.
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