Il Joker , spesso definito il Principe Clown del Crimine, raramente suscita risate tra i fan della DC. Il suo genere di umorismo è fortemente orientato al sadico, portando molti a considerare le sue buffonate come sgradevoli piuttosto che divertenti. Per la maggior parte della mia esperienza con questo personaggio, non ho mai trovato le sue “battute” degne di una risata genuina. Quindi, immagina la mia sorpresa quando ho riso di gusto a una delle sue battute in un fumetto recente.
Iniettare un senso dell’umorismo oscuro ma genuino nel personaggio del Joker potrebbe potenzialmente rivitalizzare la sua personalità in modi intriganti.
Tradizionalmente, l’umorismo del Joker è pensato per turbare piuttosto che per intrattenere; è un riflesso del suo fascino nell’infliggere dolore agli altri. Invece di suscitare risate, il suo amore contorto per il sollievo comico deriva dall’angoscia che provoca, allontanando i lettori piuttosto che attirarli.
Data la consolidata mancanza di umorismo del Joker, sono rimasto del tutto inaspettato quando una delle sue battute in Batman: Dark Patterns #1 di Dan Watters e Hayden Sherman mi ha fatto ridere.
Risata inaspettata del Joker
Copertina per Batman: Dark Patterns #1 (2024)
Batman: Dark Patterns #1 segna l’inizio di una nuova miniserie di Watters e Sherman, che esplora i primi anni di Batman. La trama riporta Batman alle sue radici da detective, raffigurandolo mentre elabora le dure realtà della lotta al crimine. Nel numero inaugurale, fa squadra con il tenente Jim Gordon sulla scena di un crimine e incontra la dottoressa Sereika, consulente forense del GCPD. Batman esprime scetticismo sulla sua idoneità per il caso, accennando a possibili problemi di abuso di sostanze.
Il Joker e il suo umorismo fuorviante
Grant Morrison: una figura chiave nell’interpretazione del Joker
Uno dei motivi principali per cui il momento umoristico del Joker in Batman: Dark Patterns mi ha sorpreso è la mia avversione di lunga data per le tipiche buffonate del suo personaggio, in particolare il suo cosiddetto umorismo. La narrazione di Grant Morrison in Batman and Robin illustra chiaramente questo punto. Nel numero 14, assistiamo a un intenso scambio in cui Damian Wayne affronta il Joker nella sua cella. Mentre Damian lo interroga, il giovane Robin brandisce minacciosamente un piede di porco. Tuttavia, alla fine, il Joker ribalta la situazione contro di lui, preparando la scena per un’opera teatrale contorta che mette in risalto il suo crudele senso dell’umorismo.
Joker ironizza dicendo che inizialmente non trovava Damian divertente, ma che potrebbe essersi sbagliato, esclamando: “Un Robin che mi lascia manipolarlo in una situazione di stanza chiusa a chiave? Un Robin che porta persino il suo piede di porco alla festa? Potresti essere il più divertente finora”. Questo momento è intriso di ironia, esibendo il tipico marchio di umorismo crudele del Joker, che spesso è tutt’altro che divertente per il pubblico. Tali interazioni mi hanno condizionato ad aspettarmi disgusto piuttosto che una risata genuina da questo personaggio.
Un appello al cambiamento nel Joker
Proponendo una nuova direzione per il Joker
Pur riconoscendo la scelta intenzionale della DC di rappresentare il Joker come privo di humor, credo sinceramente che un tocco di autentico humor potrebbe dare nuova vita al suo personaggio, a patto che sia in linea con la sua natura squilibrata. Lo stile di scrittura di Batman: Dark Patterns dimostra che iniettare umorismo autentico e contorto nel personaggio è fattibile. A questo punto della lunga storia del Joker, mi ritrovo sempre più disilluso; il valore shock delle sue azioni precedenti è diminuito e desidero ardentemente una nuova interpretazione della sua persona.
Batman: Dark Patterns #1 è ora disponibile presso DC Comics!
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