Gli anni ’90 hanno segnato un’epoca d’oro per i film d’azione , dando vita a franchise iconici come Mission: Impossible e Matrix . Durante questo decennio vibrante è emersa una vasta gamma di film, tra cui titoli indimenticabili come Speed e Face/Off , che hanno plasmato in modo significativo il panorama del cinema d’azione. L’emozione di guardare eroi più grandi della vita pronunciare battute memorabili e affrontare situazioni strazianti senza un graffio è un segno distintivo del cinema degli anni ’90 che rimane radicato nella cultura popolare. Mentre ci avviciniamo al 2025, molti classici d’azione di quest’epoca celebreranno i loro 30 anni di anniversario.
Oltre agli spettacoli di successo, numerosi film d’azione meno ricordati ma grintosi degli anni ’90 hanno adottato un approccio più realistico. Questi film si sono addentrati nell’aspetto thriller del genere, mostrando narrazioni crude senza aderire a formule rigide. Questa libertà creativa ha permesso a questi film d’azione di prosperare e ha contribuito all’avvincente caso per i loro tanto desiderati sequel.
10. Disperato
Diretto da Robert Rodriguez
Il ruolo di svolta di Salma Hayek è avvenuto in questo film d’azione esplosivo di Robert Rodriguez, dove la sua alchimia con Antonio Banderas è al centro della scena. Banderas offre una performance carismatica, affrontando senza sforzo innumerevoli avversari in mezzo a una grandinata di proiettili . Le sequenze d’azione del film bilanciano brillantemente l’oltraggioso con il credibile, tenendo gli spettatori incantati.
Come un blockbuster per eccellenza, Desperado presenta protagonisti affascinanti, esplosioni dinamiche e confronti emozionanti. Tra le performance degne di nota ci sono il memorabile cameo di Danny Trejo e le parti comiche di Quentin Tarantino, insieme alla rappresentazione di un cattivo deliziosamente esagerato da parte di Joaquim de Almeida. La colonna sonora del film si fonde perfettamente con il suo montaggio, creando un’esperienza cinematografica esaltante.
9. Occhio d’oro
Diretto da Martin Campbell
Il debutto di Pierce Brosnan nei panni di James Bond in GoldenEye segna un momento significativo nel franchise, introducendo un’interpretazione sfumata dell’amato personaggio insieme a Dame Judi Dench, che ha portato una nuova legittimità all’MI6. Mentre Bond mantiene la sua affascinante personalità, il film riflette i cambiamenti nei panorami politici e critica i suoi tradizionali modi da donnaiolo attraverso il memorabile personaggio di scagnozzo di Famke Janssen.
Mentre riecheggia i tratti tipici dei blockbuster degli anni ’90 con azione esplosiva e sparatorie, GoldenEye torna anche alle radici di spionaggio di Bond, destreggiandosi tra doppi incroci e intricati intrighi politici. Oltre al tipico tropo della Bond girl, il personaggio di Izabella Scorupco è sviluppato con profondità, elevando la narrazione del film rispetto ai suoi predecessori.
8. Die Hard – Duri a morire
Diretto da John McTiernan
Dopo una tiepida accoglienza per il suo predecessore, Die Hard: With A Vengeance ha rinvigorito il franchise con un coinvolgente mix di azione e mistero, mostrando John McClane di Bruce Willis di nuovo per le strade di New York. L’inclusione di Samuel L. Jackson come alleato di McClane infonde un’essenza di buddy-comedy che giustappone i momenti di suspense del film.
Valutazioni di Letterboxd per i film di Die Hard |
|
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Film |
Valutazione |
Duro a morire |
4.06 |
Duri a morire 2 |
3.32 |
Die Hard – Duri a morire |
3.70 |
Vivere liberi o morire duri |
2.92 |
Un buon giorno per morire |
1,80 |
Il regista John McTiernan riesce abilmente a catturare l’essenza di ciò che ha reso il Die Hard originale un fenomeno, utilizzando una trama concreta, un lavoro di stunt impeccabile e archi narrativi dei personaggi autentici che trovano riscontro negli spettatori, sottolineando una potente amicizia in mezzo al caos.
7. La lama
Diretto da Tsui Hark
In The Blade , Tsui Hark ha ridefinito il genere wuxia tre decenni fa, creando una narrazione caotica che ricorda il classico di Chang Cheh The One-Armed Swordsman . Il montaggio rapido e l’azione frenetica del film divergono nettamente dalla coreografia tradizionalmente aggraziata dei suoi predecessori, creando un’esperienza intensa in cui ogni movimento lascia un impatto duraturo.
Il film incarna temi di disperazione, con personaggi alle prese con il loro tumulto interiore e le perdite. I tagli stridenti e le immagini ad alto contrasto generano un’atmosfera che riflette le lotte dei personaggi, abbinando la sua azione grintosa a una cinematografia stimolante.
6. Marea cremisi
Diretto da Tony Scott
Nonostante i conflitti dietro le quinte tra Denzel Washington e Quentin Tarantino in merito ai crediti, Crimson Tide si è consolidato come un segno distintivo della brillante collaborazione tra Washington e il regista Tony Scott. Ambientata su un sottomarino, la trama ruota attorno a una lotta di potere tra il personaggio di Washington e la rappresentazione di Gene Hackman di un capitano potenzialmente spericolato in mezzo alle tensioni della Guerra Fredda.
Ciò che distingue Crimson Tide è la sua capacità di mantenere la suspense senza soccombere a immagini anguste e claustrofobiche. Invece, Scott si concentra sulle dinamiche dei personaggi, consentendo alle motivazioni personali e ai protocolli militari di prendere il sopravvento sulle tradizionali narrazioni basate sull’azione.
5. Baša
Diretto da Suresh Krishna
L’uscita di Baashha ha trasformato radicalmente il cinema tamil 30 anni fa, stabilendo un modello per i blockbuster contemporanei che risuona ancora oggi. Il fondamento della narrazione, un uomo qualunque che affronta il suo passato a causa degli eventi odierni, potrebbe non essere unico, ma è stato rivoluzionario per l’epoca.
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La performance di Rajinikanth è a dir poco iconica; incarna una miscela complessa di fascino e competenza che eleva il suo personaggio a uno status quasi sovrumano . La sua presenza dinamica, unita a dialoghi accattivanti e una colonna sonora potente, ha reso Baashha un classico intramontabile, che mette in luce l’alba del moderno film d’azione in questo genere.
4. Pugno di Tokyo
Diretto da Shinya Tsukamoto
Tokyo Fist , diretto da Shinya Tsukamoto, si distingue come una rarità tra i film di boxe, fondendo elementi di body horror con violenza cruda e senza limiti. L’estetica del film cattura la fisicità di ogni scontro, assicurando che gli spettatori sentano il peso viscerale di ogni pugno all’interno dell’esperienza cinematografica.
Offrendo una profonda meditazione sulle conseguenze della stagnante vita urbana, il film esplora i temi della mascolinità e della liberazione psicologica trovata nella violenza. Tsukamoto tesse una narrazione brutale, dipingendo un quadro crudo di dipendenza e delle emozioni tumultuose legate all’impegno fisico.
3. Il fantasma nella conchiglia
Diretto da Mamoru Oshii
Come un classico anime rivoluzionario, Ghost in the Shell è emerso 30 anni fa, spingendo i confini del genere con la sua esplorazione della tecnologia e dell’identità. Le immagini sorprendenti del film non solo evidenziano l’oppressione suggerita dalla sua architettura, ma affrontano anche gli enigmi filosofici che circondano l’esperienza umana nel mezzo del progresso tecnologico.
Nonostante l’emergere di vari sequel e adattamenti, nessuno è riuscito a catturare la profondità e l’abilità artistica dell’originale. Le sequenze d’azione coreografate, giustapposte a uno sfondo stagnante, descrivono in modo eloquente il viaggio esistenziale del protagonista. Sebbene alcuni elementi della presentazione possano riflettere dinamiche di genere obsolete, sfidano anche le nozioni convenzionali di femminilità, culminando in una profonda narrazione di liberazione.
2. Angeli caduti
Diretto da Wong Kar-wai
In Fallen Angels , Wong Kar-wai offre un’esplorazione provocatoria dell’azione all’interno di un paesaggio crudo dominato dal crimine, in netto contrasto con la natura riflessiva del suo lavoro precedente, Chungking Express . Questo film intreccia in modo intricato le narrazioni di vari personaggi i cui percorsi si incrociano in momenti carichi di tensione e umorismo nero.
Le narrazioni sottolineano l’importanza del viaggio rispetto alla destinazione, creando un purgatorio emotivo in cui i legami fugaci fungono da toccanti promemoria dell’imprevedibilità della vita e della fragilità dei legami umani in mezzo al caos.
1. Calore
Diretto da Michael Mann
Il film d’azione seminale di Michael Mann, Heat , è degno di nota per aver unito le leggende Al Pacino e Robert De Niro in una collaborazione molto apprezzata, quasi 20 anni dopo Il Padrino II . Questo film trascende il genere d’azione tradizionale, raffigurando Los Angeles come una città piena di disperazione, dove i suoi abitanti sono alle prese con crisi esistenziali e dove la violenza offre l’unica via di fuga.
Mann approfondisce i temi della mascolinità, mostrando personaggi guidati da ossessioni che alla fine li conducono alla rovina. La presentazione cruda della violenza nel film non è solo per il valore dello shock; piuttosto, serve come esplorazione di intensi paesaggi psicologici . Celebrato come un film d’azione neo-noir per eccellenza, Heat continua a risuonare con il pubblico e la critica.
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