Capire i calzini Argyle: la scoperta della nota a forma di cuore di Luigi Mangione

Capire i calzini Argyle: la scoperta della nota a forma di cuore di Luigi Mangione

Luigi Mangione, accusato della sparatoria mortale al CEO di UnitedHealthcare Brian Thompson, ha ricevuto di recente un curioso biglietto a forma di cuore nascosto in un paio di calzini a rombi, presumibilmente da un ammiratore segreto.

Sebbene fosse previsto che indossasse i calzini durante la sua udienza in tribunale il 21 febbraio 2025, Mangione ha scelto di farne a meno, come riportato dal New York Post il 26 marzo 2025.I calzini Argyle sono caratterizzati dal loro caratteristico motivo a rombi, spesso caratterizzato da colori vivaci.

La rivelazione sulla nota nascosta è emersa in seguito a una lettera dell’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan, circolata online il 25 marzo 2025. La nota, colorata di rosa e firmata “R/FreeLuigi”, faceva riferimento a un subreddit dedicato al caso di Mangione.

“Luigi, tifiamo per te! Tieni la testa alta e sappi che ci sono migliaia di persone che ti augurano buona fortuna”, recitava la nota.

Non è chiaro se Mangione abbia visto il biglietto. Tuttavia, un altro biglietto nei calzini era indirizzato a qualcuno di nome Joan e conteneva il seguente messaggio:

“Grazie mille per aver avuto fiducia in me e per avermi aiutato a superare l’intero disservizio. Siete fantastici e vi sono così grato!”

È interessante notare che Joan Vollero è la responsabile delle pubbliche relazioni del team legale di Mangione presso Agnifilo Intrater LLP di New York City, anche se non è certo che la nota fosse indirizzata a lei.

La ricca tradizione dei calzini Argyle attira ulteriore attenzione

I calzini Argyle, caratterizzati da forme di rombi sovrapposte con linee diagonali intersecanti, sono diventati un’aggiunta alla moda all’abbigliamento casual. Secondo Design Pool Patterns, questi calzini sono noti per i loro disegni intricati e possono essere trovati in schemi di colori sia tenui che audaci, solitamente lavorati a maglia utilizzando la tecnica dell’intarsio.

Le origini dei calzini argyle risalgono alla regione di Argyll nella Scozia occidentale. Denominati così in onore del tartan del XVII secolo del Clan Campbell di Argyll, questi calzini erano inizialmente indossati dagli highlander scozzesi. Lo stile di lavorazione a maglia argyle ha guadagnato popolarità dopo essere stato reso popolare da Pringle of Scotland nei suoi indumenti.

Il sito web di Joseph Turner afferma che i membri dei clan scozzesi iniziarono a realizzare calzini argyle nel XVI secolo come mezzo per esprimere il loro tartan tradizionale in modo alla moda. Verso la fine del XVIII secolo, la produzione di calzini argyle iniziò in grandi quantità.

Durante gli anni ’20, questo stile di calzini divenne sinonimo di golf quando il Duca di Windsor iniziò a indossarli sul green. Lo stile si rivoluzionò di nuovo a metà del XX secolo quando le giovani donne in Inghilterra lavorarono a maglia questi calzini per i loro partner.

La tendenza attraversò l’Atlantico nei primi anni ’50, spinta dal fascino del presidente della Brooks Brothers per il design, portando all’importazione dei primi calzini argyle dalla Scozia nel 1952. Oggi, questo motivo iconico non è solo un elemento fondamentale per i calzini, ma è anche integrato in vari articoli di abbigliamento come maglioni e gilet.

Svelare il dramma che circonda i calzini di Mangione

Oltre alla comunicazione dell’accusa datata martedì, gli avvocati di Mangione hanno portato l’attenzione sul biglietto a forma di cuore in un deposito legale del 26 marzo. Secondo il deposito, il biglietto era “nascosto” all’interno delle calze destinate alla comparizione in tribunale di Mangione.

Il documento ha rivelato che Mangione ha scelto di non indossare i calzini perché riteneva che “non stessero bene”.L’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan ha indicato che la nota e i calzini facevano parte di una borsa per indumenti inviata a Mangione dai suoi avvocati prima dell’udienza.

Tuttavia, la difesa di Mangione ha sostenuto l’ignoranza riguardo alle note nascoste. Il deposito affermava:

“Nella fretta della situazione, la difesa inavvertitamente non ha visto che c’erano due biglietti a forma di cuore contenuti nei calzini. Ciò è stato ovviamente inavvertito, poiché uno dei due biglietti a forma di cuore non era nemmeno indirizzato al signor Mangione.”

Il documento aggiungeva:

“L’ufficio del procuratore distrettuale ha evidentemente riconosciuto la natura benigna di questo evento e non c’era bisogno di allertare la Corte in quel momento.”

La difesa ha inoltre sostenuto che la divulgazione della nota era un tentativo di distogliere l’attenzione dalle legittime richieste di Mangione, come la necessità di avere accesso a un laptop per la preparazione del processo. Questo laptop sarebbe stato utilizzato per esaminare prove vitali, tra cui testimonianze di testimoni e contenuti multimediali.

“Gli atti di coloro che simpatizzano con l’imputato dimostrano che nessun individuo collegato al caso è esente da tentativi di intimidazione”, ha ribattuto l’accusa.

L’accusa ha sostenuto che Mangione ha già goduto di un trattamento di favore, come il cambio di abiti formali dai suoi abiti da prigione per le udienze in tribunale. L’avvocato senior Joel Seidman ha osservato in una lettera che fare tali accomodamenti per soddisfare le “esigenze di moda” di Mangione è stato minato quando è stato scoperto il biglietto a forma di cuore.

L’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan ha sottolineato che consentire il contrabbando, anche sotto forma di note, potrebbe mettere in pericolo il personale delle forze dell’ordine. Fortunatamente, hanno osservato, gli articoli contrabbandati erano messaggi innocui piuttosto che merce di contrabbando pericolosa.

“Fortunatamente, gli oggetti introdotti di nascosto erano appunti scritti a mano e non merce di contrabbando in grado di ferire gli ufficiali addetti al trasporto”, si legge nel documento.

Navigando attraverso queste intricate procedure legali, l’aspetto senza calzini di Luigi Mangione ha attirato una notevole attenzione online. Il 26enne si è dichiarato non colpevole di gravi accuse tra cui terrorismo, omicidio di primo grado, stalking e reati con armi da fuoco correlati alla morte di Thompson fuori da un hotel di Manhattan il 4 dicembre 2024. Attualmente, rimane incarcerato in una struttura federale a Brooklyn e rischia l’ergastolo o addirittura la pena di morte se condannato.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *