Il Pinguino è una nuova voce nella vasta rivisitazione della leggenda di Batman. Quando un personaggio raggiunge un livello significativo di fama duratura, tende a coltivare il proprio mondo narrativo, spesso diventando un genere a sé stante. Il Cavaliere Oscuro in genere porta con sé la sua famigerata galleria di furfanti in vari adattamenti, promuovendo la creatività continua all’interno di questo iconico gruppo di cattivi. Tra questi personaggi, Salvatore Maroni si distingue come una figura fondamentale ma spesso trascurata in molte trame di Batman.
Non molto tempo fa, una parte sostanziale della formazione dei personaggi DC rimaneva in gran parte assente dal panorama cinematografico. La società Warner Bros. ha lottato per gestire efficacemente le sue proprietà intellettuali. Tra la metà degli anni ’90 e il debutto di Wonder Woman, hanno notoriamente gestito male quasi ogni progetto cinematografico DC. Batman, tuttavia, è stata la notevole eccezione, prosperando con una trilogia acclamata dalla critica sotto Christopher Nolan e svolgendo un ruolo chiave nel loro tentativo di riavviare la Justice League. Sebbene quell’impresa sia fallita, DC e Warner Bros. tornano costantemente al mondo di Bat.
La prima apparizione di Sal Maroni
Nome e cognome |
Salvatore Vincent “Boss”Maroni |
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Altri nomi |
Boss Moroni, Morelli, Anton Karoselle, ecc. |
Creatori |
Bill Finger e Bob Kane |
Prima apparizione |
Fumetti Detective #66 |
Data della prima apparizione |
Agosto 1942 |
Dagli anni ’40, Salvatore Maroni è stato un personaggio importante nella scena del crimine di Gotham City. Sebbene abbia avuto molti momenti chiave, il suo ruolo spesso funge più da catalizzatore per gli archi narrativi di altri cattivi. Inizialmente chiamato Boss Moroni, è stato responsabile della sfigurazione di Harvey Dent, trasformandolo successivamente nel cattivo noto come Due Facce. Nel suo debutto, Maroni viene processato per omicidio, con Batman come testimone cruciale. Dent, allora noto come Kent, lo processa e rivela prove critiche, tra cui il distintivo dollaro d’argento a due teste di Maroni. In un impeto di rabbia e disperazione, Maroni scaglia dell’acido contro Dent, provocando orribili ferite al viso. Sebbene Batman cerchi di proteggere Dent dall’impatto immediato, il danno è fatto, spingendo Dent a una vita di crimine e angoscia. In varie iterazioni, l’ossessione di Dent per la vendetta provoca la morte di Maroni in diverse narrazioni, sebbene la storia di Maroni si espanda notevolmente negli anni successivi.
Maroni in Il lungo Halloween
Una delle interpretazioni più significative di Maroni si verifica in The Long Halloween, riconosciuto come uno degli archi narrativi più influenti nel franchise di Batman. Qui, il suo personaggio viene ulteriormente esplorato. La trama ruota attorno a un serial killer di nome Holiday, che prende di mira famigerati mafiosi durante specifiche festività. Le vittime iniziali provengono dalla rinomata famiglia Falcone, spingendo Sal, della famiglia concorrente Maroni, a testimoniare contro Carmine Falcone. Maroni infligge ancora la ferita da acido a Harvey Dent, che porta alla trasformazione di Dent in Due Facce. Poco dopo, Maroni si ritrova in custodia protettiva, ma Holiday coglie l’occasione e lo elimina. Batman alla fine deduce che la vera identità di Holiday è Alberto Falcone, un membro della famiglia di Carmine che si sforza di ritagliarsi la propria infamia. Sebbene Maroni incontri la sua fine, il suo impatto perdura attraverso la narrazione di Harvey Dent.
Le apparizioni di Sal Maroni sullo schermo
Maroni è apparso in vari adattamenti live-action e animati incentrati su Batman. Le principali rappresentazioni includono:
- Dennis Paladino in Batman Forever (1995): questo primo episodio di Joel Schumacher presenta Maroni in un breve flashback che inquadra la storia passata di Harvey Dent.
- Rob Paulsen in Batman: Gotham Knight (2008): questo film antologico animato include un segmento intitolato “Crossfire”, che mostra uno scontro tra la gang di Maroni e la mafia russa, dove Maroni prende brevemente in ostaggio un agente di polizia.
- Eric Roberts in Il cavaliere oscuro (2008): nell’acclamato film di Christopher Nolan, Roberts dà vita a Maroni in diverse scene memorabili, realizzando un’interpretazione straordinaria del personaggio.
- David Zayas in Gotham (2014): questa vasta serie approfondisce il personaggio di Maroni, descrivendolo come un astuto e ambizioso leader del crimine intenzionato a superare Carmine Falcone.
- Rick D. Wasserman in Batman: The Killing Joke (2016): Maroni fa delle apparizioni in questo adattamento animato, anche se in modo limitato.
- Jim Pirri in Batman: The Long Halloween (2021): questo adattamento rispecchia da vicino l’arco narrativo del personaggio di Maroni nel fumetto originale, presentando la sua testimonianza e il fatidico incontro con Dent.
Maroni in The Penguin
Nella prossima serie The Penguin, l’apprezzato attore Clancy Brown veste i panni di Sal Maroni. Sebbene il personaggio abbia avuto una piccola apparizione non accreditata in The Batman, il suo ruolo in questa serie è destinato a essere molto più sostanziale. Dopo un’importante retata per droga, Maroni si ritrova incarcerato e trasferisce il controllo delle sue operazioni a Carmine Falcone. Dopo l’assassinio di Falcone da parte dell’Enigmista, il panorama criminale di Gotham affronta una lotta di potere. In The Penguin, Oz cerca Maroni come potenziale sostenitore nei suoi piani, cercando di manipolare Maroni e i restanti membri della famiglia Falcone l’uno contro l’altro, il che lo trascina continuamente più in profondità nel conflitto. La performance di Brown mira a gettare nuova luce sul personaggio di Maroni.
Maroni è davvero un personaggio intrigante nei fumetti. Servendo principalmente come trampolino di lancio per altri cattivi di Batman, si è evoluto oltre quello scopo originale. Sebbene sia ancora un personaggio minore nella vasta galleria di furfanti di Batman, la partecipazione di Maroni a narrazioni iconiche non può essere trascurata.
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