I JRPG sono rinomati per le loro narrazioni intricate, in particolare quelle che presentano trame divergenti in cui il finale dipende dalle decisioni dei giocatori. In questi giochi, i giocatori possono influenzare significativamente la traiettoria della narrazione prendendo decisioni chiave in momenti cruciali durante il gameplay.
È interessante notare che accettare la sconfitta può anche essere visto come una scelta! Mentre la maggior parte dei JRPG ruotano attorno a una banda di eroi in missione per salvare il loro regno dal pericolo, c’è un fascino oscuro nell’assistere alle conseguenze dei loro fallimenti, in particolare nei titoli impegnativi in cui la schermata di game over diventa fin troppo familiare. Questi giochi specifici offrono ai giocatori l’opportunità di assecondare la loro curiosità su cosa succede quando tutto va storto, spesso presentando vari scenari di perdita che culminano in finali indesiderabili.
5 Final Fantasy X-2
Conseguenze significative della sconfitta
Final Fantasy X-2 si distingue all’interno del vasto franchise di Final Fantasy per molteplici ragioni, come l’offerta di una pletora di missioni secondarie opzionali e la possibilità di finali multipli, mentre si discosta anche dall’estetica convenzionale dell’high fantasy con elementi ispirati al Sud-Est asiatico. Questo gioco espansivo è notevolmente meno lineare del suo predecessore, consentendo ai giocatori di intraprendere numerose missioni secondarie oltre ai compiti essenziali per finire un capitolo, oltre a consentire loro di affrontare questi capitoli nell’ordine che desiderano. I cambiamenti di prospettiva del gioco accennano all’influenza iniziale di titoli come Octopath Traveler.
Tra i suoi vari finali, i giocatori potrebbero incontrarne uno in cui il gruppo alla fine soccombe al boss finale. Invece di visualizzare semplicemente una schermata di “game over”, i giocatori assistono all’antagonista finale che scatena il caos, devastando la loro casa nel Farplane e lanciando un assalto alla terra di Spira.
4 Koudelka
Un inizio surreale per la saga di Shadow Hearts
Koudelka emerge come un titolo PS1 eccezionalmente bizzarro ma meraviglioso, che combina elementi di realismo magico, surrealismo e horror all’interno di uno dei franchise JRPG horror più memorabili dei primi anni 2000, una reputazione che dura ancora oggi. Ambientato su uno sfondo che ricorda “Shadow Over Innsmouth” di Lovecraft, Koudelka immerge i giocatori in una cittadina gallese piena di un orrore sottile e in agguato appena fuori dalla vista.
Il finale negativo qui deriva dalla sconfitta dei giocatori contro il boss finale, ma solo dopo aver acquisito il ciondolo necessario per raggiungere lo scontro. Sebbene il boss finale venga sconfitto, un personaggio cruciale deve sacrificarsi nel processo. È interessante notare che questo risultato è il finale canonico che apre la strada alla successiva serie Shadow Hearts, che segue la tradizione di ambientare ogni nuova puntata nella cronologia del “finale negativo” del suo predecessore.
3 Disgea
Un finale negativo degno di nota che coinvolge un personaggio iconico
Disgaea è una serie JRPG eccezionale, piena di umorismo iconico, scrittura intelligente, meccaniche di combattimento uniche e il potenziale per diventare esilarantemente sopraffatti. Anche con personaggi in grado di brandire equipaggiamento leggendario e aumentare le loro statistiche fino alla stratosfera (fino a 9999 più volte), il gioco include sorprendentemente un finale con condizione di perdita, in particolare collegato a un personaggio che ha avuto un impatto notevole in tutta la serie.
I giocatori che si ritrovano sconfitti dall’egocentrico e nevrotico Vyers in uno qualsiasi dei suoi incontri (tende a presentarsi più volte) saranno trattati con un finale negativo unico. In esso, prende in giro i giocatori su quanto sia stata semplice quella battaglia, accompagnato da una canzone speciale. Questo tipo di finale negativo può essere particolarmente divertente, finché i giocatori riescono a gestire il dolore di perdere contro qualcuno che si definisce orgogliosamente il “mid-boss”.
2 Alleanza viva
Una conclusione oscura alla fine del gioco
Alliance Alive è un JRPG memorabile e innovativo che eccelle in numerosi aspetti. Il cast è sia coinvolgente che divertente, mentre la narrazione raggiunge un efficace equilibrio tra spensieratezza e serietà. Con numerosi personaggi, alcuni dei quali i giocatori possono reclutare facoltativamente, ognuno porta una funzione unica all’accattivante e avvincente sistema di combattimento del gioco. La rappresentazione dei demoni introduce anche una variante avvincente di entità demoniache all’interno di questo universo.
Se i giocatori non riescono a sconfiggere il boss finale senza più gemme dell’ordine rimaste, si troveranno di fronte a un finale particolarmente cupo. Le gemme dell’ordine consentono ai giocatori di ritentare un combattimento perso, e esaurirle di solito significa tornare a un salvataggio precedente. Pertanto, i giocatori saranno colti di sorpresa quando il gioco continuerà dopo la loro sconfitta contro il boss finale.
1 Strategia del triangolo
I giocatori che non riescono a risolvere un puzzle vanno incontro a un brutto finale
Nonostante il suo ingegnoso combattimento basato sulla griglia, il finale negativo di Triangle Strategy non è dovuto al fallimento di un segmento di combattimento. Invece, durante una parte specifica della storia a Roselle Village, i giocatori devono esplorare meticolosamente per trovare un tesoro che potrebbe decidere il loro destino.
Se i giocatori non riescono a scoprire il tesoro nascosto nel villaggio di Roselle, dovranno affrontare un tragico addio reciproco prima di andare incontro a una brutale fine in battaglia.
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