E se…? La terza stagione segue la tendenza post-credit della Fase 5 imparando da Avengers: Endgame

E se…? La terza stagione segue la tendenza post-credit della Fase 5 imparando da Avengers: Endgame

Attenzione: questo articolo contiene SPOILER sul finale della terza stagione di What If…?

Sembra che il Marvel Cinematic Universe (MCU) stia rivalutando il suo approccio alle scene post-credit. Per anni, la Marvel ha condizionato il pubblico ad aspettarsi teaser per storie future in ogni progetto. Tuttavia, questa tendenza è ufficialmente cambiata con Avengers: Endgame, dove i fratelli Russo hanno scelto di lasciare che la morte di Tony Stark risuonasse senza la distrazione di una scena post-credit. Dopo 16 anni di tag costanti sui progetti, queste scene extra stanno ora tornando al loro stato previsto di funzionalità opzionali.

Mentre alcuni momenti post-crediti nella Fase 5 hanno suscitato reazioni contrastanti (la scena di Ant-Man & The Wasp: Quantumania è un esempio notevole), le recenti serie TV della Marvel hanno ampiamente evitato di includere questi extra. Data l’incertezza sulle stagioni future, soprattutto con la Marvel che abbraccia una nuova visione per i suoi contenuti in streaming, una scena post-crediti che non contribuisce in modo significativo potrebbe portare a più frustrazione che entusiasmo.

E se…? La terza stagione non avesse avuto bisogno di una scena post-credits.
Un pungiglione avrebbe minato l’emozione del finale.

Nel finale altamente carico di What If…? Stagione 3, il Capitano Carter, interpretato da Hayley Atwell, fa un profondo sacrificio per ostacolare i Guardiani, che si rivoltano contro Uatu per aver interferito nelle linee temporali. Dopo aver prestato il Giuramento del Guardiano e aver unito le forze con i Guardiani del Multiverso, tra cui Kahorri, Storm e Byrdie, Carter si toglie coraggiosamente la vita per eliminare la loro minaccia.
Dopo il suo sacrificio, la vittoria dei Guardiani dipende dall’esistenza unica dell’anima di Strange Supreme, che consente loro di operare al di fuori dell’influenza dei Guardiani. In una toccante conclusione, Storm chiede a Uatu (doppiato da Jeffrey Wright) se c’è di più oltre la vita che persino i Guardiani potrebbero non vedere, a cui risponde che esistono infinite possibilità. Ciò stabilisce un tono toccante e implica la speranza di un potenziale ritorno di Carter, ma per fortuna, il finale evita una scena post-crediti che ridurrebbe l’impatto del suo destino.

E se…? Facesse qualcosa di più bello di un pungiglione inutile

Invece di fornire un superficiale teaser post-credits che avrebbe minato il formidabile sacrificio del capitano Carter, What If…? ha scelto creativamente di presentare un montaggio visivamente sbalorditivo narrato da Uatu. Questa sequenza introduce varie varianti intriganti del multiverso, mostrando personaggi preferiti dai fan come Deadpool, un mash-up Punisher/Ironheart, una versione Sorcerer Supreme del personaggio Maestro di Hulk e la creazione unica di una Thanosverine.
Questo montaggio non serve solo come un’esposizione coinvolgente di fantasiosi concept design, ma anche come un potenziale sguardo a storie future, in particolare che conducono all’atteso Avengers: Secret Wars. Se il film sfrutta il multiverso per una resa dei conti finale, i personaggi intravisti in questa sequenza potrebbero svolgere ruoli fondamentali. Sarebbe un’occasione persa se un cameo di Thanosverine non trovasse la sua strada nelle narrazioni future.

  • La Marvel sta rivalutando la sua strategia post-credits.
  • Il finale della terza stagione di What If…? si mantiene saldo senza particolari spunti.
  • Le immagini anticipavano le future avventure nel multiverso.

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