La conclusione della stagione 4 di Only Murders in the Building è dietro l’angolo. Nell’ultimo episodio, intitolato “Escape from Planet Klongo”, abbiamo apparentemente scoperto l’identità dell’assassino di Sazz Pataki, anche se, come sempre, potrebbero esserci colpi di scena inaspettati. Mi asterrò dal rivelare dettagli specifici, ma la possibilità di un complice incombe. Potrebbe essere coinvolto un gemello? Presto avremo delle risposte!
Mentre ci avviciniamo al finale di stagione, prevedo che l’attenzione si concentrerà sulla completa rivelazione dell’identità dell’assassino insieme ai dettagli intricati che circondano il crimine: chi era coinvolto, cosa è successo, dove è successo e perché. Inoltre, sembra essere una tradizione che il finale introduca la prossima vittima; le stagioni precedenti hanno visto la scomparsa di personaggi come Bunny Folger nella stagione 1, Ben Glenroy nella stagione 2 e Sazz Pataki nella stagione 3. Quindi, chi sarà la prossima vittima? Potrebbe essere qualcuno familiare al nostro amato trio, o forse un nuovo arrivato al prossimo matrimonio di Oliver e Loretta all’Arconia? Data la premessa dello show, è probabile che questo evento preparerà il terreno per la prossima vittima.
Personalmente, ho una forte preferenza per il primo scenario. Questa stagione ha evidenziato quanto la serie diventi coinvolgente quando c’è un legame emotivo tra i nostri intrepidi podcaster e le vittime su cui cercano di scoprire la verità. Tali connessioni arricchiscono la trama, offrendo opportunità per esplorazioni più approfondite nei background e nei paesaggi emotivi di questi personaggi, che trovo particolarmente avvincenti. Mentre Only Murders in the Building ha sempre guardato avanti per creare misteri futuri, a volte trascura le storie dei suoi personaggi, che meritano disperatamente più attenzione.
Questa stagione è stata anche dedicata ad affrontare punti irrisolti della trama, come chi era responsabile dell’avvelenamento del cane di Oliver, Winnie, nella stagione 1. La narrazione è intelligente, rivelando connessioni più strette tra gli omicidi e i misteri sovrastanti di quanto pensassimo in precedenza. Tuttavia, non sono solo le trame ad attirarmi; le personalità pittoresche che abitano l’Arconia, insieme alle vite caotiche di Oliver, Charles e Mabel, sono altrettanto affascinanti per me.
Dove sono tutti?
Questa stagione, a parte Howard, che è stato notevolmente assente negli ultimi episodi, molti altri residenti di Arconia sono stati in qualche modo messi da parte o del tutto assenti. Lo stesso vale per le figure significative nelle vite del nostro trio. Mentre Loretta ha fatto un gradito ritorno (chi non vorrebbe rivedere Meryl Streep?) e Sazz rimane un punto focale, i personaggi secondari di questa stagione sembrano prevalentemente nuovi. La detective Williams ha fatto solo poche apparizioni per rimproverare i suoi nemici-amici e fornire informazioni critiche, ma dov’è la sua famiglia? Come sta il suo bambino?
E il figlio di Oliver? O la madre di Mabel e il suo amico Oscar? Non abbiamo visto molto neanche la quasi figliastra di Charles, Lucy. E cosa è successo al figlio di Teddy, Theo, con cui Mabel stava creando un legame autentico la scorsa stagione? Anche Uma questa volta ha fatto una comparsa minima. Questi personaggi secondari aggiungono profondità e realismo alle vite di Oliver, Charles e Mabel. Certo, abbiamo visto un ritorno fugace di Jan per innervosire Charles, ma è scomparsa ancora una volta. Sebbene ci sia una nuova formazione di nuovi personaggi intriganti, le vite del nostro trio sembrano un po’ più vuote questa stagione. A volte possono sembrare che facciano affidamento solo l’uno sull’altro, ma non è del tutto vero; sembra che lo show abbia scelto di trascurare questa dinamica.
Invece, ci è stata regalata una sequenza di deliziosi cameo di celebrità, tra cui Kumail Nanjiani che sfoggia una serie di vistosi maglioni natalizi, insieme a un assortimento di personaggi un tempo che difficilmente torneranno dopo la conclusione di questa stagione. Mentre abbiamo incontrato la sorella di Charles, Doreen, interpretata dalla meravigliosamente eccentrica Melissa McCarthy, non c’è certezza che riapparirà. Lucy non è più ricomparsa, quindi getta dubbi anche sul ritorno di Doreen. Anche se Mabel continua a risiedere nella sua casa nella zona ovest, i suoi compagni Westies faranno mai un’altra apparizione? Sono scettico.
Tuttavia, il matrimonio di Oliver e Loretta rappresenta l’occasione perfetta per la serie di resuscitare queste figure familiari, e ho fiducia che ciò accadrà. Tuttavia, un episodio non basterà, soprattutto perché gran parte del finale si concentrerà comprensibilmente sullo svelare il mistero che circonda la morte di Sazz e svelare la prossima vittima della serie. Di certo non sarà sufficiente se la stagione successiva dimenticasse di nuovo l’esistenza di questi amati personaggi secondari. Speriamo che la stagione 5 di Only Murders in the Building ricordi i ruoli vitali che questi individui svolgono all’interno della struttura narrativa della squadra prima che sia troppo tardi.
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