In molti paesi occidentali, il franchise Transformers è probabilmente il primo incontro con il mondo dei mecha per numerosi fan. Tuttavia, questa serie iconica è solo un piccolo frammento del vasto universo degli anime mecha . Questo genere ha goduto di una ricca storia che abbraccia circa cinquant’anni, con le sue origini manga che risalgono ancora più indietro. Titoli pionieristici come Giant Robo di Mitsuteru Yokoyama e Mazinger Z di Go Nagai hanno preparato il terreno, influenzando franchise leggendari come Gundam e classici senza tempo come Neon Genesis Evangelion.
Nonostante la sua natura duratura, gli anime mecha spesso rimangono un interesse di nicchia. In genere, ogni stagione di anime presenta solo una o due serie di questo genere e, a meno che non appartengano a franchise noti, spesso passano inosservate. Ciò può lasciare i nuovi arrivati incerti su dove iniziare la loro esplorazione di questo genere fondamentale oltre ai titoli più riconosciuti. Per rendere questo viaggio più facile, esploreremo i migliori anime mecha di tutti i tempi.
Aggiornato il 26 ottobre 2024 da Mark Sammut: con l’inizio della stagione anime dell’autunno 2024, non ci sono nuovi show mecha che spicchino. Solo gli irriducibili appassionati di Gundam potrebbero trovare interessante Requiem for Vengeance di Netflix, anche se dovrebbero aspettarsi una serie che enfatizza lo stile rispetto alla profondità. Senza nuove voci da introdurre, abbiamo incluso due titoli più vecchi.
33 Corona colpevole
La mia lista degli anime: 7.40
Guilty Crown è stato descritto in vari modi, da “ambizioso” a “cattivo”. Questa serie del 2011 si è guadagnata una reputazione famigerata per il suo potenziale sprecato, perdendo l’occasione di utilizzare una splendida colonna sonora e alti valori di produzione a causa di una narrazione confusa e deludente piena di personaggi poco sviluppati. In quanto tale, non può essere veramente considerato tra i migliori anime mecha ; in effetti, alcuni potrebbero sostenere che la sua popolarità scoraggia inavvertitamente i nuovi arrivati dall’esplorare ulteriormente il genere.
Su MyAnimeList, Guilty Crown si classifica al sesto posto per coinvolgimento degli utenti nella categoria mecha, incastonato tra Gurren Lagann e show come FLCL, 86 e Ghost in the Shell del 1995. Sebbene questa statistica non sia certamente conclusiva, evidenzia che l’anime di Production I.G ha raggiunto un pubblico più ampio rispetto alla maggior parte degli altri titoli del genere mecha.
Data la sua reputazione divisiva, perché Guilty Crown potrebbe essere ancora consigliato? Per alcuni, potrebbe essere un piacere colpevole. L’anime si muove rapidamente, raramente rallentando, riempiendo ogni episodio di dialoghi drammatici, battaglie e colpi di scena inaspettati. Mentre alcuni momenti sono divertenti per essere “così brutti che sono belli”, forniscono comunque intrattenimento. Inoltre, la serie mostra notevoli punti di forza, in particolare la sua fantastica colonna sonora e le scene di combattimento ben eseguite. Sebbene i design dei robot siano in gran parte dimenticabili, funzionando principalmente come risorse militari, completano adeguatamente l’universo sovrastante.
32 Tesoro nella FranXX
La mia lista degli anime: 7.19
Da nessuna parte il concetto di potenziale sprecato è più sentito che nella frustrazione che circonda Darling in the FranXX. La serie inizia forte, introducendo una coppia accattivante e misteri intriganti, il tutto mentre mostra il familiare stile animato di Trigger. Mentre gli episodi iniziali sono davvero impressionanti, la seconda metà sminuisce l’esperienza complessiva. È importante notare che Darling in the FranXX non diventa mai insopportabile; piuttosto, inciampa verso il traguardo, segnato da scelte sconcertanti e spesso prevedibili.
Nonostante queste riserve, la serie è comunque godibile: gli spettatori dovrebbero approcciarla con aspettative moderate. Se desiderate intense battaglie tra mecha, Darling in the FranXX dovrebbe soddisfare questa voglia, offrendo scene di combattimento ben animate e completate da design unici sia per i mech che per i nemici.
31 Cavaliere Magico Rayearth
MyAnimeList: 7.47 (Stagione 1)
Magic Knight Rayearth è un mix eclettico di isekai, ragazze magiche e anime mecha. Mentre una tale fusione potrebbe facilmente diventare caotica, questo classico degli anni ’90 riesce a riunire armoniosamente vari elementi. La forza dello show risiede nei suoi tre personaggi femminili centrali, ognuno dei quali vanta personalità distinte che si evolvono nel corso della serie.
Inizialmente umoristico, Magic Knight Rayearth non ha paura di addentrarsi in temi più seri o più cupi man mano che la narrazione procede. Sebbene encomiabile, l’anime non si concentra molto sugli elementi mecha; le sequenze d’azione sono decenti ma non particolarmente memorabili.
30 Franchising Mazinga
MyAnimeList: 7.26 (Mazinga Z)
Mentre Gundam detiene senza dubbio il titolo di franchise mecha più rinomato, Mazinger è un forte contendente per il titolo di più influente. Il manga di Go Nagai ha gettato le basi per il genere, definendo efficacemente i principi fondamentali del mecha con la sua rappresentazione di robot pilotati da umani. In quanto tale, Mazinger si erge come uno dei franchise mecha più significativi, guadagnandosi un posto tra i migliori del genere. Tuttavia, la sua continuità può essere contorta e in qualche modo difficile da gestire per i nuovi arrivati, il che porta alle sue sporadiche raccomandazioni.
Da dove si dovrebbe iniziare con Mazinger? Escludendo il manga di Go Nagai, che vale la pena leggere per qualsiasi fan dell’autore, il punto di partenza più logico è Mazinger Z del 1972. Sebbene abbia un significato storico, questa serie riflette il suo tempo, con animazioni limitate, narrazione ripetitiva e ritmo lento. Nonostante i suoi difetti, ha ancora dei meriti, anche se i suoi lunghi 148 episodi, incluso il suo sequel, Great Mazinger, possono essere scoraggianti.
Per chi cerca un classico, UFO Robot Grendizer del 1975 rappresenta un punto di partenza migliore. Ambientato nell’universo di Mazinger, questo spin-off adotta un approccio narrativo distinto e offre un’azione, una costruzione del mondo, dei design dei mecha e uno sviluppo dei personaggi di livello superiore. Sebbene abbia un po’ di anni, regge meglio del suo predecessore.
Nel 2024, ha debuttato una rivisitazione di UFO Robot Goldrake, intitolata Goldrake U. Sebbene sia ancora presto per giudicare, l’accoglienza iniziale è stata tiepida.
Infine, c’è Mazinger Edition Z: The Impact! del 2009, un reboot che segue da vicino il manga originale, integrando elementi di varie serie. A parte un insolito episodio di apertura, questa rivisitazione eccelle nella maggior parte degli aspetti, rendendola il miglior punto di partenza per i nuovi arrivati nel franchise.
29 Gargantia sul pianeta verdeggiante
La mia lista degli anime: 7.45
Gargantia sul Pianeta Verdurous immagina un futuro in cui l’umanità ha abbandonato una Terra desolata in favore dei cieli. Una volta in volo, gli umani si sono uniti, facendo il lavaggio del cervello ai soldati per concentrarsi esclusivamente sulla lotta contro una minaccia extraterrestre. Ledo, un soldato, si ritrova a schiantarsi sulla Terra, dove scopre un pianeta vibrante ricoperto d’acqua brulicante di vita. Mentre interagisce con gli abitanti, Ledo inizia a mettere in discussione le sue convinzioni condizionate.
Come ambiziosa narrazione fantascientifica intervallata da sporadiche azioni, Gargantia on the Verdurous Planet eccelle nella sua costruzione del mondo. Ledo è un protagonista completo e con cui è facile immedesimarsi, che si adatta organicamente alle scoperte trasformative che incontra.
28 Vandread
MyAnimeList: 7.15 (Stagione 1)
Vandread incarna l’essenza degli anime dei primi anni 2000: questo potrebbe essere un vantaggio o uno svantaggio, a seconda dello spettatore. Lo stile di animazione è caratteristico dell’epoca, mentre le scene di combattimento utilizzano prevalentemente immagini generate al computer, mostrando un approccio progressivo per la sua epoca. Tuttavia, le battaglie mecha rimangono frenetiche, coinvolgenti e visivamente accattivanti anche due decenni dopo.
Oltre alle immagini impressionanti, l’anime è radicato in una premessa innovativa in cui uomini e donne abitano pianeti separati, percependo l’un l’altro come avversari. Le circostanze portano alcuni uomini a bordo di una nave popolata principalmente da donne, dando il via a un’avventura a tema harem ricca di mistero.
Vandread è sicuramente encomiabile e merita di essere visto oggi.
27 Ghost In The Shell: Complesso autonomo
MyAnimeList: 8.42 (Stagione 1)
Considerato uno dei migliori film anime di tutti i tempi, l’originale Ghost in the Shell ha creato grandi aspettative quando è stata annunciata una serie nel 2002, lasciando i fan cautamente ottimisti. Sotto la produzione di Yutaka Maseba, noto per titoli rinomati come Akira, Trigun e Sailor Moon, il progetto è stato accolto con successo.
Stand Alone Complex ha affascinato il pubblico con la sua rappresentazione della Sezione 9, un’unità speciale della polizia, mentre affronta antagonisti unici come “The Laughing Man”. Questo successo ha portato a diversi sequel e spin-off, tutti mantenendo lo stesso calibro di qualità.
Nonostante la brillantezza di Stand Alone Complex , vale la pena notare che gli elementi mecha svolgono solo un ruolo secondario nella narrazione generale, limitandone la classificazione all’interno del genere.
Autista da 26 stelle
La mia lista degli anime: 7.19
Star Driver stabilisce un ritmo particolare fin dal primo episodio, che mantiene per tutta la serie; gli spettatori che trovano poco accattivanti i primi episodi potrebbero voler guardare altrove.
Ambientato su un’isola con mecha alla moda chiamati Cybodies, utilizzabili solo in un regno surreale, un’organizzazione segreta trama per distruggere il sigillo dell’ultima fanciulla del santuario per utilizzare queste formidabili macchine alle loro condizioni. Fortunatamente per la fanciulla, Takuto Tsunashi arriva giusto in tempo per assumere il ruolo del suo eroico cavaliere.
La serie ruota prevalentemente attorno a Takuto che combatte contro gli avversari dell’organizzazione segreta, con ogni episodio che segue ampiamente questa struttura ripetitiva. Sebbene la trama possa diventare prevedibile, la sua animazione accattivante, la colonna sonora eccezionale e i personaggi principali coinvolgenti impediscono che diventi noiosa.
Anche se Star Driver The Movie è godibile, non riesce a raggiungere le vette della serie.
25 Fafner
La mia lista degli anime: 7.29
Fafner si distingue come una lunga serie trasmessa per la prima volta nel 2004, che alla fine ha portato a sequel e una serie di film. Ambientata in un mondo post-apocalittico in seguito a un’invasione aliena che ha devastato il Giappone, la storia racconta di un gruppo di adolescenti incaricati di pilotare enormi robot per respingere le minacce extraterrestri, il tutto con il supporto delle loro famiglie.
Questo elemento familiare differenzia Fafner da molti anime mecha, poiché dedica tempo all’esplorazione delle relazioni tra i piloti e i loro genitori, spesso descrivendo queste connessioni in una luce più positiva rispetto a serie come Neon Genesis Evangelion.
24 Spazio Runaway Idea
La mia lista degli anime: 7.16
Messa in onda per la prima volta nel 1980, Space Runaway Ideon è svanita in una relativa oscurità dopo la conclusione della sua corsa con il film del 1982 The Ideon: Be Invoked. Questo anime di super robot raffigura la lotta dell’umanità contro una razza aliena chiamata Buff Clan, con il conflitto che si accende sul pianeta Solo, un mondo ricco di una potente risorsa energetica che molti desiderano ardentemente possedere.
Ideon adotta un tono grintoso e dark fin dall’inizio e raramente si alleggerisce. Sebbene siano trascorsi oltre quattro decenni dalla sua data di messa in onda originale, la sua narrazione e i suoi temi rimangono avvincenti nonostante gli aspetti datati della serie. Anche la conclusione del film è degna di nota.
23 SSSS.Gridman
La mia lista degli anime: 7.13
SSSS.Gridman è una serie che tende a polarizzare gli spettatori, in gran parte a causa del personaggio di Akane Shinjou. Non solo Akane domina la scena, ma il suo personaggio sperimenta uno sviluppo significativo, spingendo la trama in avanti. Se non riesce a entrare in sintonia con uno spettatore, il resto della serie potrebbe non piacere così tanto.
Questa produzione Trigger mette il mecha titolare contro una serie di kaiju ingegnosi in scontri sbalorditivi. Mentre la narrazione inizia a un ritmo più lento, la storia sboccia nella seconda metà mentre si addentra più a fondo nel suo antagonista, nonostante il protagonista rimanga in un certo senso una tabula rasa.
22 Cavalieri di Sidonia
MyAnimeList: 7.64 (Stagione 1)
Come primo anime originale Netflix, Knights of Sidonia ha dovuto affrontare ostacoli in termini di esclusività della piattaforma e di utilizzo dell’animazione 3D CG. Questo stile artistico distintivo si adatta all’ambientazione fantascientifica degli anime mecha nelle gelide profondità dello spazio. La narrazione segue da vicino un emarginato dotato di talento per l’uso di un tipo obsoleto di mecha, presentandolo come principale difesa dell’umanità contro un’incursione aliena. Ciò porta a emozionanti sequenze di battaglia.
Sebbene questi momenti pieni di azione siano piacevoli, il vero intrigo risiede nell’esplorazione dell’evoluzione dell’umanità. I resti della Terra stabiliscono radici su un asteroide, creando una colonia definita da meraviglie tecnologiche e delicate dinamiche di potere.
21 Giant Robo The Animation: Il giorno in cui la Terra si fermò
MyAnimeList: 7.83 (Serie OVA)
Giant Robo the Animation è un’interessante raccomandazione di anime mecha , poiché il titolare Giant Robo spesso passa in secondo piano durante parti significative della serie OVA. Ambientata in un mondo trasformato da una misteriosa fonte di energia, la storia ruota attorno a una battaglia prolungata e segreta tra la malvagia organizzazione Big Fire e gli eroici Experts of Justice, che consistono nei migliori combattenti della Terra e in un ragazzo in grado di comandare il mecha titolare.
Anche se Giant Robo ha un ruolo secondario, questo anime è considerato un classico nel genere mecha. Con un’alta qualità di produzione, personaggi ben sviluppati e un’impressionante costruzione del mondo, Giant Robo the Animation colpisce costantemente nel segno. La serie culmina in uno spettacolare episodio OVA finale, che ne mostra la crescita e l’eccellenza.
20 Getter Robo: Armageddon
La mia lista degli anime: 7.79
Le storie di super robot solitamente enfatizzano un mix di abilità mecha e soprannaturali (o fondamenta leggendarie), con Getter Robo che getta le basi per questo sottogenere ibrido. Presentata originariamente nel 1974 sia come anime che come manga, l’iterazione originale è riconosciuta per la sua influenza, ma potrebbe essere difficile da rivisitare per il pubblico contemporaneo. Fortunatamente, Getter Robo ha ricevuto da allora diverse serie OVA che soddisfano i gusti moderni. I nuovi spettatori dovrebbero iniziare con New Getter Robo del 2004.
Tuttavia, Getter Robo: Armageddon merita sicuramente un riconoscimento. Segue la lotta dell’umanità contro gli Invasori, una forza aliena in grado di assumere varie forme. Ambientato in un paesaggio post-apocalittico, il team Getter naviga nella terra desolata alla ricerca di nemici da combattere. La serie inizia con tre episodi eccezionali, anche se sperimenta qualche turbolenza a causa di un cambio di direzione. Tuttavia, alla fine riacquista slancio e offre sequenze di battaglia eccezionali.
19 Il Grande O
La mia lista degli anime: 7.55
The Big O è un anime unico che ha ottenuto una notevole popolarità nei mercati occidentali, superando la sua accoglienza giapponese. Ciò può essere attribuito all’estetica neo-noir dello show e al suo protagonista carismatico, che ha trovato eco in un decennio già familiare con opere seminali come Batman: The Animated Series.
Questo anime di robot mecha giganti si svolge in una città piena di individui affetti da amnesia. Vivendo in una società priva di conoscenza storica, combattono per sopravvivere in una metropoli senza un futuro prevedibile, spesso assistendo a scontri tra robot colossali. Roger Smith, il protagonista, pilota spesso uno di questi mecha durante le loro avventure.
18 Promare
La mia lista degli anime: 7.91
Promare è un esempio per eccellenza dello stile unico dello Studio Trigger. Questo film del 2019 introduce un mondo diviso dalla discriminazione contro un gruppo noto come “Burnish”, che richiede un’alleanza tra due individui provenienti da background diversi per salvare il pianeta.
Caratterizzato da un approccio esaltante, Promare è una festa per i sensi. Con un’animazione spettacolare e una colonna sonora indimenticabile, offre un’esperienza energica, offrendo battaglie mecha spettacolari insieme a personaggi vivaci e una solida costruzione del mondo.
17 Coraggioso Bang Coraggioso!
La mia lista degli anime: 7.77
A prima vista, Brave Bang Bravern! potrebbe sembrare seguire una narrazione standard, in quanto presenta un’operazione militare che coinvolge mecha controllati da umani improvvisamente attaccati da nemici avanzati, presumibilmente extraterrestri. Proprio quando la fine sembra imminente, Isami Ao incontra un robot colorato, enorme e loquace di nome Bravern. Con riluttanza, accetta di entrare in Bravern, dando vita a una partnership volta a respingere le forze attaccanti. In particolare, questo confronto segna l’inizio di un conflitto che spinge l’umanità ai suoi limiti e costringe a fare affidamento su un incomprensibile Super Robot.
Inoltre, i dialoghi di Bravern spesso si muovono a cavallo tra il bizzarro e il suggestivo, ricordando un romanzo erotico. Nel frattempo, Isami si ritrova spesso in momenti comici di panico.
Brave Bang Bravern! incarna un mix di bizzarro, fondendo una narrazione “seria” di un mecha militare con il fascino di un Super Robot degli anni ’80, creando un’esperienza unica e divertente. Sebbene presenti cambiamenti di tono, il suo umorismo e la sua azione hanno un impatto costante. Il personaggio di Bravern domina ogni scena e, mentre Isami inizialmente sembra funzionare come un sollievo comico, alla fine si evolve in un personaggio avvincente. Lewis Smith esemplifica un’interessante interpretazione di un personaggio americano negli anime, probabilmente oscurando Isami.
16 Bokurano
La mia lista degli anime: 7.61
Bokurano è un’interpretazione “realistica” del genere mecha, in quanto cerca di presentare la risposta dell’umanità a battaglie colossali che coinvolgono robot e mostri in modo concreto. In questa ambientazione, i bambini vengono scelti per pilotare un mecha per difendere la Terra da invasori mortali, con il triste colpo di scena che alla fine periranno nel processo.
La serie è intrisa di oscurità, frustrazione e sprazzi di brillantezza. Nonostante alcuni difetti, come la mancanza di profondità nella maggior parte dei personaggi, i momenti salienti dell’anime giustificano ampiamente il viaggio attraverso i suoi episodi più deboli.
15 Il re dei coraggiosi GaoGaiGar
La mia lista degli anime: 7.94
Creato come risposta alla popolarità calante dei Transformers durante gli anni ’90, il franchise Brave comprendeva otto serie, ciascuna ambientata in linee temporali distinte, ma fu solo con l’ultimo capitolo, The King of Braves GaoGaiGar, che il franchise fiorì veramente. Questo anime narra il viaggio di un bambino mandato sulla Terra da un leone meccanico, mentre GaoGaiGar e un gruppo di eroi si uniscono per combattere un’invasione aliena.
Scene di azione epiche caratterizzano questa serie, che inizia con un formato episodico prima di passare a una narrazione più serializzata man mano che la storia si svolge, aumentandone l’impatto. Il franchise ha anche prodotto uno spin-off chiamato Betterman e una straordinaria serie sequel OVA chiamata The King of Braves GaoGaiGar Final.
14 anni
MyAnimeList: 8.03 (Stagione 1)
FLCL è spesso descritto come un sogno febbrile anime, che sfida ogni facile classificazione. Una commedia surreale piena di elementi filosofici, questa serie d’avanguardia richiede più visioni per una comprensione completa; al contrario, alcuni spettatori potrebbero percepirla come eccessivamente pretenziosa o priva di sostanza.
Indipendentemente dai sentimenti personali verso l’OVA del 2000 e i suoi successori più divisivi, FLCL si erge come una delle opere più importanti all’interno del canone degli anime mecha . Dopotutto, quale altra serie presenta robot che emergono dalla fronte del protagonista?
Sfortunatamente, i sequel di FLCL hanno faticato a ricreare la magia dell’originale.
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