Perché non mi riprenderò dalla lettura del manga più deprimente di sempre

Perché non mi riprenderò dalla lettura del manga più deprimente di sempre

Gli aneddoti di tragedia sono un tema familiare negli anime e nei manga. Da retroscena strazianti ed eroi caduti a storie d’amore condannate, molte serie sfruttano questi tropi logori. Tuttavia, un manga costantemente riconosciuto per la sua profonda profondità emotiva si distingue dalle tipiche compilation: Goodnight Punpun di Inio Asano . Questa eccezionale opera trascende la semplice tristezza; si addentra nello straordinariamente cupo, categorizzandosi distintamente come profondamente inquietante e d’impatto.

A prima vista, Goodnight Punpun potrebbe presentarsi come un innocuo racconto di formazione con un affascinante protagonista simile a una mascotte. Tuttavia, mentre i lettori viaggiano insieme a Punpun Onodera, incontrano una narrazione che si trasforma in un’inquietante esplorazione degli aspetti più oscuri dell’umanità . La storia è una combinazione di momenti nauseanti, esasperanti e strazianti che ti costringono a confrontarti con scomode verità sull’esistenza.

Sebbene sia facile etichettare Goodnight Punpun come il manga più scoraggiante di sempre, è essenziale riconoscere i suoi significativi elementi narrativi. Gli intensi sentimenti di sconforto e disagio che ho provato al termine della serie sono rimasti nella mia mente. Goodnight Punpun funge da toccante promemoria della suscettibilità dell’umanità a cicli di disperazione, abusi e orrori inimmaginabili.

La natura stimolante di Goodnight Punpun

L’aspetto di Punpun, simile a quello di un uccello, nasconde una storia difficile

Pannelli manga Goodnight Punpun
Punpun da solo in mezzo alla folla
Punpun che piange nel capitolo finale
Copertina di Buonanotte Punpun

Il contrasto tra l’aspetto stravagante di Punpun e la dura realtà del suo mondo è sorprendente. Mentre Punpun appare come un bizzarro uccello dei cartoni animati, la narrazione si svolge su uno sfondo di implacabile realismo. Nonostante la sua facciata da cartone animato, l’umanità di Punpun è innegabile . Mentre i lettori assistono al suo viaggio attraverso le fasi tumultuose dell’infanzia e dell’adolescenza, la natura cupa delle sue esperienze diventa sempre più sorprendente. Ciò che inizia come lotte scolastiche riconoscibili si trasforma presto in caos, lasciando Punpun perennemente ai margini del tumulto.

È interessante notare che Punpun è un personaggio con cui i lettori potrebbero trovare difficile empatizzare. Interpreta un ruolo da antieroe, spesso comportandosi male come conseguenza di un’educazione infelice. Tuttavia, poiché la storia inizia nei suoi anni di formazione, è difficile non sviluppare un attaccamento a lui . Il percorso di Punpun è plasmato in modo significativo dal suo ambiente domestico violento e, man mano che la sua narrazione si dipana, specialmente nei momenti che descrivono in dettaglio la scomparsa dello zio e le esperienze traumatiche inflitte dalla moglie di quello zio, il tono della serie cambia drasticamente.

Più che semplicemente deprimente

Un avvertimento sui pericoli dell’abuso

Punpun tiene per mano i suoi genitori

Quando ho letto per la prima volta Goodnight Punpun, non ho provato tristezza, anzi, ero consumato dalla rabbia. Per anni, avevo sentito elogi per la serie, pubblicizzata come un’esperienza trasformativa per molti lettori. Eppure, la mia impressione era di aver sprecato il mio tempo con un personaggio sottoposto a una sofferenza implacabile senza alcuno scopo apparente. Ma gradualmente, la storia si è fatta strada nei miei pensieri , sfidando la mia percezione e i miei sentimenti.

Mentre i giorni si trasformavano in settimane, la narrazione di Goodnight Punpun divenne inevitabile. Alla fine, mi resi conto del mio desiderio di evitare di trasformarmi in qualcuno come Punpun. Mentre ero alle prese con sentimenti di risentimento verso di lui e la sua famiglia, non potevo fare a meno di provare simpatia per le loro situazioni. Ogni membro della famiglia Onodera è intrappolato in un ciclo di vittimizzazione e vittimizzazione .

Lo zio di Punpun piange

La narrazione è ricca di temi e intuizioni, ma forse il messaggio più significativo mette in guardia dal soccombere a modelli distruttivi di disperazione, solitudine e abuso. Il padre di Punpun è notevolmente assente, mentre sua madre mostra sia crudeltà che negligenza. Lo zio, un dispensatore di negatività, impone un fardello a un giovane Punpun che non riesce a comprenderne appieno il peso. Questo ambiente tossico culmina nello sfruttamento di Punpun da parte di un adulto, che altera drasticamente il suo senso di sé e la sua moralità. A sua volta, Punpun infligge cicatrici emotive a coloro che lo circondano, perpetuando un ciclo di sofferenza simile alla sua stessa educazione.

Mentre la serie volge al termine, il tragico intreccio delle vite di Punpun e Aiko dipinge un quadro cupo di reciproca devastazione. I lettori sono lasciati con poca risoluzione, assistendo semplicemente a un Punpun adulto, ormai distrutto, che vaga per la vita, privo di conforto.

L’impatto duraturo di Goodnight Punpun

Vale la pena leggerlo nonostante la sua desolazione

Serie manga Goodnight Punpun

Goodnight Punpun di Inio Asano è innegabilmente una delle serie manga più impegnative che abbia mai incontrato. Come molti che mi hanno preceduto, quest’opera ha profondamente influenzato la mia prospettiva . Costringe all’introspezione su parti di sé che potrebbero essere inquietanti. Il racconto ammonitore che è Punpun Onodera rimane un punto di riferimento nei miei pensieri. Sebbene possa non essere un titolo che consiglio volentieri, credo che coloro che scelgono di intraprendere questo viaggio narrativo lo troveranno di impatto.

Forse non piacerà a tutti, ma Goodnight Punpun impartisce innegabilmente lezioni vitali. Finché i lettori si sforzeranno di imparare dagli errori di Punpun ed evitare il suo destino, rimarrà speranza di crescita. Per coloro che trovano l’intensità di Goodnight Punpun travolgente, la serie successiva di Inio Asano, Dead Dead Demons Dededede Destruction, offre una tregua tanto necessaria con il suo tono più leggero e la narrazione coinvolgente.

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