Serie anime horror più votate

Serie anime horror più votate

A prima vista, creare un anime incentrato sull’horror può sembrare semplice, ma in realtà è piuttosto impegnativo. L’animazione disegnata a mano spesso non riesce a trasmettere la stessa suspense fotogramma per fotogramma e lo stesso fattore shock che si trovano nei media horror tradizionali, rendendo gli anime horror davvero spaventosi una rarità. Di conseguenza, i pochi anime horror autentici che esistono sono particolarmente amati dai fan.

I migliori anime horror evocano brividi, instillano un profondo senso di paura e mostrano ambienti inquietanti che sono amplificati in modo unico dallo stile di animazione. Se gli spettatori sono alla ricerca di esperienze da brivido, i titoli in arrivo sono destinati a essere tra gli anime più terrificanti e spaventosi mai creati.

Ultimo aggiornamento del 27 ottobre 2024 di Mark Sammut: la scaletta anime dell’autunno 2024 ha presentato un importante anime horror che si è già concluso, composto da soli quattro episodi. È uno degli anime più spaventosi di sempre ? O ha lasciato gli spettatori delusi, deludendo le aspettative? Fai clic qui sotto per saperne di più.

Titoli come Monster , Berserk , Attack on Titan , Tokyo Ghoul , Made in Abyss e Blood+ possono essere cupi e avvincenti, ma non contengono sufficienti momenti horror tradizionali per essere classificati come veri anime horror.

25 Notizie dell’orrore

La mia lista degli anime: 5.40

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  • Titolo giapponese: Kyoufu Shinbun
  • Genere: Horror, Fantascienza, Fantasy
  • Studio: Next Media Animation
  • Basato su: Manga di Jirou Tsunoda
  • Servizio di streaming: Crunchyroll

Ispirato da un manga degli anni ’70 che in seguito ha generato un sequel negli anni ’90 insieme a una serie OVA in due parti, Horror News è stato portato in vita in un ONA di 14 episodi nel 2014. Sembra che l’anime abbia tratto qualche ispirazione da Theatre of Darkness: Yamishibai nella sua presentazione visiva, affidandosi a immagini quasi statiche per trasmettere storie inquietanti immerse in elementi soprannaturali. Invece di attingere alla mitologia giapponese, Horror News opta per figure mitologiche più convenzionali come i vampiri, incorporando anche alcuni elementi fantascientifici.

Nonostante i difetti di Yamishibai, tende a gestire i suoi concetti in modo molto più efficace di Horror News. Anche con del potenziale, l’anime è ostacolato da personaggi CG che sembrano fuori posto, in particolare il personaggio principale Kigata Rei. Inoltre, le narrazioni spesso si trascinano troppo a lungo, riempiendo più episodi da 10 minuti.

24 Le Variazioni dei fratelli Grimm

La mia lista degli anime: 6.79

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Trasmesso durante la stagione anime della primavera 2024, The Grimm Variations si diletta nelle sue orribili radici fondative reinterpretando sei fiabe dark dei fratelli Grimm. Storie consacrate dal tempo come Cenerentola e Hansel e Gretel sono state rivisitate molte volte e il pubblico è stanco sia degli adattamenti fedeli che delle versioni edulcorate della Disney che ignorano gli elementi più dark.

Evitare la mancanza di concorrenza può spingere uno show solo fino a un certo punto, e The Grimm Variations deve offrire qualcosa che vada oltre l’essere semplicemente il più recente anime horror . Quindi, come si colloca l’antologia di Wit Studio? I risultati sono contrastanti, come è comune con questo tipo di serie. Tuttavia, gli episodi sono encomibilmente creativi, offrendo nuove interpretazioni di queste narrazioni senza tempo, modificando temi e ruoli dei personaggi per una reinterpretazione ponderata (in particolare, Cenerentola eccelle in questo senso). Ogni episodio sembra diverso dai racconti originali e l’uno dall’altro, affrontando vari focus come l’azione o la profondità psicologica piuttosto che concentrarsi esclusivamente sull’horror.

Tuttavia, The Grimm Variations può diventare sconcertante, soprattutto nelle sue ultime narrazioni. Quando brilla, l’anime eccelle davvero; al contrario, quando vacilla, può diventare frustrante. Indipendentemente da ciò, la serie mantiene una vivacità mentre utilizza efficacemente la sua struttura antologica, suggerendo che The Grimm Variations trascende la mera sintesi dei suoi episodi.

23 Ayakashi: Racconti horror sui samurai

La mia lista degli anime: 7.39

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Spesso messo in ombra dal suo successore immensamente superiore, Mononoke, Ayakashi: Japanese Classic Horror è un’antologia che presenta tre narrazioni: Yotsuya Ghost Story, Goddess of the Dark Tower e Medicine Seller. Quest’ultima introduce il protagonista di Mononoke, rendendolo una visione essenziale per i fan della serie successiva, in quanto funziona come un altro arco narrativo. Si erge come la narrazione più forte di Ayakashi: Samurai Horror Tales e probabilmente la sua unica ragione di esistenza.

Ciò non significa che le altre storie non valgano la pena di essere esplorate; contengono momenti degni di nota, sebbene ostacolati da personaggi poco stimolanti e da una notevole mancanza di sorprese. Entrambi gli archi mancano di spaventi autentici, nonostante le loro radici nelle iconiche tradizioni horror giapponesi. In definitiva, Ayakashi: Samurai Horror Tales è adeguatamente guardabile, ma niente di più.

22 Junji Ito Maniac: Racconti giapponesi del macabro

La mia lista degli anime: 6.63

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Chiunque abbia un interesse per l’horror e i manga (o anime) probabilmente conosce Junji Ito. Come il mangaka horror più acclamato, il suo lavoro è caratterizzato da alcune delle immagini più inquietanti e da racconti brevi e lunghi magistralmente realizzati. L’arte di Junji Ito è acclamata e la maggior parte delle sue narrazioni merita di essere esplorata.

Purtroppo, le sue opere spesso non riescono a trasformarsi in adattamenti anime di successo. Sebbene non siano stati fatti molti tentativi, quelli che esistono tendono a deludere o addirittura a cadere completamente nel vuoto. Gyo: Tokyo Fish Attack può essere divertente in senso classico di culto, ma manca di profondità, simile a un film di serie B piuttosto che a qualcosa di stimato. Atteso prima della sua uscita, Junji Ito Collection è probabilmente tra gli adattamenti anime horror più deludenti disponibili e dovrebbe essere saltato.

Se si dovesse identificare il migliore degli adattamenti, Junji Ito Maniac: Japanese Tales of the Macabre vince solo per mancanza di concorrenza; tuttavia, la serie di Netflix non dovrebbe essere consigliata come punto di ingresso per i nuovi arrivati ​​nell’opera di Junji Ito. Solo coloro che sono profondamente incuriositi e che sanno gestire potenziali spoiler dovrebbero dare una possibilità a Junji Ito Maniac, poiché la sua animazione incoerente e un approccio kitsch evocano più risate che paura autentica.

21 Uzumaki: Spiral into Horror (principalmente per l’episodio 1)

La mia lista degli anime: 6.15

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Per decenni, i fan hanno atteso un adattamento di Uzumaki, sperando che il suo formato più lungo potesse portare a una serie degna di nota piuttosto che a un’altra conversione mediocre di Junji Ito. Progettato per soli quattro episodi, questo adattamento dell’autunno 2024 ha dovuto affrontare un percorso di produzione lungo e travagliato, portando a speculazioni sulla sua potenziale qualità. Tuttavia, un trailer sorprendente ha accennato a immagini impressionanti e a un’atmosfera inquietante, generando una notevole attesa come uno dei titoli più attesi della stagione. Anche con la sua messa in onda su piattaforme come Adult Swim e Max, l’eccitazione è rimasta alta mentre gli spettatori ne attendevano con ansia l’uscita.

Quando è andato in onda il primo episodio, quell’ottimismo collettivo è esploso! Alla fine, è emerso un anime competente di Junji Ito. La première è stata elegantemente inquietante e ricca di immagini inquietanti che hanno catturato efficacemente il marchio distintivo di body horror del mangaka. Mentre il ritmo sembrava affrettato, spingendo gli eventi troppo velocemente, un adattamento dovrebbe consentire una certa distanza creativa dal materiale originale. Inoltre, l’episodio si è allontanato dallo stile antologico del manga, posizionando Shuu e Kirie come protagonisti, anche se questa potrebbe rivelarsi una scelta di adattamento vantaggiosa.

Ma quando è uscito il secondo episodio, l’entusiasmo iniziale si è trasformato in confusione e risate. Cosa era andato storto? Come poteva una serie vacillare così tanto dopo un inizio promettente? I problemi fondamentali che affliggono Uzumaki possono essere ricondotti a quell’episodio inaugurale: il suo ritmo e la sua struttura affrettati. Una volta che la qualità dell’animazione è calata, la mancanza di tempo per l’accumulo tematico è diventata lampante, un danno significativo per l’horror. Alla fine, l’anime sembrava un riassunto superficiale del manga, spogliato della sua profondità e dell’atmosfera minacciosa. Questa è stata davvero una grande delusione.

20 storie di fantasmi (versione giapponese)

La mia lista degli anime: 7.74

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Ghost Stories è probabilmente uno degli anime horror più noti, ma la sua notorietà deriva da un doppiaggio inglese che trasforma la sua narrazione in un’esperienza comica. Mentre questa versione spesso attira più attenzione, l’iterazione originale giapponese è svanita nell’oscurità.

Sebbene non sia terribile, Ghost Stories è generalmente un anime horror dimenticabile che segue un gruppo di bambini alle prese con casi piuttosto banali. Assomiglia a una versione meno coinvolgente di Ghost Hunt o al più contemporaneo Dark Gathering. Nonostante la sua mediocrità, Ghost Stories merita una menzione a causa della scarsità di anime horror disponibili. Per coloro che cercano una serie leggera e adatta alle famiglie che offra un intrattenimento moderato, questo anime potrebbe non essere la scelta peggiore.

19 Zom 100: Lista dei desideri dei morti

La mia lista degli anime: 8.03

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Etichettare Zom 100: Bucket List of the Dead come horror sembra un po’ fuorviante, poiché non aspira a spaventare nel senso tradizionale. Tuttavia, rimane un’opzione fantastica per gli amanti del genere, in particolare quelli attratti dalle narrazioni di apocalisse zombie. Sebbene sia esagerato nei contesti occidentali, non si può dire lo stesso per le loro controparti anime. Sì, l’industria ha visto voci come Highschool of the Dead e Zombie Land Saga, ma queste storie sono poco frequenti e portano un senso di freschezza quando emergono. Inoltre, variano nel tono, spaziando dall’azione ad alto numero di ottani come Kabaneri of the Iron Fortress a interpretazioni comiche come Is This a Zombie?

Zom 100 sfida la facile classificazione tra i generi. Presenta umorismo senza essere una commedia, insieme a elementi d’azione che raramente sono al centro della scena. Sebbene occasionalmente appaiano momenti di sangue e oscurità, flirtano con l’orrore senza abbracciare completamente il genere. Nel profondo, Zom 100 enfatizza la celebrazione della vita, esemplificata dall’obiettivo del protagonista di godersi il suo tempo limitato dopo la liberazione dalle catene del lavoro attraverso un’epidemia. Stranamente, questo anime di zombi irradia uno spirito edificante.

18 Il negozio degli orrori

La mia lista degli anime: 7.24

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Pet Shop of Horrors è una serie OVA in 4 parti relativamente oscura, trasmessa brevemente nel 1999. La serie funge da teaser per il manga di Matsuri Akino, che ha generato diversi sequel dalla sua conclusione originale nel 1998. Sebbene la serie manchi di una narrazione coesa, ogni episodio segue personaggi che acquistano animali domestici unici dal negozio del Conte D. Queste creature straordinarie hanno il potenziale per migliorare le vite, ma comportano un alto grado di responsabilità; il mancato rispetto delle loro esigenze comporta conseguenze disastrose.

Pet Shop of Horrors presenta una premessa accattivante carica di potenziale per esplorazioni più approfondite, come riflesso nel manga. Tuttavia, l’anime non incapsula completamente la profondità del materiale originale, concludendosi troppo rapidamente per stabilire un vero slancio. Detto questo, rimane una visione degna di nota, che mostra il Conte D come un personaggio complesso e offre alcune narrazioni inquietanti. Lo stile visivo evoca l’orrore nonostante offra pochi momenti veramente spaventosi.

17 Mieruko-chan

La mia lista degli anime: 7.40

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La scarsità di anime horror decenti spesso porta a un’attenzione accresciuta per coloro che raggiungono questo standard. In Mieruko-chan, la studentessa titolare possiede la sfortunata capacità di vedere spiriti inquietanti che normalmente infesterebbero gli incubi.

Mieruko-chan spesso assomiglia a una serie horror slice-of-life, poiché la maggior parte degli episodi si concentra sulla vita quotidiana del protagonista. Questo formato ripetitivo diminuisce in qualche modo il fattore paura; tuttavia, i design spettrali sono innegabilmente terrificanti.

16. Vita felice con lo zucchero

La mia lista degli anime: 6.78

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Happy Sugar Life inizia in modo totalmente caotico e continua a disfarsi in modi sempre più inquietanti. Mentre alcuni personaggi mostrano buone intenzioni, nessuno può essere etichettato come “buono”, incluso il personaggio principale, Satou.

Questo anime offre un mix di morti violente, temi oscuri, momenti tragici e scene scomode, rendendolo una serie da guardare senza preavviso e preferibilmente in un’unica seduta nell’arco di un fine settimana.

15 Scuola-Live!

La mia lista degli anime: 7.62

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School-Live! traccia spesso parallelismi con Puella Magi Madoka Magica, nota per la sua sovversione del genere delle ragazze magiche. In modo simile, School-Live! altera il motivo delle “ragazze adorabili che fanno cose adorabili” intrecciandolo con uno scenario di apocalisse zombie, con una protagonista in forte negazione delle sue circostanze.

Sebbene la serie si immerga in temi cupi e intensi, abbraccia anche le convenzioni moe standard, con conseguenti incongruenze tonali che la lasciano in bilico tra l’orrore e la spensieratezza. Nonostante queste fluttuazioni, l’offerta di Lerche rimane piacevole e creativamente coinvolgente.

14 Ajin: semiumano

MyAnimeList: 7.39 (Stagione 1)

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Ignora l’incoerente animazione CG di Ajin per scoprire una narrazione action-horror dal ritmo serrato, cosparsa di ambiguità morale. In questo mondo, “Ajin” denota esseri che non possono essere uccisi; quando un essere umano si trasforma in uno, spesso affrontano gravi conseguenze. Kei Nagai lo apprende in prima persona mentre si dà alla fuga.

In streaming su Netflix, Ajin prospera rifiutando di rappresentare gli Ajin o gli umani come totalmente virtuosi o malvagi. Questa esplorazione sfumata aggiunge strati di intrigo a ogni scenario, alcuni dei quali sono notevolmente intensi e grafici.

13 Elfen ha mentito

La mia lista degli anime: 7.48

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Elfen Lied rappresenta una versione distorta ma contemporanea del tropo della ragazza mostro comune nell’horror. Invece di affidarsi a creature tradizionali come vampiri o lupi mannari, la protagonista è una Diclonius, un essere potente sottoposto a esperimenti finché non tenta di fuggire in modo brutalmente violento.

Mentre la ragazza mostro titolare fugge dalla prigionia e si sforza di vivere una vita normale tra gli esseri umani, le circostanze la costringono a scatenare tutto il suo potere, mostrando un intenso spargimento di sangue e violenza. Sebbene i livelli di violenza spesso mettano in ombra altri temi, tra cui la sperimentazione umana e la crudeltà, Elfen Lied presenta diversi momenti davvero sconcertanti e inquietanti che hanno un impatto sulla maggior parte degli spettatori. Sebbene non sia invecchiato con grazia, in particolare i suoi elementi romantici, Elfen Lied rimane uno degli anime horror più iconici.

12 Zuppa di gatto

La mia lista degli anime: 7.32

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Un cortometraggio dei primi anni 2000, Cat Soup non è molto riconosciuto, ma ha guadagnato una certa fama nel tempo. Condividendo l’estetica surrealista con opere come Angel’s Egg, Cat Soup porta gli spettatori in un bizzarro viaggio che privilegia l’atmosfera rispetto alla chiarezza narrativa. Seguendo la ricerca di Nyatto per reclamare la sua anima dalla Morte insieme al fratello, i due attraversano regni inquietanti pieni sia di bellezza che di orrori, incontrando esseri più grandi della vita lungo il cammino.

Sebbene Cat Soup non possa essere classificato come un anime horror tradizionale , presenta immagini da incubo e una creatività inquietante che, pur non essendo palesemente spaventosa, evoca comunque un’atmosfera inquietante.

11 Ragazza dell’inferno

MyAnimeList: 7.61 (Stagione 1)

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La maggior parte degli spettacoli e dei film horror solitamente trasmettono lezioni morali o evidenziano problemi sociali. Hell Girl eccelle in questo formato raccontando la storia di un demone che amministra una giustizia brutale ai malfattori, in particolare bulli e imbroglioni.

Nella serie, chiunque sia tormentato da un altro può chiedere aiuto all’inafferrabile “Hell Girl” visitando un misterioso sito web per inviare le proprie lamentele. Hell Girl quindi consegna il suo marchio di vendetta. Questa premessa si addentra in temi psicologicamente inquietanti e incapsula le inclinazioni più oscure della società verso la vendetta.

10 Cacciatore di vampiri D & Sete di sangue

MyAnimeList: 7 (Cacciatore di vampiri D)

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Adattato dai romanzi di Hideyuki Kikuchi, Vampire Hunter D è ricco di immagini gotiche inquietanti. Ambientato in un futuro distopico in cui l’umanità è quasi estinta, i resti della società sono in una lotta implacabile contro creature terrificanti. I vampiri dominano questo mondo, anche se devono affrontare la sfida di un dhampir di nome D. Il franchise presenta due adattamenti anime: l’OVA del 1985 e Vampire Hunter D: Bloodlust del 2000. Entrambi i film reggono il confronto e, data la loro età, sono impressionanti.

Bloodlust di Madhouse ha ottenuto riconoscimenti e si distingue come uno dei massimi successi dello studio. Mentre la trama è decente ma niente di straordinario, Bloodlust compensa con effetti visivi sbalorditivi e un’atmosfera intensa. Sebbene tenda all’azione piuttosto che al vero horror, i paesaggi e le creature mostrati incarnano l’orrore gotico, con Madhouse che ritrae efficacemente ambienti vasti e opprimenti.

Sebbene oscurata dal suo (significativamente superiore) sequel, l’iterazione del 1985 di Vampire Hunter D possiede molti dei punti di forza di Bloodlust. L’OVA eccelle nella sua atmosfera e presentazione; l’animazione, sebbene datata ormai, rimane visivamente sorprendente. Inoltre, il film si diletta nel gore in un modo che solo gli OVA classici sembrano raggiungere, con queste sequenze che si adattano perfettamente alla narrazione.

9 Un altro

La mia lista degli anime: 7.47

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Nel regno degli anime horror, l’ambientazione scolastica emerge spesso come tema comune. La Yomiyama North Middle School è tra le istituzioni educative più infestate rappresentate negli anime. Gli eventi agghiaccianti sono iniziati con il tragico suicidio di una studentessa, costringendo i suoi compagni di classe a comportarsi come se fosse ancora tra i vivi come meccanismo di difesa, evocando inavvertitamente un fantasma malevolo che ha incitato ulteriori suicidi e vittime tra il corpo studentesco e le loro famiglie nel corso degli anni.

8 Il piagnone del diavolo

La mia lista degli anime: 7.75

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Lontano dall’essere sottile, Devilman Crybaby offre un’esperienza avvincente. Inizialmente, potrebbe sembrare che segua una trama generica in cui un protagonista cerca rilevanza fondendosi con un essere potente. Tuttavia, in questo caso, quell’essere è un demone, che mostra aspetti orribili ben lontani da qualsiasi tratto amichevole o eroico.

Mentre il personaggio principale lotta con la sua controparte demoniaca, ne consegue il caos, che getta il mondo nel tumulto e svela la realtà della natura umana e la discesa nella violenza e nella depravazione. Devilman Crybaby incapsula il genere horror, caratterizzato da orrore corporeo, motivi satanici e temi espliciti per adulti, rendendolo inappropriato per la visione in famiglia.

7 Quando piangono

MyAnimeList: 7.88 (Stagione 1)

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Noto anche come Higurashi , When They Cry si maschera dietro una facciata innocente. Molti spettatori potrebbero interpretarlo come un affascinante anime di spaccato di vita che ruota attorno alle esperienze adolescenziali quando, in realtà, presenta una storia di omicidio e orrore.

Ambientato nella città natale del protagonista durante un festival annuale caratterizzato da peculiari leggende metropolitane, il periodo che precede i festeggiamenti rivela una serie di omicidi e sparizioni. Con una durata di 100 episodi nell’arco di un decennio, When They Cry potrebbe richiedere un notevole investimento di tempo, sebbene le stagioni precedenti e i loro sequel offrano alcune delle sequenze horror più memorabili negli anime, insieme a un’intrigante narrazione misteriosa.

6 Caccia ai fantasmi

La mia lista degli anime: 7.76

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Incentrato sul tema della caccia ai fantasmi, Ghost Hunt segue un gruppo di avventurosi studenti della Shibuya Psychic Research, spesso coinvolti in avventure sconsiderate.

Sebbene non sia la serie più terrificante, Ghost Hunt esplora vari temi che comprendono religione, cultura e tragiche origini di eventi paranormali. Per gli spettatori più accaniti, la serie presenta alcuni momenti davvero agghiaccianti, anche se non profondamente terrificanti.

Fonte

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