I costumi nel cinema spesso servono come canale per l’umorismo, in particolare quando i personaggi dei film indossano abiti comici per le feste. In molti casi, questi look stravaganti possono mettere in ombra il loro abbigliamento tipico, lasciando impressioni iconiche sul pubblico. Tuttavia, per realizzare con successo un costume umoristico è necessario un attento equilibrio; gli elementi comici devono risuonare nell’universo del film, consentendo loro di prosperare senza ricorrere al distacco ironico, un tratto comune in molti film comici.
Mentre i film comici mostrano prevalentemente questi costumi divertenti, possono anche apparire inaspettatamente in generi più seri. Questo contrasto crea momenti memorabili poiché il pubblico non si aspetta l’umorismo in ambientazioni tipicamente drammatiche. In particolare, alcuni film carichi di emozione presentano costumi divertenti, che mescolano leggerezza e gravità in un modo unico.
10 Costume da Lama di Viago
Cosa facciamo nell’ombra (2014)
In “What We Do in the Shadows”, un film scritto e diretto da Taika Waititi e Jemaine Clement, la brillantezza comica risplende mentre esplora le vite banali dei vampiri a Wellington, in Nuova Zelanda. Il film culmina nell’esilarante “Unholy Masquerade”, dove esseri soprannaturali si riuniscono per una notte di baldoria. La scelta di Viago di indossare un costume completo di Blade scatena le risate, poiché i suoi compagni vampiri sono comprensibilmente sorpresi alla vista di un cacciatore di vampiri tra loro. Il suo vestito contrasta nettamente con il suo solito abbigliamento del XVII secolo, amplificando la comicità e mettendo in risalto il suo carattere unico.
9 Il costume di Charles Darwin di Trillian
Guida galattica per autostoppisti (2005)
Basato sull’amata opera di fantascienza di Douglas Adams, “Guida galattica per autostoppisti” offre un’accattivante miscela di assurdità e umorismo. Il film presenta Arthur e Trillian, che si incontrano per la prima volta a una festa in maschera in cui Arthur si presenta come l’esploratore Henry Morton Stanley mentre Trillian incarna con umorismo Charles Darwin, completo di un beagle di peluche. Le loro scelte non convenzionali sovvertono i tipici temi dei costumi, aggiungendo strati di arguzia all’intera scena e sottolineando il fascino eccentrico del film.
8 Il costume da canguro di Julian
Grande Papà (1999)
“Big Daddy” di Adam Sandler ritrae in modo comico il viaggio di un bambinone che impara a gestire una genitorialità inaspettata. In uno scambio di battute eccezionale durante Halloween, il protagonista Sonny porta il suo pupillo Julian a fare “dolcetto o scherzetto”, scatenando un caos comico quando tentano di saccheggiare la casa di un vicino per dei dolci. L’ingombrante costume da canguro di Julian, decorato con guantoni da boxe, non solo mette in mostra la sua giovane immaginazione, ma serve anche come testimonianza della genitorialità creativa di Sonny, aggiungendo calore al loro legame in mezzo all’ilarità.
7 L’abito da drag di Meructio
Romeo + Giulietta (1996)
L’adattamento moderno di “Romeo + Giulietta” di Baz Luhrmann infonde alla tragedia classica un tocco contemporaneo, particolarmente evidente nei suoi vivaci costumi. Tra questi, spicca il vistoso ensemble drag di Mercuzio. Il suo abbigliamento abbagliante e la sua performance elettrizzante catturano l’essenza del suo personaggio, regalando risate e allo stesso tempo facendo una dichiarazione audace su identità e teatralità, che culmina in una memorabile interpretazione dell’opera di Shakespeare.
6 Il costume da topo di Karen
Ragazze cattive (2004)
In “Mean Girls”, la scena della festa in maschera fa da sfondo a momenti esilaranti, in particolare mettendo in risalto il costume da topo semplicistico ma comico di Karen, racchiuso nell’iconica frase “Sono un topo… duh”. La giustapposizione della sua interpretazione apparentemente ingenua delle tendenze di Halloween sullo sfondo di costumi più elaborati aggiunge strati di umorismo alla narrazione, fornendo un commento intelligente sulle dinamiche sociali tra le ragazze adolescenti. Inoltre, il recente adattamento musicale porta nuova energia a questa amata scena.
5 Il costume da polpo di Keith
L’amore davvero (2003)
“Love Actually” rimane uno dei preferiti delle feste, mostrando storie romantiche intrecciate, tra cui la relazione imbarazzante ma dolce tra David e Natalie. Tra barriere comiche, si dipana una sottotrama esilarante quando David affronta i suoi sentimenti mentre guida un veicolo con Natalie e il suo fratello minore vestito da polipo. Questa assurdità diventa un momento cruciale, aumentando il fascino del film e sovvertendo abilmente i tropi della commedia romantica.
4 Costume da coniglio di Bridget
Il diario di Bridget Jones (2001)
“Il diario di Bridget Jones” introduce il pubblico alla stravagante tradizione della festa “delle crostate e dei vicari”. Tuttavia, l’incidente di Bridget che arriva con un costume da coniglio, mentre il resto degli ospiti aderisce a un dress code più conservativo, invita sia alle risate che alla simpatia. Questo momento di imbarazzo accidentale illustra abilmente il tema delle incomprensioni nelle relazioni amorose, riecheggiando elementi comici simili esplorati in film contemporanei come “La rivincita delle bionde”.
3 Costume da doccia di Daniel
Il ragazzo della morte (1984)
Il costume da doccia di Daniel in “The Karate Kid” racchiude brillantemente i toni umoristici del film all’interno di una narrazione di formazione. Il suo travestimento innovativo porta a incidenti comici, in particolare quando involontariamente si contrappone ai rivali del dojo Cobra Kai. Questa combinazione di ribellione giovanile con elementi comici crea momenti memorabili, evidenziando l’esplorazione più profonda del film sulla crescita personale e il cameratismo.
2 Costume da fantasma di ET
ET l’extra-terrestre (1982)
Il classico commovente di Steven Spielberg, “ET the Extra-Terrestrial”, unisce una narrazione spettacolare all’umorismo, in particolare durante la scena di Halloween in cui Elliott e i suoi amici avvolgono ET in un lenzuolo spettrale. Questo momento stravagante cattura l’essenza accattivante di ET, mentre contrappone con umorismo la sua natura ultraterrena alle tradizionali buffonate di Halloween. L’uso intelligente della prospettiva da parte di Spielberg amplifica l’umorismo, mostrando la meraviglia infantile di ET mentre affronta l’esperienza umana.
1 Costume da Prosciutto dello Scout
Per uccidere un Mockingbird (1962)
Nel toccante “To Kill a Mockingbird”, il costume da prosciutto di Scout offre un’inaspettata svolta comica in mezzo a una seria narrazione incentrata sull’ingiustizia razziale. Mentre Scout lotta con il suo ingombrante vestito durante un grave momento di pericolo, l’umorismo contrasta sottilmente con i temi pesanti del film, fungendo da promemoria dell’innocenza infantile e della complessità delle sfide sociali. La giustapposizione dell’umoristico e del serio accresce la risonanza duratura del film.
Lascia un commento