Fringe si è ritagliato una nicchia distinta nel regno della fantascienza televisiva, affascinando il pubblico con le sue narrazioni non convenzionali e l’esplorazione innovativa della “scienza marginale”. Dopo cinque stagioni avvincenti piene di concetti unici, la serie si è conclusa nel 2013, lasciando molti fan desiderosi di una ripresa. Questa fervente dedizione degli spettatori può essere attribuita all’abile fusione della serie di dinamiche complesse dei personaggi e all’affascinante viaggio attraverso bizzarri fenomeni scientifici, che si traduce in una narrazione emozionante e toccante.
Considerata una delle serie di fantascienza più eccezionali della sua epoca, Fringe abbraccia trame peculiari che spingono i confini dell’immaginazione. Nel suo viaggio di 100 episodi, la serie si addentra spesso in elementi assurdi e straordinari mentre Peter, Olivia, Walter e Astrid affrontano casi strani per l’FBI. Da inquietanti casi di orrore corporeo alle esilaranti e surreali scappatelle che coinvolgono un Walter drogato, ci sono innumerevoli momenti memorabili durante lo spettacolo. Tuttavia, alcuni episodi rimangono particolarmente impressi nella mente degli spettatori a causa della loro assoluta stranezza.
10 La solita vecchia storia
Stagione 1, Episodio 2
In particolare, uno degli episodi più bizzarri di Fringe è tratto dalla sua primissima stagione. L’episodio 2, intitolato “The Same Old Story”, ruota attorno a un caso sorprendente in cui una donna dà alla luce un neonato che invecchia rapidamente. Dopo un breve incontro, Lorraine si ritrova in travaglio il giorno dopo, con conseguente parto cesareo. In modo allarmante, il neonato invecchia fino a raggiungere l’aspetto di un novantenne e muore presto. Olivia Dunham, insieme a Peter e Walter Bishop, indaga sull’inquietante caso, collegandolo a precedenti esperimenti condotti da Walter con un uomo di nome Penrose.
L’agghiacciante colpo di scena dell’episodio rivela che il collega di Walter ha un figlio affetto dalla sindrome da invecchiamento rapido, che li porta a prelevare illegalmente ghiandole pituitarie dalle donne per combattere la condizione del figlio. Lorraine, senza saperlo, diventa parte di questo orribile schema. Questa inquietante rappresentazione di un neonato che invecchia incarna la capacità dello show di suscitare shock e stranezza, consolidando il suo posto come ricordo inquietante nella mente degli spettatori.
9 Il paesaggio onirico
Stagione 1, Episodio 9
Tra gli episodi memorabili della stagione inaugurale, “The Dreamscape” si distingue come particolarmente indimenticabile. Dopo una presentazione aziendale, il dirigente Mark Young si ritrova attaccato da farfalle immaginarie che lo portano a saltare verso la morte . Dopo le indagini, Walter scopre numerosi tagli sul corpo di Mark, ma i suoi vestiti rimangono intatti. Questo bizzarro evento è dovuto a un allucinogeno che ha indotto la mente della vittima a manifestare fisicamente l’attacco immaginato.
L’attore, Ptolemy Slocum, si è sottoposto a un trucco intensivo, indossando oltre 75 protesi per illustrare le ferite inflitte dalle farfalle. Nonostante la spiegazione discutibile dell’episodio, la sua premessa, ovvero usare delicate farfalle come entità letali, rimane un punto culminante agghiacciante della serie. Molti fan di lunga data, tra cui il membro del cast Jasika Nicole, riferiscono di aver sviluppato avversioni per le farfalle come conseguenza di questo episodio.
8 La scelta ovvia
Stagione 1, Episodio 12
In una narrazione carica di metafore, “The No-Brainer” esplora le sinistre conseguenze di un tempo eccessivo sullo schermo quando un adolescente subisce un destino raccapricciante, con il cervello liquefatto mentre guarda i contenuti online di un malfattore. L’episodio ha raccolto recensioni contrastanti, spesso descritto come mediocre, ma la sua famigerata rappresentazione CGI, con una mano digitale che liquefa i cervelli delle vittime, gli fa guadagnare un’etichetta unica di stranezza.
Qui, Brian Dempsey conduce una campagna vendicativa, inviando un programma che agisce come un virus informatico umano, intrappolando le vittime in un ciclo infinito di stimoli audiovisivi. Sebbene “The No-Brainer” offra occasionalmente momenti leggeri attraverso il sollievo comico di Walter e accenni alle interazioni familiari di Olivia, il suo affidamento a strane CGI alla fine ne diminuisce l’impatto, pur assicurandosi saldamente un posto tra le voci più peculiari dello show.
7 La trasformazione
Stagione 1, Episodio 13
“The Transformation” presenta un’altra narrazione sorprendentemente bizzarra nella sua prima stagione. L’episodio inizia con un disturbo che coinvolge uno scienziato che si trasforma in modo incontrollabile in una creatura grottesca all’interno di un bagno di un aereo, portando infine a uno sfortunato incidente. Il team di Fringe scopre che questa trasformazione è correlata all’incontro previsto dell’uomo con un altro individuo, Daniel Hicks, che inizia a sperimentare una trasformazione simile quando viene interrogato. Con un colpo di scena drammatico, Peter seda Hicks per prevenire ulteriore caos mentre inseguono un nefasto produttore di armi che sembra essere dietro i cambiamenti innaturali.
L’episodio segna anche una significativa evoluzione personale per Olivia, mentre si confronta con i ricordi sbiaditi di un socio deceduto attraverso la lente della vasca di deprivazione sensoriale. Oltre alla profondità emotiva, le strane mutazioni simili a porcospini in “The Transformation” sono innegabilmente accattivanti, lasciando un’impressione duratura che sottolinea l’affinità dello show per il bizzarro.
6 Abilità
Stagione 1, Episodio 14
Tra l’antologia di incidenti raccapriccianti raffigurati in Fringe , l’episodio “Ability” si distingue per la sua cruda esplorazione dell’orrore corporeo. Dopo un incontro criptico che coinvolge una banconota da 2 $, un commesso di un’edicola soffoca tragicamente mentre la sua stessa pelle si sigilla su bocca, naso e occhi. Questo fenomeno morboso si intensifica quando un altro agente incontra la stessa sorte mentre indaga su una connessione con la misteriosa figura di David Robert Jones.
L’inquietante concetto di morire soffocati nella propria pelle non è solo orribile, ma anche emblematico di alcune delle peculiari conclusioni della serie. Mentre la tensione aumenta con la minaccia di una tossina che si diffonde, “Ability” rivela strati più profondi della narrazione sovrastante, evidenziando le peculiari abilità di Olivia legate a un conflitto interdimensionale e gettando luce sul lavoro di Walter con il libro ZFT.
5 Testa di serpente
Stagione 2, Episodio 9
Il personaggio di Walter Bishop funge da pietra angolare di Fringe , con la sua personalità bizzarra ma toccante che traspare in episodi come “Snakehead”. La narrazione segue una premessa terrificante che coinvolge membri dell’equipaggio infettati da parassiti simili a calamari provenienti dalla Cina. Mentre si svela l’origine di queste creature, la lotta di Walter con le sue facoltà mentali diventa una sottotrama, che spinge la crescita del personaggio.
Walter: Davvero, agente Farnsworth, non smette mai di stupirmi l’infinita varietà che Madre Natura ci regala. Ha davvero un senso dell’umorismo piuttosto inquietante.
Sebbene “Snakehead” non faccia avanzare significativamente la trama principale, l’inclusione di questi grotteschi parassiti calamari e le peculiari scappatelle di Walter a Chinatown lo rendono uno dei casi più anomali incontrati dal team. Originariamente concepito come strumento medicinale per l’immunodeficienza di un ragazzino, l’episodio illustra la bizzarra interazione tra scienza medica e orrore, mantenendo il segno distintivo di Fringe dell’inquietante.
4 Jacksonville
Stagione 2, Episodio 15
In “Jacksonville”, la narrazione si avventura in universi paralleli con un’incredibile premessa che circonda un terremoto a New York che fonde due edifici e i loro abitanti. Il team di Fringe scopre una scoperta sorprendente quando si imbatte in un uomo fuso con il suo sé alternativo, dotato di più arti. Questa rivelazione inaspettata sconvolge persino Astrid, che non è estranea a casi bizzarri.
Questo episodio è fondamentale perché Olivia ricorda le sue abilità infantili, collegando il suo strano potere alla narrazione più ampia sulle origini di Peter, rivelando i suoi legami con un universo alternativo. Le esplorazioni dei traumi passati e dei momenti sensazionali in “Jacksonville” evidenziano l’intricata relazione tra i personaggi, sottolineando l’impegno della serie nel fondere narrazioni personali e inventive.
3 Betty marrone
Stagione 2, Episodio 19
Le narrazioni basate sui personaggi sostengono il peso emotivo di Fringe , e “Brown Betty” —incentrato su Walter Bishop—ne è un esempio perfetto. Dopo un tributo emotivo dovuto all’assenza di Peter, Walter ricorre a una sostanza che altera la mente, dando vita a un racconto noir poliziesco carico di elementi musicali, con personaggi dello show in ruoli inaspettati. La trama ritrae Olivia come una detective degli anni ’40 a caccia di Peter, che ha rubato il cuore metaforico di Walter.
La tendenza di “Episodio 19” di Fringe |
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Episodio |
Titolo |
Sinossi |
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La stagione 1, episodio 19 non segue questa tendenza. |
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Stagione 2, Episodio 19 |
“Betty marrone” |
Walter racconta a Ella una bizzarra storia poliziesca con intermezzi musicali che riflettono il suo stato emotivo. |
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Stagione 3, Episodio 19 |
“Dietilamide dell’acido lisergico” |
La squadra tenta di cancellare la coscienza di William Bell da Olivia. |
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Stagione 4, Episodio 19 |
“Lettere di transito” |
Nel 2036, una resistenza trova la squadra Fringe imprigionata nell’ambra. |
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Stagione 5, Episodio 9 |
“Carta assorbente nera” |
Walter apre il vaso di Pandora e incontra un giovane Osservatore in un regno nascosto. |
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La stagione 5 era composta solo da 13 episodi, per questo è stato fatto riferimento all’episodio 9. |
Nel corso della sua narrazione, “Brown Betty” intreccia stravaganza con significati più profondi, rivelando le lotte interiori di Walter. La sua narrazione funge da riflesso metaforico del suo stato emotivo riguardo all’assenza di Peter, presentando uno sguardo commovente ed eccentrico attraverso la lente di una fiaba distorta.
2 Dietilamide dell’acido lisergico
Stagione 3, Episodio 19
Continuando la tradizione dei bizzarri episodi del 19°, “Lysergic Acid Diethylamide” mostra uno stile di animazione che lo distingue dal resto della serie. In questo episodio, Peter e Walter intraprendono un viaggio surreale nella psiche di Olivia, combattendo le sue paure rappresentate da figure antagoniste. Mentre il concetto della possessione di William Bell divideva le opinioni del pubblico, l’episodio si è avventurato coraggiosamente in un formato stravagante che ne ha esaltato la mitologia.
Come contendente per il premio Best Episode ai Portal Awards del 2011, “Lysergic Acid Diethylamide” ha utilizzato l’LSD come espediente narrativo, rivelando strati del passato di Olivia e presentando esperienze viscerali rese in forma animata. La sperimentazione dell’episodio con scelte stilistiche ha evidenziato l’approccio unico dello show alla narrazione, consolidando il suo status di puntata indimenticabile.
1 Carta assorbente nera
Stagione 5, Episodio 9
Nel contesto della sua stagione finale, “Black Blotter” emerge come uno degli episodi più bizzarri di Fringe , che mostra il viaggio psichedelico di Walter con l’omonima droga. Questo viaggio illuminante nella sua psiche lo spinge ad affrontare le conseguenze delle sue azioni passate all’interno della cornice della saga dell’universo parallelo. L’esecuzione artistica dell’episodio rispecchia una miscela di immagini stravaganti e oscure, incapsulando Hartley e le sue disavventure attraverso animazioni e allucinazioni peculiari.
Come uno degli episodi conclusivi della serie, questa narrazione rivisita abilmente le precedenti scappatelle di Walter alimentate dalla droga, culminando in un’esperienza che incapsula la complessità e la crescita del suo personaggio. “Black Blotter” alla fine afferma l’impegno di Fringe per una narrazione ambiziosa e creativa, presentando un addio opportunamente strano per uno spettacolo celebrato per il suo posto unico nella storia della fantascienza.
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