La striscia a fumetti Peanuts , pubblicata dal 1950 al 2000, è rinomata per il suo ingegnoso intreccio di riferimenti alla cultura pop, tra cui cenni alla letteratura classica. Coprendo decenni, la striscia ha spesso rispecchiato le tendenze di lettura e gli interessi letterari dei bambini nel corso degli anni. Dall’attingere al fenomeno di Harry Potter della fine degli anni ’90 al riferimento alla letteratura per bambini tanto amata, Peanuts ha offerto uno sguardo delizioso sul panorama letterario del suo tempo. Tuttavia, non è stato privo di sorprese, come la menzione di Rerun di un titolo inaspettato che certamente non è adatto ai bambini.
Sebbene Peanuts mostri principalmente narrazioni basate sui personaggi e sulle loro interazioni, emergono riferimenti alla letteratura, ai film e alla musica, che regalano gioia ai bibliofili. Ogni allusione letteraria aggiunge un tocco umoristico che risuona sia con i giovani lettori che con gli adulti.
10 “Una parola al giorno”
28 marzo 1972
In questa striscia memorabile, Snoopy intraprende una ricerca monumentale: leggere Guerra e pace di Lev Tolstoj una parola alla volta. Questo sforzo erculeo richiede un’immensa pazienza, poiché il romanzo stesso è un’opera letteraria molto estesa. Linus trova sconcertante immaginare di intraprendere un simile compito, evidenziando l’assurdità del metodo di Snoopy. È interessante notare che, nonostante la sua ammirazione per l’autore Albert Payson Terhune, Snoopy preferisce questo approccio dolorosamente lento, assaporando ogni parola. Sebbene Peanuts abbia concluso la sua corsa, si potrebbe ironicamente ipotizzare che Snoopy stia ancora lavorando sul romanzo decenni dopo.
9 “Ora, Charlie Brown, sei una brutta bestia”
Questa striscia trae ispirazione dalla classica fiaba francese del XVIII secolo, La bella e la bestia . Lucy è al centro della scena nel suo adattamento, scegliendo se stessa come Bella e assegnando a Charlie Brown il ruolo poco lusinghiero della Bestia. Con la sua lingua tagliente, Lucy sottolinea la bruttezza della Bestia, prendendo in giro che quando si trasformerà in un bel principe, la sua cotta, Schroeder, assumerà il ruolo. Questa battuta giocosa mette in mostra l’abilità di Lucy nel prendere in giro Charlie Brown, assicurando che il divertimento sia sempre in gioco.
8 “Hai mai sentito parlare dello Stregatto?”
19 aprile 1967
Facendo riferimento al classico intramontabile di Lewis Carroll, Alice nel paese delle meraviglie , questa striscia mette in risalto il carattere stravagante dello Stregatto, famoso per la sua capacità di scomparire, lasciando dietro di sé solo il suo sorriso. Linus coinvolge Patty in una conversazione sul tratto peculiare del gatto, traendo umorismo dall’assurdità del concetto. Nel frattempo, Snoopy abbraccia la sua interpretazione di “Stregone Beagle”, mostrando il suo fantastico numero di sparizione, sottolineando il fascino giocoso caratteristico di Peanuts.
7 “Il dottor Beagle e il signor Hyde”
19 marzo 1980
Questa striscia allude al famoso racconto gotico di Robert Louis Stevenson, Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde . Snoopy è il protagonista nel ruolo dell’elegante Dr. Jekyll, mentre Olaf è ironicamente scelto per interpretare il mostruoso Mr. Hyde. La giustapposizione dei loro ruoli è sia intelligente che divertente, soprattutto considerando la precedente vittoria di Olaf in un concorso di Ugly Dog. Questo intelligente riferimento sottolinea l’influenza duratura della letteratura classica sulle narrazioni contemporanee.
6 “Vecchio Sportivo”
21 maggio 1998
In un delizioso colpo di scena, Snoopy impersona Jay Gatsby, un personaggio dell’iconico romanzo di F. Scott Fitzgerald Il grande Gatsby , spesso celebrato come “Il grande romanzo americano”. Snoopy adotta la personalità di “The Scott Fitzgerald Hero”, adottando il famoso saluto di Gatsby, “Old Sport”, e sfoggiando un look sofisticato al ballo scolastico di Charlie Brown. Questo omaggio giocoso collega la letteratura classica agli scenari comici che si trovano in Peanuts, offrendo ai lettori una stravagante miscela di raffinatezza e fascino.
5 “Caro Harry Potter”
8 novembre 1999
Con il successo travolgente della serie di Harry Potter , è giusto che Peanuts faccia riferimento a questo fenomeno culturale. In questa striscia umoristica, Sally scrive all’amato mago, esprimendogli la sua ammirazione e invitandolo a cena. La successiva rivelazione di Charlie Brown che Harry Potter è un personaggio immaginario funge da toccante promemoria dell’innocenza dell’infanzia e delle dure verità che ne conseguono. Questo scenario risuona profondamente, consentendo ai lettori di entrare in sintonia con la delusione di Sally a un livello comprensibile.
4 “È così irragionevole”
30 marzo 1972
Le bizzarrie letterarie di Snoopy continuano mentre cerca di attraversare la scoraggiante Guerra e pace , sentendosi sopraffatto dalla richiesta di Woodstock di iniziare dall’inizio. Con solo quattro parole registrate nel suo viaggio di lettura, l’incredulità di Snoopy incapsula perfettamente la sua prospettiva unica sul mondo. Questo scambio spensierato dipinge un quadro della bizzarra dedizione di Snoopy alla letteratura, evidenziando in modo divertente le sfide della condivisione della sua esperienza letteraria con gli altri.
3 “Tess dei D’Urberville”
6 novembre 1999
In una svolta sorprendente, Rerun fa riferimento a Tess of the D’Urbervilles di Thomas Hardy , un romanzo controverso che affronta complesse questioni di sessualità e norme sociali. Mentre questa profonda scelta letteraria potrebbe confondere i lettori che si aspettano un umorismo spensierato, l’inaspettata maturità di Rerun aggiunge un tocco intrigante al fumetto. Mentre Rerun coinvolge creativamente i suoi amici, i lettori sono invitati a riflettere sui modi inaspettati in cui la letteratura permea le giovani menti.
2 “Di più?”
11 gennaio 1988
Snoopy si ispira a Oliver Twist in questa striscia comica, implorando più cibo. Charlie Brown evidenzia le conseguenze di tale richiesta, facendo riferimento alla fatidica richiesta di Oliver Twist che lo ha portato all’isolamento. Il fastidio di Snoopy nei confronti del personaggio funge da critica umoristica della letteratura classica, mostrando come l’eredità di Dickens risuoni attraverso le generazioni in modi inaspettati.
1 “Certo come sono seduto a questa scrivania”
Peppermint Patty attribuisce in modo umoristico un’attribuzione errata dell’opera di Rudyard Kipling mentre afferma con sicurezza di conoscere Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain . La sua dichiarazione informale di certezza è incorniciata dalla sua inaspettata caduta dalla scrivania, ironia comica che sottolinea l’importanza di esprimersi con attenzione. Intrecciando le opere di Kipling e Twain, Peanuts celebra abilmente i giganti della letteratura, il tutto offrendo una dose di classico umorismo farsesco.
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