Approfondimenti essenziali
- L’Imperatore dell’Umanità creò i Primarchi come “super bambini” geneticamente progettati. (1/3)
- Ogni Primarca di Warhammer 40k possedeva livelli simili di forza, carisma, intelletto e resistenza, ma alcuni avevano abilità specializzate. (2/3)
- Lorgar Aurelian è notoriamente disprezzato, Ferrus Manus è celebrato per la sua abilità e Mortarion è descritto come un carro armato indomito, il che illustra i loro attributi unici. (3/3)
Infusi con modifiche genetiche senza pari dall’Imperatore, i figli dell’Imperatore emersero in Warhammer 40.000 . Questa saga epica segue venti guerrieri d’élite e “ideali”, immaginati come comandanti sovrumani che avrebbero accompagnato l’Imperatore nella Grande Crociata, unendo i regni dispersi dell’Imperium e introducendo l’umanità in una nuova “Età dell’Oro”.
Ogni Primarch di Warhammer 40k condivideva tratti come forza, carisma, intelletto e resilienza, ed era progettato per essere effettivamente immortale. Ognuno dimostrava anche un set di abilità particolare dal design dell’Imperatore. Mentre misurare la forza nel contesto del gioco da tavolo di Warhammer può essere impegnativo, comprende più della semplice capacità fisica o abilità di combattimento; le vittorie nelle guerre sono spesso determinate da una moltitudine di fattori oltre alla pura forza.
Aggiornato il 31 ottobre 2024 da Jacob Buchalter: I Primarchi nell’universo di Warhammer 40k incarnano livelli assurdi di abilità fisica. Ognuno dei Figli dell’Imperatore ha una storia elaborata, abilità speciali e un talento unico. Dispersi su pianeti diversi, la loro educazione radicata in ambienti distinti ha portato ad abilità e tratti unici. Di conseguenza, confrontare i Primarchi in termini di forza complessiva non è un compito semplice, ma gli incontri coerenti nella tradizione di Warhammer 40k consentono una valutazione più chiara di come si classificano l’uno rispetto all’altro.
20 I Primarchi Purgati: Cancellati dalla Storia
I Primarchi del 2° e 11° Capitolo
Nome |
Riscoperta # |
Fazione |
Stato |
Legione |
Arma/Armatura iconica |
---|---|---|---|---|---|
Documenti censurati |
2° |
Documenti censurati |
Documenti censurati |
Documenti censurati |
Documenti censurati |
Documenti censurati |
11° |
Documenti censurati |
Documenti censurati |
Documenti censurati |
Documenti censurati |
Per discutere dei due “Primarchi Perduti”, è fondamentale parlare dei rispettivi Capitoli, che sono stati apparentemente completamente cancellati dai registri storici dell’Imperium. Curiosamente, questa cancellazione è avvenuta prima dell’Eresia di Horus.
Sarebbe allettante ipotizzare che l’eradicazione di questi due Primarchi fosse collegata agli eventi dell’Eresia di Horus; tuttavia, non sembra essere così. Mentre le circostanze esatte che hanno portato alla loro punizione drastica rimangono avvolte nel mistero, vari indizi nascosti nella vasta letteratura di Warhammer 40k suggeriscono alcune intuizioni. Ad esempio, personaggi come Magnus il Rosso e Mortarion fanno riferimento a questi Primarchi omessi, alludendo a un incidente significativo accaduto durante un raro raduno dei figli dell’Imperatore.
19 Lorgar Aureliano: Urizen e l’Unto
Primarca della 17a Legione: I Portatori della Parola
Nome |
Riscoperta # |
Fazione |
Stato |
Legione |
Arma/Armatura iconica |
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Trovato |
14° |
Traditore |
Vivo |
Portatori di parole |
Armatura dell’Artefice della Parola e lo Scettro-Maglio Illuminarum |
Lorgar Aurelian si distingue come il Primarca più vituperato, sia all’interno che all’esterno dell’universo di Warhammer. Fervente fanatico, emerse in un periodo in cui l’Imperium non era ancora permeato dalla religiosità prevalente di 40K. La sua educazione su Colchis, un mondo intriso di fervore religioso, potrebbe aver influenzato il suo fanatismo.
In particolare, Lorgar fu il primo a soccombere al Caos, giocando un ruolo fondamentale nella discesa di Horus al servizio dei poteri oscuri. Il suo personaggio oscilla tra un fascino travolgente e improvvisi attacchi di rabbia. Inizialmente, era riconosciuto come il Primarca fisicamente più debole, sebbene superasse di gran lunga qualsiasi mortale. Tuttavia, l’influenza degli Dei del Caos durante l’Eresia di Horus migliorò significativamente sia i suoi poteri fisici che psichici, anche se le sue vittorie sui compagni Primarchi si verificarono raramente. È interessante notare che Lorgar funge da unico Primarca del Caos “indipendente”, il che gli garantisce vantaggi distinti e autonomia all’interno della gerarchia caotica.
18 Ferrus Manus: La Gorgone e il Sacrificio di Fulgrim
Primarca della 10a Legione: Le Mani di Ferro
Nome |
Riscoperta # |
Fazione |
Stato |
Legione |
Arma/Armatura iconica |
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Manus ferroso |
4° |
Lealista |
Morto |
Mani di ferro |
Il martello del tuono Forgebreaker |
Ferrus Manus, noto come “The Gorgon”, è un Primarca che non ha ricevuto ampia rappresentazione nella maggior parte delle narrazioni di Warhammer, principalmente a causa della sua scomparsa durante l’Eresia di Horus. Tuttavia, è stato celebrato come il fabbro per eccellenza, brandendo le sue braccia di “metallo vivo” per modellare il metallo come nessun altro. Le sue tendenze perfezioniste lo hanno spinto a innovare sul campo di battaglia, consentendogli di testare e perfezionare le sue creazioni.
Mentre alcuni hanno speculato sulla sua potenza basandosi sulle sue braccia metalliche, l’affermazione che fosse il Primarca più forte tende a favorire Vulkan. Nonostante le brutali realtà, Ferrus Manus rimane molto rispettato nella tradizione di Warhammer, sebbene sia maggiormente ricordato per la sua decapitazione per mano di Fulgrim, che mostra la completa resa di quest’ultimo al Caos. In particolare, Perturabo in seguito fece uso della leggendaria arma di Manus, il martello del tuono Forgebreaker, in battaglia.
17 Mortarion: il Signore della Morte e Principe della Decadimento
Primarca della 14a Legione: la Guardia della Morte
Nome |
Riscoperta # |
Fazione |
Stato |
Legione |
Arma/Armatura iconica |
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Mortarione |
13° |
Traditore |
Vivo |
Guardia della Morte (Nurgle) |
L’armatura potenziata a piastre Barbaran e la falce da battaglia del silenzio |
Mortarion è tra i Primarchi più riconosciuti, anche se potrebbe non essere il più iconico. Il suo legame con il Dio del Caos Nurgle lo rende familiare ai fan, in particolare a quelli che si cimentano con Warhammer 40k: Darktide, dove i servitori di Nurgle sono evidenti. Storicamente, Mortarion si è unito a Horus nell’eresia a causa di un profondo risentimento contro l’Imperatore per aver ostacolato la fine del suo padre adottivo su Barbarus. A partire dall’attuale cronologia di Warhammer 40k, Mortarion è il campione più potente di Nurgle e agisce come araldo principale del Dio del Caos.
In combattimento, Mortarion incarna l’archetipo del carro armato: massiccio e resistente. Assorbe danni considerevoli in battaglia, sopravvivendo agli avversari grazie alla sua pura resistenza, somigliando ai tratti della filosofia di Nurgle di essere costantemente inflessibile.
16 Alpharius e Omegon: L’Idra e il Serpente Triplice
Primarca(i) della 20a Legione: La Legione Alfa
Nome |
Riscoperta # |
Fazione |
Stato |
Legione |
Arma/Armatura iconica |
---|---|---|---|---|---|
Alphario/Omegon |
20° (possibilmente 1°) |
Traditore (forse) |
Morto (a quanto pare) |
Legione Alfa (Anti-Caos) |
L’armatura dell’artificiere Pythian Scales e la lancia a doppia lama Sarrisanata |
A differenza di altri Primarchi specializzati in varie tattiche di combattimento, Alpharius e Omegon eccellono nelle arti del sotterfugio e dell’inganno. I loro nomi si riferiscono collettivamente a una coppia di gemelli identici, uno di nome Alpharius, l’altro Omegon, che comandano la XXa Legione dell’Imperium dell’Uomo. Le loro vere forme raramente vedono la luce, optando invece per strategie e tattiche di dipendenza che confondono i loro avversari.
Questa dualità ha fatto loro guadagnare il favore dei fan, poiché l’idea di un Primarca la cui identità rimane oscura persino alla loro legione è piuttosto unica. Alpharius spesso funge da personaggio pubblico, ma la perfetta intercambiabilità dei gemelli mantiene la loro vera natura avvolta nel segreto. Perfino la loro stessa Legione adotta misure per adattare il suo aspetto, assicurandosi che entrambi i gemelli possano muoversi senza essere scoperti tra i loro seguaci più fidati. È interessante notare che nel 41° millennio, si ritiene ampiamente che Alpharius sia morto per mano di Rogal Dorn; tuttavia, data la natura enigmatica di Alpharius e Omegon, questo potrebbe essere rivisto in future narrazioni.
15 Angron: Angronius di Nuceria e il Signore delle Sabbie Rosse
Primarca della 12a Legione: I Divoratori del Mondo
Nome |
Riscoperta # |
Fazione |
Stato |
Legione |
Arma/Armatura iconica |
---|---|---|---|---|---|
Contadino |
17° |
Traditore |
Vivo |
Divoratori di Mondi (Khorne) |
La spada demoniaca di Samni’arius, le asce a catena di Gorefather e Gorechild e le unghie del macellaio |
Mentre molti percepiscono Angron come uno dei più potenti Primarchi a causa della sua furia implacabile e del suo fervore per il combattimento, ha affrontato la sconfitta per mano dei suoi fratelli lealisti più spesso di quanto abbia trionfato sugli altri. La sua storia illustra che il potere grezzo, sia in un individuo che in una fazione, trascende la mera fisicità. Quando fu scoperto inizialmente dall’Imperatore, Angron era coinvolto in una guerra persa sul suo pianeta natale, mostrando una netta mancanza di acume strategico.
Come campione per eccellenza di Khorne, Angron prospera in battaglie caotiche, abbracciando violenza e rabbia. Nonostante le sue formidabili abilità di combattimento, i suoi punti di forza sono limitati alla sola aggressività; gli mancano finezza tattica, capacità di leadership e lotta con la tecnologia impiantata che infligge dolore a meno che non rimanga in un costante stato di furia.
14 Jaghatai Khan: Il Gran Khan e Warhawk
Primarca della Quinta Legione: Le Cicatrici Bianche
Nome |
Riscoperta # |
Fazione |
Stato |
Legione |
Arma/Armatura iconica |
---|---|---|---|---|---|
Jaghatai Khan |
15° |
Lealista |
Sconosciuto |
Cicatrici bianche |
La Sciabola del Dao della Tigre Bianca e il suo Modello Sojutsu Voidbike |
Tra i molti Primarchi dell’Imperatore, Jaghatai Khan si distingue come quello dotato di buonsenso. Alla guida delle Cicatrici Bianche, una Legione che ricorda l’Impero Mongolo, le forze di Jaghatai eccellono in velocità, eccezionalmente ineguagliabili in termini di velocità rispetto alle altre. La sua abilità in combattimento lo colloca a metà strada tra i Primarchi, ma la sua velocità senza pari in battaglia gli consente di sopraffare gli avversari, come testimoniato negli incontri con gli Orchi, dove li ha eliminati a un ritmo così rapido che persino loro non hanno potuto godersi il combattimento.
Jaghatai si guadagnò il rispetto ma non la paura assoluta dei suoi compagni Primarchi, e dimostrò regolarmente brillantezza strategica nelle sue narrazioni. In modo unico, durante i primi conflitti dell’Eresia di Horus, dimostrò un giudizio acuto considerando le prospettive sia delle fazioni traditrici che di quelle lealiste, diventando una figura diplomatica in mezzo al caos.
13 Fulgrim: La Fenicia e la Fenice Palatina
Primarca della Terza Legione: I figli dell’Imperatore
Nome |
Riscoperta # |
Fazione |
Stato |
Legione |
Arma/Armatura iconica |
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Fulgido |
5° |
Traditore |
Vivo |
I figli dell’imperatore (Slaanesh) |
La lama del demone Laer e il caricatore Volkite Firebrand |
In quanto leader della traditrice Legione dei Figli dell’Imperatore, Fulgrim porta un nome che prende in giro l’Imperium in seguito al suo tradimento. È ricordato principalmente come il favorito Principe Demone di Slaanesh, avendo ucciso in modo infame il fratello Ferrus Manus con una brutale decapitazione per dimostrare la sua totale sottomissione al Caos. Combattente eccezionale, Fulgrim è percepito come uno dei pochi Primarchi traditori a mostrare rimorso per il massacro dei suoi fratelli durante gli eventi di Istvaan V.
Sebbene i dibattiti sulle abilità di Fulgrim continuino all’interno del fandom, la sua ricerca iniziale della “perfezione” come principio sembra essersi trasformata in motivazioni depravate in seguito alla sua discesa nel Caos. Attualmente, come Principe Demone, la comprensione della perfezione da parte di Fulgrim è cambiata drasticamente per riflettere un’interpretazione più sinistra, abbandonando qualsiasi precedente qualità eroica che potrebbe aver incarnato.
12 Corvus Corax: il Signore dei Corvi e Liberatore
Primarca della 19a Legione: La Guardia del Corvo
Nome |
Riscoperta # |
Fazione |
Stato |
Legione |
Arma/Armatura iconica |
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Cuore di corvo |
18° |
Lealista |
Sconosciuto |
Guardia del Corvo |
La Panoplia degli Artigli Fulminanti del Signore dei Corvi e il Pacchetto Volo delle Pinne di Korvidine |
Noto come il “Raven Lord” e il “Liberator”, Corvus Corax è una figura imponente sia nell’aspetto che in guerra. Come leader della Raven Guard Legion, possiede abilità eccezionali nella furtività e nell’evasione, assomigliando a un assassino senza pari contro i suoi nemici.
Le sue abilità, unite alla sua incrollabile lealtà verso l’Imperium, permisero a lui e ad alcuni Astartes della Raven Guard di sopravvivere al massacro mortale di Istvaan V, quando molti non ci riuscirono. Nonostante il profondo dolore per la perdita dei suoi fratelli, Corvus chiese il permesso all’Imperatore di tentare di ricreare la sua Legione con la stessa tecnologia che aveva dato vita ai Primarchi. Sfortunatamente, ciò portò al fallimento e Corvus fu costretto a smantellare le sue creazioni.
Nel tentativo di vendicarsi dei suoi fratelli traditori, si è avventurato nel Warp, trasformandosi in un essere che molti ipotizzano sia un Daemon. Il suo stato attuale gli consente di manipolare ombre e vento, ed esiste come una figura spettrale che sfida il significato della sua precedente umanità.
11 Magnus il Rosso: Il Re Cremisi e il Ciclope Rosso
Primarca della 15a Legione: I Mille Figli
Nome |
Riscoperta # |
Fazione |
Stato |
Legione |
Arma/Armatura iconica |
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Magnus ‘Il Rosso’ |
9 |
Traditore |
Vivo |
I Mille Figli (Tzeentch) |
La lama di Magnus e la sua corona del Re Cremisi |
Il Primarca Magnus il Rosso, leader dei Thousand Sons, possiede una delle narrazioni più strazianti tra i figli dell’Imperatore. Noto come un formidabile psichico, Magnus raggiunse un livello di abilità psichica secondo solo a quello dell’Imperatore al suo apice. La sua Legione era stimata come la fazione psichica più forte all’interno dell’Imperium e Magnus creò un prospero rifugio chiamato Prospero per il suo popolo.
Tuttavia, la sua affinità per le capacità di Warp lo portò in conflitto diretto con suo padre, l’Imperatore, che mirava a recidere completamente i legami con il Caos. Durante e attorno all’Eresia di Horus, Magnus non solo perse Prospero, ma interruppe anche inavvertitamente il progetto webway dell’Imperatore e fu successivamente intrappolato da Tzeentch, il Dio del Cambiamento e della Stregoneria. Ora Principe Demone di Tzeentch, Magnus genera increspature psichiche che distruggono le menti circostanti, alterando la realtà mentre avanza.
10 Perturabo: Il Signore del Ferro e Martello di Olimpia
Primarca della Quarta Legione: I Guerrieri di Ferro
Nome |
Riscoperta # |
Fazione |
Stato |
Legione |
Arma/Armatura iconica |
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disturberò |
12° |
Traditore |
Vivo |
Guerrieri di ferro (Caos neutrale) |
La sua armatura da artificiere “Logos” e la Forgebreaker di Ferrus Manus |
Perturabo subì una tragica caduta, soccombendo al Caos in gran parte a causa del suo senso di sottovalutazione. Come Primarca degli Iron Warriors e Principe Demone tra le innumerevoli fazioni del Caos, Perturabo opera con una mente affilata da analisi meticolose e finezza ingegneristica sul campo di battaglia. La sua capacità di comprendere rapidamente i meccanismi della tecnologia che lo circonda è quasi sovrumana, essendo stato consapevole del suo scopo immediatamente dopo essere uscito dal suo baccello di gestazione.
Negli scontri uno contro uno, Perturabo potrebbe non distinguersi come un campione, ma la sua brillantezza strategica emerge quando orchestra meticolosamente i piani, lasciando i nemici alle prese con circostanze complicate mentre si avvicinano a lui sul campo di battaglia.
9 Vulkan: Il Re dei Draghi e Fiamma Slegata
Primarca della 18a Legione: Le Salamandre
Nome |
Riscoperta # |
Fazione |
Stato |
Legione |
Arma/Armatura iconica |
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Vulcano |
6° |
Lealista |
Sconosciuto (vivo) |
Salamandre |
Warhammer Dawnbringer e la pistola al plasma ‘Plasma Gun’ del cuore della fornace |
Vulkan emerge come una delle poche figure benevole nell’universo oscuro e duro di Warhammer 40k. Come leader del Capitolo Salamanders, Vulkan sostiene gli sforzi umanitari e il suo aspetto tradisce un cuore gentile. Nonostante la loro estetica spaventosa, derivata dalle radiazioni del loro pianeta natale vulcanico Nocturne, i Salamanders si sforzano sinceramente di proteggere l’umanità piuttosto che intimidirla.
Fisicamente, Vulkan è incredibilmente grande, con i suoi oltre 10 piedi di altezza, e incarna una forza senza pari, che lo rende il Primarca più potente. Il suo comportamento non è né spietato né vendicativo; è generoso e compassionevole, ma è quasi impossibile eliminarlo definitivamente perché possiede il dono di essere un “Perpetuo”. Il suo leggendario reclutamento da parte dell’Imperatore mostra un raro parallelismo, poiché ha tenuto testa alla potenza dell’Imperatore. Sebbene Vulkan sia presumibilmente morto nella narrazione in corso di Warhammer, molti credono che la sua natura immortale significhi che alla fine tornerà, poiché è noto per essere risorto più volte.
8 Konrad Curze: Il re del terrore e Night Haunter
Primarca dell’Ottava Legione: I Signori della Notte
Nome |
Riscoperta # |
Fazione |
Stato |
Legione |
Arma/Armatura iconica |
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Konrad Curze |
16° |
Traditore |
Morto |
Signori della Notte (Caos Neutrale) |
Misericordia e perdono Lightning Claws e The Widowmaker Daggers |
Noto anche come il Night Haunter o il “Dark King”, Konrad Curze guidò i Night Lords, una Legione afflitta dalla tragedia sin dall’inizio. Dotato del potere di intravedere potenziali futuri, spesso le iterazioni più oscure, l’esistenza di Konrad si svolgeva su uno sfondo pieno di crimine e conflitti sul suo pianeta natale, Nostramo. La sua educazione ha favorito una personalità cupa, in cui ha imparato a lottare per la sopravvivenza in assoluta solitudine.
Nonostante i suoi strazianti inizi, Konrad crebbe fino a simboleggiare una figura di paura per il suo mondo, regnando come un vigilante in una città oppressiva. Tuttavia, l’arrivo dell’Imperatore accese le visioni di futuri distorti riguardanti sia l’Imperatore che il suo seguito. Alla fine, il viaggio di Konrad sprofondò sempre più nell’oscurità e nella follia, portando la sua fedeltà a Horus tra i Primarchi traditori. La sua fine avvenne tramite assassinio, con molti che credevano che lo avesse permesso, a seguito della sua lungimiranza del suo stesso destino.
6 Rogal Dorn: L’Inflessibile e Pretoriano di Terra
Primarca della Settima Legione: I Pugni Imperiali
Nome |
Riscoperta # |
Fazione |
Stato |
Legione |
Arma/Armatura iconica |
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Rogal Dorn |
7° |
Lealista |
Morto |
Pugni Imperiali |
La spada a catena “I denti della tempesta” e la voce di Terra Bolter |
Mentre questa discussione sul Primarca più forte potrebbe concentrarsi esclusivamente sulla forza bruta, Rogal Dorn è incluso per la sua impareggiabile padronanza della difesa. Noto in gran parte per la sua leadership degli Imperial Fists, Rogal soccombette a molte difficoltà, ma difese con successo Terra durante l’Eresia di Horus contro probabilità schiaccianti che superarono in astuzia le forze di Horus.
Inoltre, Rogal non ha le abilità palesemente potenti di alcuni dei suoi fratelli. Il suo talento unico sta nel respingere il Warp, il che lo pone in una posizione sfumata simile a quella di un “Blank”. È interessante notare che gli Imperial Fists hanno ottenuto un notevole riconoscimento in parte grazie alla loro astronave, la Phalanx, nel gioco Battlefleet Gothic Armada 2. Il destino di Rogal rimane ambiguo, poiché si presume sia morto ma potrebbe potenzialmente tornare, seguendo una recente tendenza dei Primarchi a tornare nel gruppo.
5 Lion El’Jonson: Il Leone e Maestro del Primo
Primarca della 1a Legione: Gli Angeli Oscuri
Nome |
Riscoperta # |
Fazione |
Stato |
Legione |
Arma/Armatura iconica |
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Leone El’Jonson |
11° |
Lealista |
Vivo |
Angeli Oscuri |
La spada del potere “Fealty” e lo scudo dell’imperatore |
Il Primarca Lion El’ Jonson è dotato di notevole abilità in battaglia, guadagnandosi il titolo di “Duellante” dalle forze collettive del Caos. Le sue notevoli abilità nel combattimento corpo a corpo e la sua velocità sono eguagliate da pochissime altre, dimostrando riflessi che gli garantiscono un vantaggio negli scontri personali. A differenza dei suoi fratelli, che potrebbero mettere in dubbio le proprie capacità quando si affrontano, Jonson affronta la situazione con sicurezza.
In vari punti, ha quasi rivendicato la vittoria su Konrad Curze impiegando le capacità preveggenti di Curze contro di lui, creando un ciclo tattico di adattamento. Jonson incarna l’immaginario classico del “Cavaliere della Tavola Rotonda” e la sua ricomparsa nell’ultima narrazione di Warhammer indica che continua a svolgere un ruolo fondamentale nella saga in corso.
4 Leman Russ: Il Signore dei Lupi e il Boia dell’Imperatore
Primarca della Sesta Legione: i Lupi Spaziali
Nome |
Riscoperta # |
Fazione |
Stato |
Legione |
Arma/Armatura iconica |
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Leman Russo |
2° |
Lealista |
MIA |
Lupi Spaziali |
La spada di Balenight, Mjalnar e l’ascia di Helwinter |
La miriade di Primarchi e le loro Legioni spesso illustrano concetti diversi dalla storia, e Leman Russ incarna i tratti sia della cultura vichinga che della mitologia norrena. Residenti nel barbaro mondo di Fenris, lui e i suoi Lupi Spaziali sono effettivamente Vichinghi Spaziali, che rifiutano del tutto le applicazioni psichiche o stregonesche e dimostrano una radicata xenofobia contro le specie aliene.
Sebbene noto per le sue eccezionali capacità di combattimento senza fare affidamento su abilità psichiche, Leman Russ è inspiegabilmente scomparso dopo aver predetto eventi terribili. Nonostante le frequenti “Grandi Cacce” degli Space Wolves per localizzare il loro capo scomparso, il suo destino rimane incerto.
3 Roboute Guilliman: Il Maestro di Ultramar e Lama dell’Unità
Primarca della 13a Legione: gli Ultramarines
Nome |
Riscoperta # |
Fazione |
Stato |
Legione |
Arma/Armatura iconica |
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Robota Guilliman |
8° |
Lealista |
Vivo |
Ultramarine |
La spada dell’imperatore e la mano del dominio |
Roboute Guilliman, il Primarca degli Ultramarines, ha assunto congiuntamente il ruolo di Imperatore surrogato durante la tumultuosa fase attuale dell’Imperium. È profondamente impegnato a rivitalizzare l’impero stanco, ingombro di zeloti e Inquisitori, mirando a ristabilire l’ordine in mezzo al caos. Il suo mondo fondativo, Macragge, è simile a un’eco romana, esemplificando la sua padronanza di governo e organizzazione.
Roboute è competente come combattente, ma la sua brillantezza risiede principalmente nella leadership e nell’amministrazione. La sua abilità nella strategia militare e la sua abilità diplomatica lo hanno messo nel mirino degli sforzi strategici di Horus per allontanarlo dai campi di battaglia critici durante l’eresia di Horus. Gli Ultramarines riflettono l’epitome degli ideali dell’Adeptus Astartes: servono come standard non ufficiale per ciò che uno Space Marine dovrebbe rappresentare, raffigurato in vari adattamenti di Warhammer 40k come il film “Ultramarines: A Warhammer 40,000 Movie”.
2 Sanguinius: Il Grande Angelo e il Più Luminoso
Primarca della 9a Legione: gli Angeli Sanguinari
Nome |
Riscoperta # |
Fazione |
Stato |
Legione |
Arma/Armatura iconica |
---|---|---|---|---|---|
Sanguinius |
10° |
Lealista |
Morto |
Angeli Sanguinari |
La Lama Encarmine e la Lancia di Telesto |
Questo leggendario Primarca, spesso chiamato “Grande Angelo” o “Angelo Rosso”, guida la Legione degli Angeli Sanguinari ed è considerato per le sue straordinarie capacità. Come alleato più stretto di Horus, la narrazione di Warhammer in “Fear to Tread” suggerisce che persino Horus nutrisse una paura silenziosa per Sanguinius, a testimonianza della sua natura formidabile, e credeva che possedesse tutte le qualità necessarie per guidare la Grande Crociata.
Alla fine, Sanguinius incontrò la sua fine mentre difendeva coraggiosamente l’Imperatore da Horus a bordo dell’ammiraglia del traditore. Sono emerse teorie dei fan su potenziali legami non rivelati tra Sanguinius e i Necron, aumentando l’intrigo attorno a questa figura enigmatica. Tuttavia, rimane un consenso: Sanguinius era riconosciuto dai suoi pari come uno spadaccino senza pari e un potente psionico, spesso favorito in vari circoli di fan, tra cui personalità note come Henry Cavill, che espresse pubblicamente ammirazione per i Blood Angels.
1 Horus: Warmaster, Lupercal e Autore dell’eresia di Horus
Primarca della 16a Legione: i Lupi della Luna
Nome |
Riscoperta # |
Fazione |
Stato |
Legione |
Arma/Armatura iconica |
---|---|---|---|---|---|
Orso |
1° |
Traditore |
Morto |
Lupi di Luna e figli di Horus |
Il potere del Worldbreaker Maul |
Come figlio prediletto dell’Imperatore e Primarca dei Lupi della Luna o Figli di Horus, Horus incarna il ruolo del Warmaster che orchestra la Grande Crociata dell’umanità, ma porta anche il titolo del traditore più famoso della storia. Le sue azioni hanno catalizzato l’Eresia di Horus, segnando il declino dell’umanità in un guscio della sua antica gloria.
Horus possedeva una forza notevole e abilità straordinarie, rendendolo un modello di potere non solo all’interno dell’Imperium, ma anche agli occhi del Caos. Tuttavia, il suo tragico difetto risiedeva nel suo orgoglio, che alla fine permise agli Dei del Caos di mandare in frantumi la sua determinazione. Alla fine, fu la potenza psichica dell’Imperatore a cancellare la sua forma fisica, lasciando un’eredità inquietante come un racconto ammonitore per tutta la storia di Warhammer 40k.
Crediti immagine: Gamerant.com
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