Sebbene la prospettiva di un reboot di Buffy the Vampire Slayer possa inizialmente non risuonare con me, la visione delineata da un certo regista ha stuzzicato il mio interesse. I reboot sono diventati una tendenza significativa sia nel cinema che in televisione, manifestandosi in una varietà di formati, che vanno dai sequel che ignorano le puntate precedenti alle stagioni autonome che reintroducono personaggi amati. Tuttavia, la realtà rimane che non tutti gli show richiedono un revival e, sfortunatamente, molti reboot non riescono a catturare la magia degli originali.
Sembra che ogni franchise cinematografico o televisivo degno di nota alla fine affronti la discussione su un possibile reboot. Tuttavia, queste discussioni rimangono spesso speculative, con poche che si concretizzano in progetti concreti. Eppure, alcuni franchise, tra cui *Buffy the Vampire Slayer*, accendono un dibattito immediato sul loro potenziale reboot. Sebbene non ci sia uno sviluppo attivo su una nuova serie di *Buffy* al momento, alcuni registi hanno condiviso visioni avvincenti che potrebbero influenzare la mia opinione a favore di un reboot.
Ero scettico riguardo a un reboot di *Buffy*
*Buffy l’ammazzavampiri* richiede un reboot?
Come ho detto, non tutte le serie televisive necessitano di un reboot e *Buffy the Vampire Slayer* è sicuramente una di queste. Questo show rivoluzionario ha fatto conoscere al pubblico Buffy Summers, interpretata da Sarah Michelle Gellar, nel 1997. La trama segue Buffy mentre si trasferisce con la madre a Sunnydale, una cittadina californiana apparentemente tranquilla che si trova in una posizione cruciale sulla Bocca dell’Inferno, un punto di contatto per le forze soprannaturali. Accompagnata dai suoi amici e dal suo Osservatore, Giles (interpretato da Anthony Head), Buffy combatte una serie di nemici mostruosi, principalmente vampiri.
La serie *Buffy the Vampire Slayer*, sebbene ispirata all’omonimo film del 1992 di Joss Whedon, si erge come un’entità distinta. Nel corso degli anni, le voci di un reboot sono divampate ripetutamente, portando a un crescente disinteresse da parte dei fan. Le discussioni iniziali sullo sviluppo di un reboot sono emerse nel 2018, con Whedon assegnato come produttore esecutivo. Questi piani contemplavano un cast eterogeneo, tra cui una nuova Cacciatrice di colore. Tuttavia, entro il 2022, il progetto è stato sospeso a tempo indeterminato, come confermato dal produttore esecutivo Gail Berman. A partire dal 2024, Dolly Parton ha riacceso i discorsi sul potenziale del reboot, pur riconoscendo il suo ruolo di produttrice non accreditata nella serie originale.
È interessante notare che Sarah Michelle Gellar, che una volta espresse esitazione nel rivisitare il suo ruolo iconico, ha accennato a una ritrovata apertura durante un’apparizione del dicembre 2024 al The Drew Barrymore Show. Tuttavia, il mio cambio di prospettiva riguardo a un reboot di *Buffy* è in gran parte attribuito al coinvolgimento di Jane Schoenbrun.
Jane Schoenbrun: una scelta ideale per *Buffy*
Se c’è qualcuno che può farlo rivivere nel modo giusto, è Jane Schoenbrun
L’acclamazione di Jane Schoenbrun è aumentata con la loro uscita del 2024, *I Saw The TV Glow*. Il film racconta il viaggio di Maddy (Brigette Lundy-Paine) e Owen (Justice Smith), due adolescenti intrecciati dal loro fervore per l’oscuro spettacolo *The Pink Opaque*. Questa narrazione si addentra nei temi dell’identità, creando un ricco arazzo di esplorazione emotiva e psicologica.
Con un impressionante punteggio dell’84% su Rotten Tomatoes, questo film horror soprannaturale ha raccolto elogi per la sua presentazione visiva distintiva e la toccante esplorazione tematica, toccando argomenti cruciali come il trauma e l’identità. L’esclusiva miscela di orrore e dramma nell’opera di Schoenbrun suggerisce che potrebbero ricreare magnificamente l’equilibrio tra leggerezza e oscurità trovato in *Buffy the Vampire Slayer*, trattando temi complessi con sfumature e profondità.
L’abilità di Jane Schoenbrun nel mescolare horror e narrazione significativa la rende una candidata eccezionale per dirigere un potenziale reboot di *Buffy*. La serie originale ha abilmente intrecciato elementi di commedia, horror e temi drammatici seri, affrontando questioni attuali come il trauma e la manipolazione. Con la visione di Schoenbrun, un reboot avrebbe un buon riscontro nel pubblico contemporaneo.
Abbracciare la visione di Jane Schoenbrun per una stagione da 22 episodi
Il reboot di *Buffy The Vampire Slayer* deve essere ponderato
Il rinnovato dialogo che circonda un reboot di *Buffy the Vampire Slayer*, in particolare attraverso le recenti osservazioni di Gellar, coincide perfettamente con l’interesse espresso da Schoenbrun. Sui social media, hanno suggerito che una risposta dovrebbe includere un impegno a creare una stagione completa di 22 episodi. A differenza della stagione iniziale, che consisteva in 12 episodi, le stagioni successive hanno mantenuto questo formato più lungo, una formula che sostengo con tutto il cuore per qualsiasi sforzo di reboot.
Oggi, le piattaforme di streaming hanno reso popolari stagioni più brevi, spesso composte da soli otto o dieci episodi, facilitando una visione più rapida. Tuttavia, il vantaggio di una stagione completa di *Buffy the Vampire Slayer* è l’ampia opportunità che offre per una narrazione stratificata. Le stagioni più lunghe enfatizzavano lo sviluppo graduale di archi narrativi sovrastanti, offrendo anche episodi incentrati sui personaggi che mostravano dinamiche e relazioni essenziali, un lusso che un formato troncato semplicemente non può permettersi.
Immaginando il potenziale di un reboot di *Buffy*
Un reboot di *Buffy l’ammazzavampiri* deve evolversi
Sebbene i dettagli di un reboot di *Buffy the Vampire Slayer* rimangano incerti, sarà senza dubbio plasmato dalla visione creativa che c’è dietro. Una direzione avvincente potrebbe riguardare l’affrontare e correggere i passi falsi della serie originale, come quelli che non sono riusciti a invecchiare con grazia, in particolare per quanto riguarda il personaggio di Xander (Nicholas Brendon). Un reboot moderno potrebbe seguire Buffy nei suoi attuali sforzi, sia che continui i suoi doveri di Cacciatrice o che si sia sistemata in una vita più tranquilla minacciata dalla rinascita di creature soprannaturali.
Se Jane Schoenbrun prendesse il timone, gli spettatori potrebbero aspettarsi una ricca narrazione visiva insieme a una trama emotivamente risonante. Un altro approccio intrigante potrebbe concentrarsi su una nuova Cacciatrice, posizionando Buffy in una posizione di mentore simile a Giles durante il suo viaggio. Questa nuova prospettiva, in particolare con il coinvolgimento di Schoenbrun, ha il potenziale per essere un’espansione accattivante dell’universo di *Buffy*.
Fonti: THR, IGN, People.
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