Teny Geragos, avvocato di Diddy, ha recentemente affrontato l’arresto del rapper e le successive accuse contro di lui, insistendo sull’innocenza del suo cliente. L’arresto è avvenuto il 16 settembre 2024, un fatto confermato dal procuratore degli Stati Uniti Damian Williams durante una conferenza stampa.
Teny Geragos è la socia fondatrice di Agnifilio Intrater LLP ed è nota per la sua competenza nei casi di molestie sessuali. È apparsa al Cuomo Show il giorno dopo l’arresto di Diddy e ha dichiarato:
“Uno stile di vita e la presenza alle attività non significa che abbia commesso un crimine. … Lo stile di vita non è criminale. Non hanno mai detto una volta che queste donne non avessero acconsentito a ciò che è successo.”
Geragos ha inoltre affermato che i minori non erano vittime nel caso che ha portato all’arresto di Diddy. Ha sottolineato che il suo cliente non era colpevole di alcun illecito, aggiungendo:
“Forse non è quello che qualcuno qui farebbe in camera da letto.”
Avendo lavorato per otto anni presso Brafman & Associates, PC, Geragos ha rappresentato molti casi relativi ad aggressioni sessuali, frodi sui titoli, frodi telematiche, corruzione pubblica, evasione fiscale, stupefacenti e violazioni dell’FCPA. Molti dei suoi clienti sono stati vittime di violenza sessuale.
Fa anche parte del Consiglio di Amministrazione della New York Criminal Bar Association ed è stata coinvolta in varie indagini nei settori dell’edilizia e dell’assistenza sanitaria. In particolare, è stata nominata Super Lawyers Rising Star per cinque anni consecutivi.
Diddy si dichiara non colpevole delle accuse contro di lui
Noto anche come Sean Love Combs, Diddy si è presentato a un processo il 17 settembre 2024, dove si è dichiarato non colpevole delle accuse di tratta di esseri umani, racket e trasporto a fini di prostituzione. La richiesta di libertà su cauzione del suo team legale è stata respinta dal tribunale.
La situazione è degenerata quando Page Six ha rivelato un’incriminazione della giuria popolare associata alle incursioni condotte nelle residenze di Diddy a marzo. L’incriminazione afferma che le autorità hanno trovato prove collegate a presunti eventi sessuali definiti “Freak Off”.
“Intorno a marzo 2024, durante le perquisizioni nelle residenze di Combs a Miami, Florida, e Los Angeles, California, le forze dell’ordine hanno sequestrato varie forniture legate a Freak Off, tra cui stupefacenti e oltre 1.000 flaconi di olio per bambini e lubrificante.”
I documenti indicavano che per questi eventi erano state prenotate delle camere d’albergo e, nonostante fossero coinvolti vari oggetti, tra cui sostanze controllate, lo staff di Diddy aveva ricevuto l’ordine di pulire le camere per evitare complicazioni.
L’atto di accusa suggerisce che Combs avrebbe “mantenuto il controllo” sulle vittime attraverso vari metodi, come il monitoraggio dei loro movimenti e la minaccia di ritirare il sostegno finanziario. L’atto di accusa afferma che le vittime sarebbero state maltrattate da Combs e ha aggiunto:
“Le vittime credevano di non poter rifiutare le richieste di Combs senza mettere a repentaglio la propria sicurezza finanziaria o lavorativa o senza affrontare potenziali abusi fisici o emotivi”.
Secondo la rivista People, un altro avvocato di Diddy, Marc Agnifilo, ha rilasciato una dichiarazione in merito all’arresto del rapper, affermando che Diddy meritava un elogio per aver cercato aiuto a 54 anni. Ha inoltre osservato che Diddy stava seguendo “trattamenti e terapia”, sebbene abbia omesso ulteriori dettagli.
Durante il processo, i pubblici ministeri hanno sostenuto che il filmato virale di Diddy che avrebbe aggredito Cassie Ventura forniva motivi sufficienti per negare il suo rilascio. Questo filmato è stato rivelato per la prima volta dalla CNN nel maggio 2024, suscitando ampie critiche.
Lascia un commento