Il mondo dei videogiochi ispirato al franchise Dragon Ball di Akira Toriyama è vasto, con oltre 9.000 titoli di videogiochi che emergono dall’amata serie manga e anime. Tuttavia, individuare i titoli migliori diventa una sfida in mezzo a un mare di voci mediocri che spesso non riescono a distinguersi in questo mercato affollato.
Nel 1986, Epoch presentò il primo gioco di Dragon Ball , Dragon Ball: Dragon Daihikyō , per la Super Cassette Vision. Questo sparatutto, come molti dei suoi primi omologhi, rimase un’esclusiva del Giappone. Fu solo un decennio dopo che il pubblico occidentale abbracciò pienamente l’incantevole saga di Goku e dei suoi alleati. Oggi, non è raro che nuovi giochi di ruolo o di combattimento a tema Dragon Ball prendano d’assalto gli scaffali dei videogiochi quasi ogni anno.
Considerata l’ampia gamma di titoli che derivano da questa famosa serie, quali sono i veri migliori giochi di Dragon Ball ? A partire dal 4 gennaio 2025, la comunità di gioco ha visto un numero significativo di uscite e i giocatori appassionati del franchise sono sempre alla ricerca di cosa verrà dopo. Attualmente, non è stato annunciato alcun nuovo gioco di Dragon Ball, probabilmente a causa della recente uscita di Sparking! Zero .
Questa classifica rifletterà anche un periodo alquanto controverso nel franchise, con l’inclusione anche di un gioco Dragon Ball GT .
31 Dragon Ball: Gli Spezzatori
Idea decente, esecuzione deludente
Dragon Ball: The Breakers adotta un approccio diverso adottando lo stile multigiocatore asimmetrico reso popolare da giochi come Dead by Daylight . I giocatori assumono il ruolo di Survivor poco potenti che tentano di fuggire e di elaborare strategie contro i cattivi iconici dell’universo di Dragon Ball. Sfortunatamente, l’esecuzione complessiva è carente, rendendolo un concetto avvincente che manca di longevità.
Nonostante il suo potenziale, il gioco offre un ciclo di gioco di base che non riesce a mantenere l’interesse a lungo termine. Basato in gran parte su una solida comunità di giocatori, The Breakers ha lottato per mantenere il coinvolgimento di recente, sebbene abbia ancora una piccola base di giocatori su Steam, come dimostrano le sue statistiche attuali .
30 Dragon Ball Z: Battaglia di Z
Il gameplay incentrato sulla squadra salva quasi questa partita
Lanciato nel 2014, Dragon Ball Z: Battle Of Z non ha riscosso molto successo. I critici hanno sottolineato i suoi elementi narrativi poco brillanti e il combattimento eccessivamente semplicistico. Il gioco, tuttavia, vanta alcuni vantaggi quando giocato su PS Vita, dove funziona senza problemi e mostra immagini vivaci. L’enfasi sulle dinamiche di squadra e sul gameplay cooperativo lo distingue, in particolare nella modalità in solitaria, che incoraggia la composizione strategica della squadra.
29 Dragon Ball Z: L’attacco dei Saiyan
Gioco di ruolo a turni decente per principianti
Le console portatili di Nintendo hanno spesso ispirato interpretazioni uniche della serie Dragon Ball , in particolare con Dragon Ball Z: Attack Of The Saiyans . Questo gioco di ruolo a turni offre un elenco di personaggi limitato e un po’ di esplorazione, coprendo solo una parte della storia di Dragon Ball Z, concludendosi specificamente con la Saga dei Saiyan.
Sebbene non apra nuovi orizzonti nel genere, funge da discreta introduzione alle meccaniche a turni per i fan. Questo gioco per Nintendo DS si distingue come relativamente unico nell’universo di Dragon Ball, nonostante la sua natura derivativa.
28 Dragon Ball GT: Trasformazione
Anche la GT merita un po’ di amore
Sebbene generalmente considerato un capitolo più debole del franchise, Dragon Ball GT ha i suoi meriti, in particolare nei suoi adattamenti di gioco. In particolare, GT è stato presentato in diversi giochi ma ha avuto solo due titoli indipendenti: Final Bout e Transformation . Mentre il primo è ampiamente criticato, Transformation offre un’esperienza migliore, sebbene sia ancora solo un picchiaduro mediocre su Game Boy Advance.
Questo gioco porta i giocatori attraverso i primi archi narrativi, inclusa la saga di Baby, con qualche esplorazione su pianeti visivamente evocativi. Sebbene non sia rivoluzionario, Transformation offre combattimenti soddisfacenti e un solido elenco di personaggi.
27 Dragon Ball: La vendetta del Re Piccolo
Rivivere gli anni di formazione di Goku
Nonostante sia un’esclusiva Wii, Dragon Ball: Revenge of King Piccolo viene spesso dimenticato nella cronologia dei giochi di Dragon Ball. Con l’obiettivo di discostarsi da DBZ, esplora le prime avventure di Goku basate sugli archi manga originali.
Questo gioco funziona come un semplice beat-‘em-up, con elementi di platforming leggero presenti ovunque. Sebbene non offra nulla di innovativo per il pubblico di gioco più vasto, può essere un nostalgico ritorno al passato per i fan che apprezzano il materiale originale.
26 Dragon Ball Z: Battaglia di Dokkan
Qualcosa di un po’ diverso
Come popolare titolo mobile, Dragon Ball Z: Dokkan Battle si distingue da molti titoli free-to-play con un gameplay innovativo che intreccia elementi di risoluzione di enigmi con le tradizionali meccaniche dei giochi di ruolo. In un genere spesso criticato per i contenuti superficiali, Dokkan Battle ha trovato una nicchia, offrendo un gameplay coinvolgente che rimane piacevole per i fan.
25 Dragon Ball Z: Buyuu Retsuden
Mega Drive Alternativa a Super Butoden
Mentre la trilogia Super Butoden ha abbellito SNES e Super Famicom, i giocatori Mega Drive/Genesis hanno invece ricevuto Buyuu Retsuden . Questo gioco di combattimento è arrivato sugli scaffali nel 1994 e cattura l’essenza del Super Butoden originale, completato da immagini vibranti e design dei personaggi accattivanti.
Sebbene rifletta le tipiche sfide dei primi giochi di combattimento, in particolare per quanto riguarda l’accessibilità, chi ha familiarità con le iterazioni SNES potrebbe trovare questa alternativa un’esperienza utile. La modalità storia presenta campagne distinte per ogni personaggio, aggiungendo una dimensione narrativa al gameplay.
24 Dragon Ball Z: Squadra di coppia Tenkaichi
L’aggiunta di un Tag Team non può salvare una formula stanca. Ma non è male.
Dragon Ball Z: Tenkaichi Tag Team potrebbe sembrare solo un altro titolo che ripropone archi narrativi familiari usando un sistema di combattimento più stantio, ma offre il segno distintivo della portabilità che lo distingue dai suoi predecessori. Disponibile esclusivamente su PSP, racchiude l’essenza delle iterazioni per console del franchise, adattandola al gioco portatile.
Sebbene non sia un’entrata definitiva all’interno del franchise, la sua attenzione ai controlli di gioco e alla qualità visiva traspare. La modalità storia di Dragon Walker offre un’esperienza nostalgica, anche se è solo una riproposizione di saghe familiari con modalità secondarie aggiuntive per impegnarsi sporadicamente.
23 Dragon Ball Z: Guerrieri supersonici
Modalità storia divertente
Fungendo da titolo chiave per Game Boy Advance, Dragon Ball Z: Supersonic Warriors mette in risalto le offerte di gioco di combattimento del franchise. Sebbene le meccaniche di battaglia mostrino la loro età, il titolo trae notevole vantaggio dalla sua coinvolgente modalità storia, che comprende le saghe chiave del franchise introducendo divertenti scenari ipotetici per un valore di rigiocabilità aggiuntivo.
22 Leggende di Dragon Ball
Dragon Ball Legends intraprende una strada diversa, impiegando un sistema di combattimento che fonde le meccaniche di combattimento tradizionali con le battaglie di carte. Offre ai giocatori mobili un’esperienza simile a quella delle console con una grafica impressionante e un gameplay robusto.
Con un solido roster che include numerosi personaggi sbloccati tramite un sistema gacha, Legends crea una trama originale che ruota attorno a Shallot, un nuovo personaggio Saiyan alle prese con l’amnesia. Il gioco ha consolidato la sua posizione come una delle voci degne di nota nel gaming mobile, attraendo senza sforzo sia i fan occasionali che quelli hardcore.
21 Dragon Ball: Raging Blast 2
Bella evoluzione della formula Budokai
Sebbene spesso messo in ombra dalla serie Budokai Tenkaichi, Dragon Ball: Raging Blast 2 si distingue come un combattente encomiabile. Semplifica diverse meccaniche, rendendolo più accessibile, il tutto introducendo tecniche uniche per ogni personaggio, rendendo così il gameplay distintivo.
Invece di riproporre la saga dell’anime, il gioco presenta delle “Missioni Galattiche” isolate. Queste consentono ai giocatori di impegnarsi in battaglie uniche che permettono ai personaggi di esprimere i loro punti di forza individuali. Potrebbe essere una versione semplificata dei suoi predecessori, ma eccelle nel fornire un’esperienza di gioco divertente.
20 Dragon Ball: Avventura Avanzata
Avventura semplice ma divertente
Offrendo un’interpretazione unica del franchise, Dragon Ball: Advanced Adventure funge sia da beat-‘em-up che da gioco di combattimento. Mescola efficacemente l’azione a scorrimento laterale con una narrazione coinvolgente incentrata sull’anime originale di Dragon Ball, consentendo ai giocatori di rivisitare momenti iconici.
Questo titolo piace sia ai fan sfegatati che ai nuovi arrivati, perché unisce meccaniche di gioco avventurose e di combattimento, rendendolo degno di attenzione sia per il pubblico alla ricerca di un gameplay coinvolgente.
19 Dragon Ball Z: Guerrieri Supersonici 2
Non proprio iper-dimensione, ma abbastanza buono
Lanciato un anno dopo il suo predecessore, Supersonic Warriors 2 esemplifica sia il miglioramento che il declino. Pur non avendo la modalità storia di spicco del suo predecessore, questo sequel offre un’esperienza di gioco più raffinata, che mostra l’evoluzione del franchise su Nintendo DS.
Espande il roster e introduce nuovi personaggi, migliorando il gameplay. Mentre la precedente iterazione aveva un’esperienza narrativa superiore, il sequel eccelle nelle meccaniche di combattimento e nell’equilibrio generale.
18 Dragon Ball: Origini
Una vera avventura
Dragon Ball: Origins adotta una nuova prospettiva sulla serie originale, allontanandosi dalla narrazione basata sul combattimento di Dragon Ball Z. Invece, enfatizza l’avventura e la commedia, catturando l’essenza stravagante dei primi capitoli del manga.
Con una solida grafica 3D e un formato episodico ben strutturato, il gameplay è progettato tenendo a mente sia il combattimento che l’esplorazione. Anche il sequel regge il confronto, rendendo la serie Origins una considerazione degna di nota per i fan che cercano una svolta avventurosa su Dragon Ball.
17 Dragon Ball Z: Limite Burst
Lo stile prevale sulla sostanza, ma il primo è impressionante
Considerato una gemma tra i giochi DBZ , Dragon Ball Z: Burst Limit è caduto nell’oscurità nonostante il suo clamore iniziale come primo titolo per la generazione Xbox 360. Mentre il suo roster di personaggi è limitato e conclude l’arco narrativo in Cell, la grafica mostra la serie in modo sorprendentemente dettagliato, in particolare nelle sue scene di intermezzo cinematografiche.
Il gameplay, pur essendo semplificato rispetto alla serie Budokai, offre comunque velocità e un livello di divertimento che contribuiscono a mantenerlo rilevante all’interno della gamma di offerte del franchise.
16 Dragon Ball: Shin Budokai – Un’altra strada
Contrariamente alla credenza popolare, il franchise di Budokai è continuato oltre l’acclamato Budokai 3. Uno di questi sequel disponibile su PSP, Shin Budokai – Another Road , è considerato una gemma nascosta.
Sebbene funzioni su un hardware PSP meno potente, mantiene il gameplay familiare dei suoi predecessori, introducendo al contempo alcuni miglioramenti. La storia non è la più avvincente rispetto ad altre voci, ma riesce a navigare con successo tra percorsi ramificati influenzati dalle vittorie e dalle sconfitte dei giocatori, aggiungendo un livello di profondità alla narrazione.
15 Dragon Ball Z: Butoden estremo
Un ottimo gioco di combattimento per 3DS
Tra i titoli più importanti per Nintendo 3DS, Dragon Ball Z: Extreme Butoden rappresenta una valida opzione per i giochi di combattimento, grazie all’esperienza di Arc System Works dietro al suo sviluppo.
Sebbene possa sembrare inizialmente limitato, i giocatori scopriranno ricchi contenuti man mano che sbucciano gli strati. La modalità principale Z Story presenta archi anime familiari attraverso varie battaglie di squadra, che portano alla più emozionante modalità Adventure, che offre un’esperienza narrativa fresca.
14 Fusioni di Dragon Ball
Il sistema di combattimento a turni è troppo lungo, ma fondere i personaggi non stanca mai
Il concetto di fusione dei personaggi è un punto fermo della serie Dragon Ball, personificato brillantemente nel titolo 3DS Dragon Ball Fusions . La premessa è semplice ma esaltante; il gioco invita i giocatori a sperimentare la fusione di qualsiasi personaggio dell’universo di Dragon Ball, con il risultato di un’abbondanza di fan service e diverse meccaniche di gioco.
Questa attenzione unica alla fusione, unita a un gameplay accessibile, genera un’esperienza deliziosa che trova riscontro nei fan di tutto il franchise. Le infinite possibilità di fusione mantengono i giocatori coinvolti e contribuiscono al suo fascino.
13 Super Balle di Drago Z
Ottimo combattimento e grafica, tutto il resto mediocre
Prima che Arc System Works rivitalizzasse il franchise, Super Dragon Ball Z aveva tentato di adattare il suo gioco di combattimento, concentrandosi su una selezione di personaggi curata e su un sistema di combattimento tradizionale che privilegiava abilità e manovre strategiche.
Questo approccio ha consentito meccaniche di combattimento più approfondite, sebbene abbia sofferto della mancanza di contenuti per giocatore singolo e di elementi sbloccabili limitati, influenzando la sua posizione all’interno del franchise.
12 Dragon Ball Z: Graffio
Immagini meravigliose, tentativo di mondo aperto e meccaniche RPG decenti
Debuttando a gennaio 2020, Dragon Ball Z: Kakarot sottolinea che l’amata narrazione può ancora coinvolgere i giocatori, anche quando rivisitano un terreno familiare. Come gioco di ruolo per giocatore singolo incentrato sulla storia, offre senza dubbio la rappresentazione più completa della trama principale di DBZ finora.
Con un formato open-world visivamente sbalorditivo, Kakarot combina con successo le meccaniche leggere dei GDR con combattimenti soddisfacenti che ricordano la serie Xenoverse. Sebbene incarni alcune debolezze, le sue missioni secondarie intelligenti e i cenni ai fan di lunga data ne confermano il valore per chiunque nella comunità di Dragon Ball.
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