Capire il futuro promettente dell’assassino di Brianna Ghey: perché è importante

Capire il futuro promettente dell’assassino di Brianna Ghey: perché è importante

Attenzione: discussioni su omicidio e transfobia

Brianna Ghey, sedicenne transgender britannica, è stata tragicamente uccisa da due adolescenti, Eddie Ratcliffe e Scarlett Jenkinson. Nonostante le affermazioni occasionali di individui TERF sui social media, è stato stabilito che la transfobia ha avuto un ruolo nell’attacco .

L’enormità del suo omicidio ha scosso la comunità, eppure i media del Regno Unito continuano a propagare narrazioni transfobiche. Il discorso che circonda le ideologie “gender critical” è ancora usato come arma contro gli individui transgender.

Attualmente, l’inchiesta sull’omicidio di Ghey è in corso, costringendo la comunità transgender a rivivere gli orribili dettagli che circondano questo crimine. Le aspettative di una copertura equa ed empatica da parte della stampa erano basse e, sfortunatamente, non sono state soddisfatte. Invece di onorare la memoria di Ghey, i giornali britannici stanno mettendo in luce i commenti della madre di Ratcliffe, elogiando il figlio nonostante l’atto atroce da lui commesso.

È fondamentale riconoscere che durante il processo sono stati sollevati punti simili, sollevando la questione: perché ribadire questi sentimenti ora? Un articolo del Times portava il titolo sensazionale, “L’assassino di Brianna Ghey era pronto per Oxbridge, dice la madre”, riferendosi alle università d’élite, Oxford e Cambridge.

Nell’articolo, Alice Hemmings, la madre di Ratcliffe, ha descritto suo figlio come un “bravo bambino con buoni principi morali” che “conosce chiaramente il bene e il male”. Sebbene sia difficile immaginare il tumulto nelle menti dei genitori, questa difesa è immeritata per Ratcliffe, soprattutto considerando la natura brutale dell’omicidio di Ghey: lui e Jenkinson l’hanno pugnalata 28 volte con un coltello da caccia.

Inoltre, è sconcertante che il Times non abbia utilizzato nemmeno una volta i pronomi femminili per Ghey, dimostrando un palese disprezzo per la sua identità.

Lee Hurley, co-fondatore di Trans Writes, ha condiviso l’articolo del Times su X e ha fatto riferimento a un articolo simile sul The Guardian , che perpetuava la narrazione della “buona morale”.

Perché ci concentriamo sulla presunta bontà di Ratcliffe e sul futuro luminoso che avrebbe potuto avere? Ciò riflette una tendenza preoccupante nelle narrazioni mediatiche in cui il potenziale dei criminali maschi viene lamentato insieme alle vite che hanno distrutto in modo destabilizzante.

Un esempio toccante di questo fenomeno è Brock Turner, che ha aggredito sessualmente Chanel Miller mentre era incosciente. Turner ha ricevuto una condanna di soli sei mesi, scontandone solo tre. La dichiarazione di Miller, che ha avuto un impatto sulla vittima, ha guadagnato popolarità, evidenziando i gravi effetti sulla sua vita, eppure Turner è stato protetto dal sistema giudiziario a causa delle preoccupazioni su come la prigione avrebbe potuto influenzare lui.

Questa mentalità è profondamente misogina, ed è sconfortante che i media britannici stiano riecheggiando gli stessi sentimenti riguardo a Eddie Ratcliffe. Nessun assassino dovrebbe essere celebrato per il suo potenziale irrealizzato quando ha tolto il futuro a qualcun altro. Brianna Ghey meritava molto di più.

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