ATTENZIONE: SPOILER sull’episodio 4 di Dune: Prophecy.
Nell’ultimo episodio di Dune: Prophecy, intitolato “Twice Born”, Sister Theo svela le sue straordinarie capacità di mutaforma, suggerendo che potrebbe essere una “Face Dancer” secondo la mitologia consolidata di Dune. Ambientata più di 10.000 anni prima dell’era di Paul Atreides descritta in Dune (2020) di Denis Villeneuve e nell’imminente Dune: Part Two (2024), questa serie approfondisce le radici dell’influente sorellanza ombra nota come Bene Gesserit e la loro influenza manipolatrice sul percorso dell’umanità.
La serie si apre con l’introduzione di Valya Harkonnen, interpretata da Emily Watson, e di sua sorella Tula Harkonnen. Il secondo episodio narra il destino di Lila e di sua nonna, la Reverenda Madre Dorotea, che sopportano il rituale mortale noto come The Agony, incoraggiate da Tula e Valya. Nell’episodio 3, Tula tenta coraggiosamente di far rivivere Lila dopo la sua apparente dipartita durante questo rituale attraverso l’uso di una tecnologia proibita. L’episodio 4 rivela che Lila è stata resuscitata con l’aiuto della Thinking Machine, Anirul, mentre Valya nasconde la sua arma segreta in Theo.
I nuovi episodi di Dune: Prophecy debuttano ogni domenica alle 21:00 su HBO e MAX.
La rivelazione mutaforma di Theo nell’episodio 4
L’abilità maledetta di Theo percepita come un dono
Mentre l’episodio 4 culmina, Sister Theo si trasforma sorprendentemente nel fratello defunto di Valya, Griffin, mostrando la sua abilità sovrumana nel mutare forma. Valya, consumata dal dolore e dalla rabbia, incolpa Vorian Atreides per la morte di Griffin, fissandosi sulla sua convinzione che sia stato assassinato molto tempo fa. In precedenza nell’episodio, Valya si riferisce al “dono” di Theo, provocando una forte reazione da parte di Theo , che è fortemente in disaccordo con quella caratterizzazione. Questa dinamica indica che Theo percepisce la sua abilità come una maledizione, mentre Valya manipola questo talento per consolidare l’influenza della Sorellanza sull’Imperium e mettere in atto la sua vendetta contro House Atreides.
Theo si è costantemente classificata tra i migliori accoliti della Sorellanza per tutta la serie, ma il suo motivo per accompagnare Valya a incontrare suo zio Evengy e suo nipote Harrow è rimasto ambiguo fino ad ora. Con la sua capacità di mutare forma svelata, è diventato sempre più probabile che Valya intenda sfruttare i poteri di Theo per ripristinare il prestigio di Casa Harkonnen e rafforzare il dominio della Sorellanza nell’universo. In un colpo di scena emotivo, Theo assume le sembianze di Griffin per aiutare Valya ad affrontare il suo profondo senso di colpa per la sua scomparsa, che continua a guidare le sue azioni.
Comprendere i danzatori del volto nella tradizione di Dune
Introduzione di Frank Herbert ai Face Dancers in Dune: Messiah
La rivelazione di Theo come mutaforma apre possibilità intriganti, indicando che potrebbe incarnare una “Face Dancer” della mitologia di Dune. Questi esseri sono stati inizialmente concettualizzati da Frank Herbert in Dune: Messiah, che servirà come base per l’atteso terzo capitolo della saga di Dune di Denis Villeneuve. Secondo Dune Wiki , “I Face Dancer erano una razza sterile di transumani metamorfici progettati dai Bene Tleilax”. Questo gruppo enigmatico, noto anche come Tleilaxu, proviene da Tleilax, un pianeta solitario nel sistema stellare Thalim (come dettagliato da Dune Wiki ).
Proprio come la ricerca delle Bene Gesserit per creare sovrani ideali attraverso la manipolazione genetica, le Bene Tleilax sono abili ingegneri genetici. Tra le loro creazioni c’è la sottospecie Face Dancer, che potrebbe potenzialmente definire la natura di Theo. La sua competenza precedentemente percepita ora ha senso, poiché una Face Dancer possiede la capacità di imitare l’aspetto e la personalità di chiunque. Ciò accresce le speculazioni: Theo stessa potrebbe essere una costruzione artificiale, piuttosto che la vera Sister?
L’impatto dei Face Dancers su Dune: Prophecy
Esplorazione di altri mutaforma nella serie
Le capacità di mutaforma di Theo, nonostante la loro natura peculiare, sembrano confortare Valya, soprattutto perché il senso di colpa incombe su quest’ultima per la morte di Griffin. Inoltre, Theo sembra mostrare tratti simili a quelli umani, una caratteristica comune nei Face Dancer che si perdono nelle loro identità assunte dopo un’imitazione prolungata. Theo potrebbe essere stato un agente segreto inviato dai Bene Tleilax, smascherato da Valya, poiché le Madri Reverendi sanno solitamente identificare tali infiltrati. Ciò che è sempre più evidente in Dune: Prophecy è che Theo potrebbe essere una risorsa cruciale per Valya mentre cerca di avvicinarsi a personaggi come Keiran Atreides o Desmond Hart. Questo sviluppo solleva una domanda avvincente: chi altro in questa intricata narrazione potrebbe essere un Face Dancer?
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