Quando la DC Comics dubitò della capacità di Batman di sedersi: una discussione seria

Quando la DC Comics dubitò della capacità di Batman di sedersi: una discussione seria

Batman si distingue come una delle figure più iconiche della DC Comics, con una popolarità che rivaleggia solo con quella di Superman. Eppure, un capitolo peculiare della tradizione dei fumetti rivela che ci fu un periodo in cui il team editoriale della DC nutriva la bizzarra convinzione che il Cavaliere Oscuro non dovesse mai essere raffigurato seduto. Questa rivelazione arriva da Paul Jenkins, un ex scrittore della DC, che ha condiviso le sue sorprendenti esperienze in una lettera aperta ai fan.

Come evidenziato in un report di Bleeding Cool , Jenkins ha raccontato la sua decisione di abbandonare i suoi ruoli sia in Marvel che in DC. Insieme al suo commento, ha notato con umorismo il feedback peculiare che ha ricevuto dagli editor DC riguardo alla sua interpretazione di Batman.

Bruce Wayne seduto a guardare la TV con il simbolo di Batman sulla schiena

Sembra che la DC abbia agito secondo una linea guida tacita, affermando che la personalità di Bruce Wayne non avrebbe mai dovuto permettergli di sedersi. Nonostante la diversa opinione di Jenkins, il rigoroso allenamento e la resistenza del Crociato Incappucciato sono stati ritenuti incompatibili con qualsiasi momento di immobilità.

Paul Jenkins svela la reazione editoriale contro Batman seduto

La riluttanza della DC Comics a concedere un momento di riposo al Cavaliere Oscuro

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Batman è noto per aver raggiunto straordinarie imprese fisiche che rasentano le capacità sovrumane. Il suo regime estremo include pisolini e battiti cardiaci controllati per sostenere le sue attività di vigilante. Con tale intensità nel suo stile di vita, ha in parte senso che Bruce Wayne venga rappresentato come qualcuno che difficilmente si prende un momento per sedersi. Tuttavia, la rigida applicazione da parte della DC di questa dottrina del “non sedersi” non solo ha ostacolato l’espressione creativa, ma ha anche portato a un’immagine irrealistica di Batman.

Vorrei riportare un commento editoriale che ho ricevuto verso la fine del mio periodo di scrittura della serie Dark Knight New 52. In una scena, avevo scritto che Batman è seduto su un tetto durante una conversazione intensa, vicino a una persona che è stata ferita. Il commento editoriale: “Non siamo sicuri che tu stia ‘capindo’ il personaggio perché è risaputo che Batman non si siede mai”. Questo, badate bene, dopo aver chiarito che non avrei riscritto il materiale per l’ennesima volta dopo che era già stato approvato.

Jenkins ha sottolineato che numerose acclamate storie di Batman, come The Dark Knight Strikes Again e The Killing Joke , mostrano Bruce Wayne seduto in momenti cruciali. L’idea che Batman non potesse mai sedersi è ancora più inverosimile se si considerano le sue iconiche scene inginocchiate su Gotham, seduto al tavolo della Justice League o usando il suo Batcomputer nella Batcaverna. Questa restrizione non solo ha complicato le interpretazioni artistiche di Batman, ma ha anche ignorato molti casi memorabili all’interno dei fumetti.

La regola “Batman non si siede” riflette gli standard rigidi nella creazione di una leggenda dei fumetti

Paul Jenkins evidenzia le sfide dietro le quinte della scrittura del Cavaliere Oscuro

Batman seduto sulla sua sedia nella batcaverna

Le riflessioni di Jenkins sul suo incarico di scrittore di Batman mettono in luce la rigorosa supervisione che molti professionisti creativi affrontano quando rappresentano personaggi di supereroi di alto profilo. L’idea di una regola del “no-sitting” può sembrare assurda, ma è uno scorcio del desiderio della DC Comics di controllare strettamente la rappresentazione di Batman, una strategia che può sembrare eccessiva per un personaggio che incarna la versatilità nella narrazione.

Sebbene si possa razionalizzare lo stile di vita caotico di Bruce Wayne come una ragione per cui si siede raramente, far rispettare una regola del genere sembra eccessivamente restrittivo. Il commento di Jenkins offre un’affascinante occhiata alle passate pratiche editoriali della DC Comics, rendendo chiaro perché l’azienda alla fine ha riconsiderato la sua strana posizione sulla rappresentazione di Batman.

Per ulteriori approfondimenti, visita Bleedingcool.com .

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