I 10 migliori antieroi cinematografici iconici nella storia del cinema

I 10 migliori antieroi cinematografici iconici nella storia del cinema

Gli antieroi sono spesso i personaggi più accattivanti all’interno delle narrazioni cinematografiche, costringendo il pubblico a rivalutare la propria percezione della moralità. Il concetto di antieroe ha radici che precedono il cinema moderno, portando a varie interpretazioni nel tempo. In senso lato, un antieroe è un personaggio che si schiera con buone cause ma non possiede le virtù convenzionali associate agli eroi tradizionali. Questa dicotomia crea spesso una tensione palpabile tra le sue motivazioni e le sue azioni.

Una distinzione fondamentale da fare è tra antieroi e protagonisti cattivi. Questi ultimi sono caratterizzati dalla loro completa immoralità, mentre gli antieroi lottano con i loro difetti mentre spesso si sforzano di raggiungere un bene superiore. È questa complessità che rende gli antieroi profondamente intriganti, confondendo i confini tra bene e male. Mentre il movimento New Hollywood degli anni ’70 ha catalizzato un’ondata di rappresentazioni di antieroi, il loro fascino continua a risuonare in vari generi cinematografici.

10. Loki

L’universo cinematografico Marvel

Loki in The Avengers
Loki in Thor
Loki fa il suo ingresso
Loki salva Asgard in Thor: Ragnarok
Loki nella gabbia

All’interno del Marvel Cinematic Universe, Loki si evolve notevolmente come personaggio. Inizialmente presentato come un cattivo in Thor e The Avengers , cerca il dominio su Asgard e sulla Terra attraverso mezzi senza scrupoli. Mentre molti cattivi affrontano l’annientamento, Loki naviga in un ricco arco di redenzione che lo trasforma in un antieroe per eccellenza nei successivi film di Thor .

In Thor: The Dark World e Thor: Ragnarok , Loki si allea provvisoriamente con suo fratello Thor, che rimane cautamente ottimista sulla loro partnership per affrontare minacce più grandi. La loro collaborazione culmina in uno sforzo per combattere Hela, che rappresenta un rischio terribile per Asgard. Inoltre, la narrazione di Loki progredisce attraverso la sua serie spin-off, culminando in un toccante sacrificio di sé per il bene superiore.

9. Quinto

Lo squalo (1975)

Quint in Lo squalo
Citazioni di Quint
Hooper e Quint
Citazioni di Jaws
Discorso di Quint

Sebbene non sia il primo film sugli squali mai realizzato, Jaws ha fissato il punto di riferimento per i thriller successivi con predatori oceanici. Una componente significativa del suo fascino è l’interazione dinamica tra il trio di cacciatori di squali. La loro tesa collaborazione in uno sfondo di suspense mantiene la narrazione avvincente, anche durante le scene prive della presenza dello squalo.

Quint emerge come un antieroe accattivante, spingendo gli altri personaggi a riflettere sulle loro motivazioni individuali. A un’assemblea cittadina, dichiara senza vergogna che la sua ricerca è motivata dal profitto, in netto contrasto con gli obiettivi più altruistici delle sue controparti, Brody e Hooper. Questo conflitto interiore permea la loro missione di eliminare lo squalo, sottolineando il ruolo di Quint in una dinamica di squadra complessa.

8. Il tizio

Il grande Lebowski (1998)

Il tizio nel Grande Lebowski
Il tizio che fa bowling
Il tizio con gli amici
Il tizio che sogna
Il tizio che ascolta

The Big Lebowski , un segno distintivo del cinema dei fratelli Coen, prospera sullo status di antieroe del suo protagonista. Il film si svolge come una storia di cani irsuti piena di crimini, identità sbagliate e archetipi di personaggi vibranti che ricordano il film noir. Eppure, il Drugo incarna un antieroe riluttante le cui uniche aspirazioni sono recuperare il suo tappeto e la sua ciotola arruffati con gli amici.

Mentre le narrazioni solitamente favoriscono un archetipo di detective deciso, il Drugo rimane beatamente distaccato dal dramma criminale in corso, interessandosi solo quando è in gioco il proprio interesse personale. Questa contraddizione tra il suo atteggiamento rilassato da antieroe e le dinamiche della trama del film promuove un umorismo distintivo che definisce The Big Lebowski .

7. Sonny Wortzik

Quel pomeriggio di un giorno da cani (1975)

Sonny Wortzik in Quel pomeriggio di un giorno da cani
In banca
Sonny in azione
Sonny che tiene una pistola
Sonny e gli ostaggi

I film sulle rapine spesso presentano antieroi, consentendo al pubblico di immedesimarsi nei personaggi mentre affrontano scelte moralmente ambigue. Sonny Wortzik di Quel pomeriggio di un giorno da cani esemplifica questo archetipo. Sebbene stia orchestrando una rapina in banca piena di ostaggi, lo fa per finanziare un intervento chirurgico di affermazione di genere che cambierà la vita del suo partner.

Questa ambiguità morale tra le motivazioni e le azioni di Sonny è un tema ricorrente nelle potenti narrazioni di rapine. Ad esempio, si trovano personaggi come Danny Ocean di Ocean’s Eleven percepiti come eroici in contrasto con i loro obiettivi, e Baby di Baby Driver è costretto a commettere crimini per sostenere la sua famiglia. Questi protagonisti potrebbero non aderire ai rigidi codici morali degli eroi tradizionali, ma le loro azioni spesso sembrano giustificate.

6. Max Rockatansky

Franchise di Mad Max

Pazzo Max
Max in Fury Road
Max in catene
Mad Max Fury Strada
Mad Max originale

Max Rockatansky, interpretato inizialmente da Mel Gibson e in seguito da Tom Hardy, è un antieroe per eccellenza nel franchise di Mad Max . Max partecipa a battaglie contro tiranni come Immortan Joe, ma le sue motivazioni raramente si allineano con l’altruismo. Dopo la tragedia di aver perso la sua famiglia a causa della violenza, si dedica alla sopravvivenza in una brutale terra desolata.

Sebbene si allei con gruppi e cause, la sua considerazione primaria è spesso l’autoconservazione. In Fury Road , ad esempio, aiuta la missione di Furiosa per salvare le mogli di Immortan Joe per facilitare la sua fuga da un pericolo mortale. Il panorama in evoluzione del franchise, in particolare con il successo dello spin-off di Furiosa, tiene la porta aperta al ritorno di Max come uno degli antieroi più duraturi del cinema.

5. Travis Bickle

Il tassista (1976)

Travis Bickle nel Taxi Driver
Stai parlando con me?
Travis con una pistola
Travis a teatro
Travis con Mohawk

Travis Bickle è un antieroe iconico nella storia del cinema. Veterano tormentato, percepisce New York City come una fogna di decadenza morale, il che lo spinge a dichiarare una missione per purificarla. Mentre è motivato a liberare Iris da una vita di sfruttamento, coltiva un’immagine di sé come un eroe vigilante, senza paura di eliminare chiunque ostacoli i suoi obiettivi.

La conclusione di Taxi Driver presenta uno sfogo violento che può far dubitare gli spettatori della realtà delle sue azioni rispetto alle fantasie. Il senso distorto di eroismo di Travis complica la narrazione, lasciando un segno indelebile nell’archetipo dell’antieroe.

4. Capitan Jack Sparrow

Franchise dei Pirati dei Caraibi

Jack Sparrow in Pirati dei Caraibi
Jack Sparrow primo piano
Jack Sparrow in azione
Capitano Jack Sparrow
Jack Sparrow con l'equipaggio

Il capitano Jack Sparrow è l’epitome di un antieroe egoista nell’universo di Pirati dei Caraibi . Mentre spesso si allinea a cause nobili, specialmente contro gli antagonisti coloniali britannici, le sue intenzioni egocentriche emergono frequentemente. Emergendo come un personaggio complesso, Jack guadagna importanza nel franchise pur mantenendo elementi di sorpresa e imprevedibilità.

Inizialmente appare come un personaggio secondario, la sua vita ruota attorno ai suoi desideri di rum e avventura, anche se a volte può essere convinto a compiere atti di eroismo, principalmente per preservare il suo status di capitano. Questa essenza imprevedibile gli consente di navigare sulla sottile linea tra eroe e ladro.

3. L’uomo senza nome

La trilogia dei dollari

L'uomo senza nome
L'uomo senza nome fuorilegge
L'uomo senza nome svelato
Preparazione alla sparatoria
L'uomo senza nome in azione

L’interpretazione di Clint Eastwood dell’Uomo senza nome nella Trilogia del dollaro di Sergio Leone ha lasciato un impatto duraturo sul genere anti-eroe. In particolare, il suo personaggio riflette un mix di ambiguità morale e fascino stoico, stabilendo un’immagine iconica che ha ispirato innumerevoli iterazioni nel cinema.

Questa figura enigmatica si muove tra sparatorie e tradimenti, aderendo alla propria bussola morale, spesso in netto contrasto con le norme sociali. Distinto dagli eroi tradizionali, non esita a ricorrere a metodi non convenzionali, mostrando una sfumatura più oscura di eroismo. Il suo fascino risiede nel suo misterioso passato e nella personalità anti-eroe che incarna.

2. Han Solo

Il franchise di Star Wars

Han Solo con Luke e Leia
Lui negoziando
Han Solo confuso
Non è così che funziona la Forza
Han Solo in Il Risveglio della Forza

Inizialmente presentato come un contrabbandiere egocentrico, Han Solo si trasforma in un eroe dell’Alleanza Ribelle in circostanze fortuite. Prima di incontrare Luke Skywalker, Han è spinto principalmente dal guadagno personale, anche considerando i suoi debiti con Jabba the Hutt.

Nonostante questo, l’arco narrativo del personaggio di Han si evolve, culminando nella sua decisione fondamentale di unirsi a Luke e ai ribelli nella loro missione contro la Morte Nera. Tuttavia, il suo personaggio fluttua; questo è dimostrato in L’Impero colpisce ancora , dove minaccia di abbandonarli durante il conflitto con Leia. In definitiva, la lealtà di Han verso i suoi amici, in particolare Luke e Leia, plasma il suo percorso verso una causa più nobile, ma quando è separato da loro, ricade nei suoi modi egoistici, mostrando la sua complessità di antieroe.

1. Michele Corleone

La trilogia del Padrino

Michael Corleone nel Padrino
Michael Corleone in carica
Michael Corleone a Cuba
Michael Corleone Parlando
Michael Corleone Mi Riportano Dentro

Il viaggio di Michael Corleone incarna la trasformazione in un antieroe attraverso la trilogia del Padrino . Inizialmente, si tiene lontano dall’impresa criminale della sua famiglia, incarnando il ruolo di un veterano onorevole. Tuttavia, quando viene spinto nelle dinamiche del mondo criminale, diventa l’erede riluttante del titolo di Padrino, motivato dal desiderio di proteggere la sua famiglia, in particolare suo padre, Vito, e i suoi cari.

In definitiva, l’evoluzione di Michael culmina in un agghiacciante abbraccio del suo ruolo di antieroe, dove compie atti atroci sotto le mentite spoglie della lealtà familiare. Le complessità morali delle sue scelte accendono un acceso dibattito, particolarmente cristallizzato in Il Padrino – Parte II , dove le sue azioni simboleggiano un completo distacco dai suoi principi iniziali, che culmina in un tragico tradimento del suo stesso fratello.

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