Il genere comico ha vissuto una significativa trasformazione negli anni 2010, con la rappresentazione dei cattivi che si è evoluta di pari passo. Allontanandosi dalle commedie allegre e a volte buffe degli anni 2000, i migliori film comici dell’ultimo decennio si sono orientati verso temi più cupi e cinici. Questo cambiamento ha portato all’emergere di antieroi, protagonisti cattivi e narrazioni che spesso mancavano di chiari conflitti uomo contro uomo. Di conseguenza, le commedie di quest’epoca hanno spesso evitato del tutto i cattivi tradizionali.
Anche in mezzo a questi cambiamenti, gli anni 2010 hanno prodotto alcuni cattivi comici memorabili. Mentre molti di questi personaggi non sono progettati per suscitare risate, la loro presenza crea tensione e conflitto, esaltando il viaggio dell’eroe. L’era ha detto addio a iconici cattivi comici come Dr. Evil e White Goodman, ma ha comunque regalato al pubblico una manciata di avversari esilaranti.
10 Leader solitario
L’aragosta (2015)
The Lobster di Yorgos Lanthimos si distingue per il suo mix di assurdità e humor nero, consolidando il suo posto nel genere della commedia. Sebbene i film di Lanthimos come The Favourite e Poor Things abbiano ottenuto il plauso della critica, The Lobster sfrutta la sua atmosfera unica e i dialoghi imbarazzanti per creare momenti comici. Il film presenta performance eccezionali di Colin Farrell, Rachel Weisz e John C. Reilly, che eccellono nell’umorismo impassibile. Al contrario, Léa Seydoux interpreta una formidabile Loner Leader, una violenta capo di emarginati che instilla una paura genuina in quella che altrimenti sarebbe una realtà bizzarra. Questo personaggio senza nome contrasta nettamente con l’umorismo eccentrico del film, evidenziando la sua ideologia inquietante e il suo ricorso alla violenza per esercitare il controllo.
9 Valentino di Richmond
Kingsman: Secret Service (2014)
Il lancio del franchise Kingsman è iniziato con Kingsman: The Secret Service , una satira intelligente del genere di spionaggio che rende omaggio ai classici film di James Bond senza sconfinare troppo nella parodia. Samuel L. Jackson interpreta Richmond Valentine, un eccentrico cattivo che incarna tratti che ricordano gli iconici antagonisti di Bond come Goldfinger e Raoul Silva. La stravagante interpretazione di Jackson, caratterizzata da un pronunciato balbettio e da una spavalderia sfacciata, esalta il fascino del personaggio. Questa carismatica interpretazione assicura che Valentine rimanga una gioia per gli occhi, poiché i suoi manierismi oltraggiosi spesso si scontrano con il tono sofisticato del film, enfatizzando il suo potere scoraggiante.
8 Sporco
La storia dei giocattoli 3 (2010)
Toy Story 3 è stato inizialmente percepito come il capitolo conclusivo dell’amato franchise e ha introdotto uno dei cattivi più memorabili dell’animazione: Lotso, o Lots-o’-Huggin’ Bear. All’inizio, Lotso sembra amabile, accogliendo i giocattoli di Andy all’asilo nido Sunnyside con la promessa di un tempo di gioco infinito. Tuttavia, la sua vera natura tirannica emerge rapidamente mentre governa l’asilo nido come un guardiano spietato. Lotso manipola e fa il lavaggio del cervello a Buzz Lightyear, preparando persino i giocattoli di Andy per un destino disastroso nell’inceneritore. Il film fornisce una toccante retroscena per Lotso, consentendo al pubblico di comprendere le sue motivazioni senza sminuire il suo comportamento agghiacciante.
7 Lavrentiy Beria
La morte di Stalin (2017)
The Death of Stalin è pieno di cattivi, ognuno dei quali compete per il potere dopo la scomparsa di Stalin. Lavrentiy Beria, il capo della polizia segreta, emerge come antagonista principale. Esercita un’influenza significativa, eliminando metodicamente gli avversari politici per assicurarsi la sua posizione. Interpretato da Simon Russell Beale, Beria fornisce un’interpretazione complessa del potere, raffigurando un uomo piccolo di statura ma grande nell’ambizione. Il film, pur essendo comico, rimane ancorato alle verità storiche sulle orribili azioni reali di Beria, amplificando la sua presenza malvagia sullo schermo.
6 Signore Affari
Il film Lego (2014)
L’inaspettato successo di The Lego Movie ha colto molti di sorpresa, con la sua narrazione intelligente che ha superato di gran lunga lo scetticismo iniziale sul fatto che si trattasse di un semplice tentativo di fare soldi da parte delle aziende. Il film critica una mentalità aziendale rigida attraverso il suo cattivo centrale, Lord Business, che incarna l’antitesi stessa della creatività e della spontaneità di Lego. Come tiranno desideroso di imporre il conformismo, Lord Business funge da rappresentazione esagerata ma umoristica degli appassionati adulti di Lego che limitano la creatività dei bambini. Il doppio ruolo di Will Ferrell come cattivo fonde perfettamente l’umorismo con un tono fintamente serio, affermando ulteriormente il suo personaggio come una figura memorabile nell’animazione.
5 Riscatto
Cena con delitto (2019)
Knives Out di Rian Johnson offre una nuova svolta comica al tradizionale formato giallo, intrecciando abilmente umorismo e mistero. L’eccentrico detective Benoit Blanc di Daniel Craig potrebbe attirare la maggior parte dell’attenzione comica, ma il suo antagonista, Ransom, interpretato da Chris Evans, offre una presenza accattivante. Inizialmente, Ransom sembra con i piedi per terra in mezzo all’ingannevole famiglia Thrombey, trasudando fascino e disponibilità verso Marta e Blanc. Tuttavia, questa facciata si frantuma quando la manipolazione di Ransom emerge, rivelando la sua natura egoistica e la sua spietata ambizione, rendendolo un cattivo affascinante rispetto agli antagonisti più diretti nel successivo seguito di Johnson.
4 Gedeone
Scott Pilgrim contro il mondo (2010)
In Scott Pilgrim Vs. The World , il regista Edgar Wright fonde elementi visivi da gioco con una struttura narrativa che imita le meccaniche dei videogiochi, culminando in intense battaglie con i boss. Jason Schwartzman interpreta Gideon Graves, il formidabile leader della League of Evil Exes, che presenta una sfida agghiacciante per Scott. Gideon è caratterizzato non solo dalle sue abilità marziali, ma anche da un ego smisurato e dall’iconico completo bianco. La rappresentazione di Schwartzman racchiude sia la minaccia del personaggio che la sua presunzione, rendendo Gideon un cattivo indimenticabile in questo insolito panorama cinematografico.
3 Adolf Hitler
Jojo Coniglio (2019)
Jojo Rabbit di Taika Waititi affronta temi storici cupi con una lente comica, presentando Waititi stesso come una versione romanzata di Adolf Hitler, immaginato come un amico immaginario del giovane Jojo, un impressionabile Hitler Youth. Il film giustappone la comprensione ingenua di Jojo dell’ideologia nazista con le tristi realtà della vita in Germania durante la seconda guerra mondiale. L’interpretazione di Hitler di Waititi combina umorismo con vulnerabilità, consentendo momenti comici anche all’interno di un contesto straziante. Tuttavia, il risveglio di Jojo sfida le convinzioni di Hitler, contrapponendo l’ingenuità delle buffonate romanzate a figure minacciose come l’agente della Gestapo di Stephen Merchant.
2 Dimitri
Il Grand Hotel Budapest (2014)
The Grand Budapest Hotel è celebrato come uno dei migliori film di Wes Anderson, che mette in mostra la sua abilità unica nel gestire cast di ensemble estesi. Tra i talentuosi attori del film, Adrien Brody emerge come un degno antagonista, Dmitri Desgoffe-und-Taxis. Come figlio viziato di una ricca matrona, Dmitri non si fermerà davanti a nulla per ereditare la fortuna della madre, ricorrendo persino all’omicidio. Con l’aiuto dello spietato JG Jopling di Willem Dafoe, questo duo esemplifica una crudeltà e un’astuzia devastanti, rendendoli personaggi formidabili in un film pieno di fascino eccentrico.
1 Fenice Buchanan
Paddington 2 (2017)
Hugh Grant offre una performance magnetica nei panni di Phoenix Buchanan in Paddington 2 , la cui interpretazione energica cattura il pubblico per tutto il film. Questo sequel sorprende gli spettatori con la sua capacità di fondere l’umorismo con temi più cupi, mentre Paddington affronta un’ingiusta prigionia. Il comportamento malizioso di Buchanan serve a mantenere il tono leggero, nonostante la gravità della situazione. Come attore manipolatore, cerca di incastrare Paddington mentre insegue un tesoro dettato da un libro elaborato. Il cattivo di Grant è riccamente sfumato e la sua inaspettata redenzione tramite un’indimenticabile sequenza di danza aggiunge profondità, consolidando la reputazione del film come un passo avanti rispetto al suo predecessore.
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