Nota: spoiler sulla seconda stagione di Squid Game, episodio 3 a seguire!
Nel terzo episodio della seconda stagione di Squid Game , intitolato “001”, la melodia inquietante di “Fly Me to the Moon” accompagna l’inquietante gioco “Red Light, Green Light”. La narrazione segue Gi-hun, che ha assunto il ruolo del Giocatore 456, mentre rientra nella mortale competizione per affrontare l’enigmatico Front Man, In-ho.
Durante questo gioco iconico, Gi-hun assume una posizione proattiva, guidando e consigliando i suoi compagni concorrenti su come sopravvivere alla prova mortale. Questo momento crea un’atmosfera tesa, che riflette la posta in gioco mentre i giocatori lottano con la paura e l’incertezza.
La scelta di “Fly Me to the Moon”: un contrasto agghiacciante
Rilassamento inquietante in mezzo al caos
In un momento agghiacciante, In-ho, il Front Man, sorseggia un drink mentre si gode lo spettacolo raccapricciante di “Red Light, Green Light”. La scelta di “Fly Me to the Moon”, in particolare ripresa da Joo Won per la serie, aggiunge una dissonanza inquietante alla scena. I suoi testi romantici e incoraggianti contrastano nettamente con la violenza che si sta svolgendo, evocando sia disagio che un senso di divertimento contorto.
Sebbene la canzone non abbia alcun legame profondo con il personaggio di In-ho, il suo contesto storico più ampio, ovvero l’atterraggio sulla luna dell’Apollo del 1969, suggerisce un parallelo. Proprio come la missione della NASA ha rappresentato un salto nell’ignoto, In-ho veglia sui giocatori come un comandante che supervisiona il loro pericoloso viaggio, ogni passo falso porta a una potenziale rovina in questa arena ad alto rischio.
Capire “Fly Me to the Moon”: il simbolismo nel gioco
Allusioni all’euforia del giocatore 230 e alle loro conseguenze
L’atmosfera di “Red Light, Green Light” cattura la tensione snervante dei giocatori, con la versione remixata di “Fly Me to the Moon” che emerge dopo che il Giocatore 230, interpretato dal rapper coreano TOP, spinge gli altri concorrenti verso la loro fine. Questa traccia amplifica lo stato di esaltazione del suo personaggio, riflettendo forse metaforicamente la sua euforia indotta dalla droga, preparando il terreno per una bizzarra esperienza uditiva mentre Gi-hun si sforza di destreggiarsi nel gioco pericoloso.
In definitiva, la canzone funge da sfondo al senso di controllo agghiacciante di In-ho sul Squid Game, riflettendo il godimento voyeuristico condiviso da lui e dai VIP osservatori. La giustapposizione di musica spensierata con gli eventi tragici è un crudo commento sulla natura dell’intrattenimento all’interno della serie. Inoltre, prefigura l’eventuale partecipazione di In-ho come Player 001, evidenziando il suo crescente intrigo verso Gi-hun mentre si intrecciano nel pericoloso gioco.
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