
Babylon 5 intreccia in modo intricato l’enigmatico concetto del Rim nella sua narrazione fantascientifica, fungendo da elemento cardine della vasta tradizione della serie. Mentre l’umanità naviga in un paesaggio intricato popolato da diverse specie aliene in competizione per il predominio, i Vorlon, un’antica e potente civiltà, si riferiscono a questi esseri come “Razze Giovani”.Mentre gli spettatori scoprono gradualmente dettagli riguardanti la storia e le intenzioni dei Vorlon, il vero significato del Rim, che rappresenta la frontiera dell’universo conosciuto, rimane allettantemente oscuro.
La frase “andare oltre il Rim” racchiude una metafora profonda, che risuona oltre lo show stesso e invita alla contemplazione sui temi della perdita e dell’esplorazione. Questa regione simboleggia il confine finale per le razze più antiche, con solo pochi personaggi selezionati che osano avventurarsi nelle sue profondità e ancora meno che riescono a tornare. Decenni dopo la sua première, il Rim continua a suscitare curiosità e intrigo tra i fan. Di seguito, approfondiamo il significato narrativo del Rim, i personaggi che osano attraversarlo e i significati più profondi che racchiude.
Esplorando ciò che si nasconde oltre il bordo in Babylon 5
The Rim: territori inesplorati e sconosciuti

Nel contesto di Babylon 5, il Rim incarna uno degli aspetti più misteriosi della serie, simboleggiando questioni esistenziali e l’inevitabile realtà della morte. Nonostante la vasta portata della narrazione attraverso numerose civiltà aliene, i confini dell’universo sono sorprendentemente definiti, con il Rim che denota il limite di ciò che è considerato spazio civilizzato. Il vasto ignoto che si trova oltre il Rim rimane in gran parte inesplorato, poiché pochi di coloro che vi si avventurano tornano mai a condividere le proprie esperienze. Pertanto, il pieno significato del Rim permane come un enigma irrisolto all’interno dell’intrigante arazzo di Babylon 5.
Sebbene la serie non navighi mai nelle profondità oltre il Rim, luoghi come Z’ha’dum sono confermati come sospesi alla sua periferia. Persino le razze antiche, i Vorlon e le Ombre, vedono il Rim come una distesa considerevole e imperscrutabile. La narrazione suggerisce che i Primi, le razze originali dell’universo, si siano avventurati in questa regione sconosciuta, per non tornare mai più, suggerendo un profondo potenziale narrativo. In definitiva, il mistero del Rim è uno che il franchise sceglie strategicamente di non svelare, preservandone il fascino e la complessità.
Alla scoperta del viaggio dei Vorlon oltre il bordo
I Vorlon e le Ombre attraversano il bordo solo dopo la provocazione di Sheridan

L’arco narrativo di Rim si intreccia in modo significativo con il conflitto che coinvolge i Vorlon e le Ombre, in particolare man mano che la serie avanza nelle sue ultime stagioni. In tempi primordiali, i Primi si avventurarono in questo spazio oscuro, cedendo di fatto la loro amministrazione della galassia alle razze più giovani in evoluzione. Inizialmente, i Vorlon resistettero all’idea di attraversare oltre Rim, credendo che la loro presenza fosse fondamentale per guidare le civiltà nascenti e contrastare le minacce poste dalle Ombre. Tuttavia, le crescenti tensioni e il pedaggio della guerra portarono a un cambiamento di paradigma nella prospettiva tra le razze più giovani.
Questo conflitto culmina con Sheridan che affronta entrambe le fazioni antiche sulle loro strategie distruttive. Riconoscendo la loro rilevanza decrescente, l’antico essere Lorien convince i Vorlon e le Ombre a partire per i regni oltre l’Orlo, segnando una chiusura tematica alla loro influenza sulla galassia. Dopo questa trama rivelatrice nella quarta stagione, entrambe le razze si ritirano dalla trama, aprendo la strada a Sheridan e ai suoi alleati per affrontare le sfide emergenti sulla Terra durante la Guerra delle Ombre, rafforzando l’idea che avventurarsi oltre l’Orlo significhi una conclusione definitiva.
Personaggi che attraversano il bordo in Babylon 5
Personaggi limitati si avventurano oltre il limite e solo due ritornano in seguito





Sebbene agli spettatori venga raramente concessa l’opportunità di assistere alle meraviglie o ai terrori che risiedono oltre il Rim, alcuni personaggi selezionati intraprendono questo viaggio. In particolare, nel finale della serie, un John Sheridan in declino viene condotto oltre il Rim da Lorien, segnando un addio toccante e ambiguo per il personaggio. Inoltre, Babylon 5: The Lost Tales presenta una narrazione post-serie in cui il capitano Lochley rivela che sia il dottor Franklin che G’Kar hanno intrapreso insieme delle esplorazioni oltre il Rim.
Nonostante le loro avventure, i viaggi nell’universo alla fine richiedono un ritorno, poiché entrambi gli individui riappaiono in future trame. Sebbene possano aver attraversato il Rim, le loro missioni non hanno svelato i mitici First Ones. Questo dettaglio risuona profondamente, poiché il loro viaggio funge da spiegazione nell’universo per l’assenza di questi personaggi nelle puntate successive dopo la morte dei loro attori. In definitiva, il Rim rappresenta non solo una barriera fisica, ma una sonda metaforica nel grande ignoto che si trova oltre la vita stessa.
Svelare il vero significato del cerchio
Andare oltre il limite: una metafora per la morte in Babilonia 5

Nel tessuto narrativo di Babylon 5, il Rim simboleggia profondi misteri riguardanti l’esistenza oltre la morte. I Vorlon riconoscono la conclusione della loro era e procedono oltre il Rim, ritirandosi dall’universo che hanno contribuito a plasmare. La transizione di Sheridan oltre il Rim offre una toccante risoluzione per il suo personaggio, mentre le esplorazioni di Franklin e G’Kar hanno un peso aggiuntivo, in particolare perché i loro attori erano morti prima che queste rivelazioni venissero fatte. Proprio come Valinor nelle opere di JRR Tolkien, il Rim funge da metafora universale per la morte e la potenziale vita dopo la morte.
Gli indizi nel finale della quarta stagione, “The Deconstruction of Falling Stars”, suggeriscono che l’umanità potrebbe in ultima analisi evolversi per emulare i Vorlon, potenzialmente seguendo i Primi nei regni oltre il Rim. Inoltre, il creatore della serie J. Michael Straczynski ha espresso che i personaggi defunti dello show sono come se fossero “andati oltre il Rim”, rafforzando la nozione di questa regione come confine tra la vita e l’esistenza oltre di essa. Questa elegante metafora incapsula la nozione che, proprio come nella realtà, la vera essenza del Rim e dell’aldilà potrebbe rimanere eternamente enigmatica. Babylon 5 affronta abilmente le pesanti questioni che circondano l’esistenza e la mortalità, assicurandosi un posto come pietra di paragone significativa all’interno del genere.
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