Il percorso del personaggio di Carol Peletier in The Walking Dead si distingue come uno degli archi narrativi più drammatici e intricati dell’intera serie. Inizialmente presentata come una donna timida e abusata che lotta per crescere la figlia durante un’apocalisse straziante, la sua evoluzione in una formidabile sopravvissuta e una feroce protettrice evidenzia la natura trasformativa del personaggio. Nonostante la sua crescita in una figura resiliente, il percorso di Carol è segnato da numerose scelte moralmente discutibili che illustrano l’oscurità che ha abbracciato lungo il cammino.
Questa trasformazione è fonte di ispirazione; tuttavia, è spesso accompagnata da conseguenze inquietanti. Dopo la tragica morte della figlia, Sophia, nella seconda stagione, Carol ha percorso sempre più un sentiero oscuro, mostrando un’assertività che spesso rasenta la spietatezza.
10 Carol ha permesso a Negan di scappare
In seguito alla presunta morte di Rick Grimes in seguito all’esplosione del ponte, lasciò dietro di sé una direttiva cruciale: assicurarsi che Negan rimanesse imprigionato come ricordo della sua passata tirannia. Tuttavia, la disperazione di Carol di eliminare Alpha offustò il suo giudizio, portandola a mediare un pericoloso accordo con Negan. Liberandolo per guadagnarsi la fiducia di Alpha, mise a rischio non solo la sua sicurezza, ma anche il benessere della sua comunità, sollevando interrogativi sulle implicazioni morali delle sue azioni.
9 Carol ha ingannato Ash riguardo a Sophia
Nella seconda stagione di The Walking Dead: Daryl Dixon , Carol ha manipolato abilmente le circostanze per raggiungere il suo obiettivo di raggiungere la Francia per trovare Daryl. Invece di essere onesta sulla sua ricerca di amicizia, ha inventato una storia su sua figlia Sophia, sostenendo che suo padre l’aveva portata a trovare una zia in Francia. Questo inganno è stato progettato per suscitare compassione e convincere il pilota, Ash Patel, a rischiare la vita per la sua causa inventata.
8 Carol rimase lì mentre Maria veniva divorata
Dopo la caduta della prigione, Rick e il suo gruppo scoprirono Terminus, che nascondeva una sinistra verità: era un nido di cannibali. Carol, dopo aver scoperto questo inganno, salvò eroicamente i suoi amici. Tuttavia, durante il caos, lasciò spietatamente che Mary, una dei cannibali, venisse sopraffatta e mangiata dai vaganti, mostrando gli istinti di sopravvivenza più oscuri di Carol nel mezzo del suo eroismo.
7 Carol ha acceso la guerra dei Sussurratori
In seguito alla caduta dei Saviors, i Whisperers introdussero un nuovo livello di minaccia nascondendosi tra i vaganti. Quando Alpha avvertì Carol di non oltrepassare il loro territorio, la sua sete di vendetta la portò a ignorare questo avvertimento, dando inizio a un conflitto brutale che si concluse con perdite significative, sottolineando il suo comportamento sconsiderato nel perseguimento della vendetta.
6 Carol ha bruciato vivi gli ex salvatori
Dopo la sconfitta dei Saviors, alcuni individui si rifiutarono di accettare il nuovo ordine della comunità. Tra loro c’era Jed, che iniziò a molestare Carol e i suoi cari. In un atto di vendetta, Carol tese un’imboscata a Jed e al suo equipaggio una notte, dando loro fuoco mentre imploravano per le loro vite, mostrando la sua discesa nella brutalità.
5 Carol osservò la fine orribile di Paula
Durante “The Same Boat” della sesta stagione, Carol e Maggie si ritrovarono prigioniere della spietata Paula. Quando Carol alla fine sopraffece la sua rapitrice, scelse di non ucciderla subito e lasciò invece Paula ad affrontare una morte raccapricciante per mano di uno zombie, illustrando le emozioni contrastanti che Carol affrontava riguardo alla vendetta e all’umanità.
4 Carol ha minacciato Sam per il silenzio
Una volta arrivata ad Alexandria, Carol, insieme a Rick e Michonne, decise di riprendersi le loro armi da fuoco per salvaguardare la propria sicurezza. Quando Sam, un ragazzino che la ammirava, scoprì il loro segreto, Carol ricorse all’intimidazione, minacciandolo di conseguenze orribili se avesse rivelato i loro piani. Questo incontro traumatico contribuì alla morte di Sam durante un attacco dell’orda, evidenziando le conseguenze indesiderate delle sue tattiche aggressive.
3 amici intrappolati da Carol in una caverna di Walker
Nella sua ricerca di Alpha, Carol ha condotto incautamente i suoi amici, tra cui Daryl e Jerry, direttamente in una trappola tesa dai Sussurratori, con conseguente intrappolamento in una caverna infestata dai vaganti. La decisione sconsiderata ha messo in pericolo delle vite e ha rappresentato un duro promemoria delle potenziali ricadute della sua ostinata ricerca di vendetta.
2 Carol ha fatto il sacrificio supremo nell’arco della prigione
Durante lo scoppio di una malattia mortale in prigione, Carol si assunse la responsabilità di uccidere due sopravvissuti infetti per impedire la diffusione della malattia nella comunità. Questa azione drastica portò al suo esilio da parte di Rick, a dimostrazione di come le sue scelte, pur radicate nel desiderio di proteggere, danzassero spesso lungo il bordo dell’oscurità.
1 Carol ha giustiziato Lizzie
Senza dubbio, l’atto più controverso e cupo commesso da Carol è stata l’esecuzione della giovane Lizzie, che era diventata pericolosamente squilibrata. Dopo aver visto Lizzie uccidere sua sorella Mika e tentare di fare del male a Judith, Carol ha riconosciuto la profondità della minaccia che Lizzie rappresentava e ha preso la straziante decisione di porre fine alla sua vita. Questo atto rappresenta uno dei momenti più bui non solo nel viaggio di Carol, ma nell’intera serie The Walking Dead .
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