
I file declassificati della CIA del 1988 hanno acceso un rinnovato interesse per la famosa Arca dell’Alleanza, nota anche come Arca della Testimonianza o Arca di Dio. Le accuse suggeriscono che l’antico manufatto religioso, composto da un significativo valore storico e biblico, sia stato localizzato in Medio Oriente. Questa intrigante informazione è emersa dopo che i documenti della CIA sono stati ufficialmente declassificati l’8 agosto 2000 e da allora hanno guadagnato popolarità sulle piattaforme dei social media, come evidenziato dal New York Post.
I file declassificati descrivono in dettaglio un metodo unico, noto come visione a distanza, che è stato impiegato nella ricerca dell’Arca. Questa tecnica rientra nella categoria della percezione extrasensoriale (ESP).Il 5 dicembre 1988, un gruppo di individui dotati di capacità come telepatia, chiaroveggenza e precognizione è stato riunito per un progetto denominato Project Sun Streak.
Capire la visione remota: uno sguardo all’interno del progetto Sun Streak
La visualizzazione remota prevede un metodo distintivo in cui ai partecipanti viene chiesto di indovinare la posizione di un oggetto di cui non sono a conoscenza, solitamente sigillato in una busta. In questo caso, il capo di mandato in pensione dell’esercito americano Joe McMoneagle, che ha svolto un ruolo fondamentale nel progetto, ha raccontato come è stata condotta la sessione, incluso un partecipante che ha tentato di aiutare le intuizioni del visualizzatore remoto.
La ricerca dell’Arca: approfondimenti da osservatori remoti

Secondo quanto riportato dal New York Post, durante la visione a distanza del 5 dicembre 1988, un osservatore noto solo come #32, che non aveva alcuna conoscenza pregressa dell’Arca, avrebbe avuto una visione che indicava che il manufatto si trovava in Medio Oriente. I risultati sono stati documentati come segue:
“Il bersaglio è un contenitore. Questo contenitore ha un altro contenitore al suo interno. Il bersaglio è fatto di legno, oro e argento…simile nella forma a una bara ed è decorato con serafini. Questo bersaglio si trova da qualche parte in Medio Oriente, poiché la lingua parlata dagli individui presenti sembrava essere l’arabo.”
Come indicano i testi storici, l’Arca dell’Alleanza fu costruita dagli Israeliti nel XIII secolo a. C.durante il loro esodo dall’Egitto, dove Mosè notoriamente conservò i Dieci Comandamenti all’interno della sacra cassa. Gli storici propongono che l’Arca fosse ospitata nel Santo dei Santi all’interno dell’antico Tempio di Gerusalemme fino alla sua misteriosa scomparsa durante la conquista babilonese nel 586 a. C.
Le teorie attuali suggeriscono possibili luoghi in cui nascondere l’Arca, con accuse che puntano a una grotta nel Monte Nebo, in Giordania, mentre altri sostengono che si trovi nella Chiesa di Nostra Signora Maria di Sion ad Axum, in Etiopia. Tuttavia, la vera ubicazione di questa iconica reliquia rimane oggetto di speculazione.
Opinioni degli esperti: la prospettiva di Joe McMoneagle sulla visione a distanza
Joe McMoneagle, che era il principale osservatore remoto per il Progetto Sun Streak, ha espresso scetticismo riguardo all’utilità della visione remota per localizzare oggetti senza esistenza confermata. Ha espresso la sua prospettiva ai media:
“L’utilizzo della visione remota su qualsiasi bersaglio per il quale non esiste una verità di base o è impossibile ottenerla, come gli UFO, i velivoli senza pilota, la superficie di Marte o le posizioni di reperti storici, è uno spreco di tempo e risorse”.
Dopo il suo ritiro, McMoneagle si è guadagnato la Legion of Merit per il suo contributo al Progetto Stargate, che in particolare ha identificato una nave da guerra russa nascosta durante la Guerra Fredda. Riflettendo sul Progetto Sun Streak, lo ha descritto come apparentemente arbitrario, affermando che nessuno ha verificato le affermazioni fatte riguardo all’Arca dell’Alleanza, classificando i risultati come infondati. Ha affermato:
“In questo caso, si tratta di un obiettivo di allenamento fatto per capriccio. Contesterei l’intera sessione di pratica come fasulla. Nessuno ha tentato di accertare la verità fondamentale del materiale e tutto ciò che è stato detto è stato accettato in base al suo merito sconosciuto e non verificato. Attualmente, l’Arca dell’Alleanza è un racconto leggendario.”
Per chi fosse interessato ad approfondire queste intriganti rivelazioni, è possibile consultare l’intera documentazione declassificata della CIA sul sito web ufficiale della CIA.
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