
Per gli appassionati del franchise di Mass Effect , molte delle razze aliene più note, come gli Asari, i Turian e i Krogan, sono ben note. Tuttavia, una specie meno nota ma formidabile è quella degli Yahg , una razza di alieni enormi e cremisi, noti per la loro notevole forza e le loro tendenze violente. Nonostante il loro intrigante potenziale, gli Yahg rimangono in gran parte nell’ombra della narrazione principale, facendo solo fugaci apparizioni in Mass Effect 2 e Mass Effect 3 .
Introdotti in una trama di contenuto scaricabile (DLC) per Mass Effect 2 , gli Yahg hanno lasciato un’impressione significativa sulla base di fan. Mentre i dettagli sul loro pianeta natale e sulle pratiche culturali sono scarsi, i giocatori apprendono abbastanza da considerare gli Yahg come una delle specie più pericolose della galassia.
Incontro con lo Yahg nella Tana dell’Ombra
Emersione come un misterioso signore del crimine



Gli Yahg vengono introdotti per la prima volta nel DLC Lair of the Shadow Broker , dove uno Yahg in particolare svolge un ruolo cruciale come misterioso commerciante di informazioni titolare. Sebbene il suo nome rimanga segreto, questo Yahg si è insinuato nelle questioni galattiche per decenni, esercitando influenza attraverso una vasta rete di spie e informatori. La presenza dello Shadow Broker si fa sentire nei primi due giochi molto prima che i giocatori lo incontrino finalmente, sottolineando il suo ruolo fondamentale nella serie.
È interessante notare che questo Yahg non è l’originale Shadow Broker. Come rivelato da Liara T’Soni, il precedente Shadow Broker ha rapito questa creatura dal suo mondo natale, con l’intenzione di usarlo come agente. I registri a bordo della nave del Broker illustrano che gli Yahg sono raramente visti ma sono noti per la loro forza bruta e il loro intelletto, che consente loro di assorbire informazioni e abilità rapidamente. Alla fine, questo Yahg si dimostra molto più potente del previsto, rovesciando il suo rapitore per prendere il controllo.
La pericolosa realtà del pianeta natale degli Yahg
Un’eredità segnata dalla violenza
Questa narrazione su uno Yahg riflette un tema più ampio riguardante la specie nel suo complesso. Quando contattati dai rappresentanti delle razze della Cittadella, gli Yahg risposero con assoluta brutalità, massacrando l’intera delegazione. Di conseguenza, furono messi in quarantena sul loro pianeta natale, Parnack, per prevenire ulteriori violenze.
Entro i confini del loro pianeta in quarantena, gli Yahg dominano come predatori al vertice, impegnandosi in brutali lotte di potere tra loro. Si sono guadagnati una reputazione di ferocia, instillando paura in chiunque sia consapevole delle loro capacità. La loro unica rappresentazione degna di nota nella narrazione più ampia si verifica su Sur’Kesh, il pianeta natale dei Salarian, dove uno Yahg viene catturato per la ricerca. Questo esemplare alla fine si libera, preparando il terreno per un potenziale caos futuro.
Potenziale per il dominio galattico
Un pianeta di mediatori ombra



I giocatori che hanno familiarità con la tradizione generale di Mass Effect sanno che la galassia subisce un periodo di estinzione ciclica ogni 50.000 anni, orchestrato dai Mietitori, che raccolgono specie avanzate prima di ritirarsi nello spazio profondo. Al punto cruciale della storia, gli Yahg devono ancora avventurarsi oltre il loro pianeta. Per questo motivo, probabilmente avrebbero eluso l’assalto dei Mietitori durante la purga galattica, posizionandosi per la sopravvivenza nel ciclo successivo. Data la loro propensione alla conquista e alla brutalità, gli Yahg avrebbero potuto raggiungere la ribalta, potenzialmente rivaleggiando con i leggendari Prothean.
In definitiva, è grazie agli sforzi del comandante Shepard durante la trilogia che la minaccia di questo ciclo successivo è stata disinnescata. Tuttavia, l’idea di una galassia in cui gli Yahg sono la forza dominante solleva inquietanti possibilità. Queste creature, se scatenate, potrebbero persino aver rappresentato una sfida formidabile per gli stessi Mietitori.
Fonte: Mass Effect/YouTube
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