
L’ultima revisione del sistema di Dungeons & Dragons 5th Edition per il 2024 conserva gli aspetti più amati del suo predecessore del 2014, pur implementando diversi aggiustamenti controversi. Tuttavia, le meccaniche di base, in particolare Vantaggio e Svantaggio, rimangono in gran parte invariate. Tra queste, la regola della Concentrazione è forse la più cruciale per dare forma alle dinamiche del gameplay moderno di DnD. Con l’abbandono del sistema di Potere della 4e, le classi dei personaggi tornano a strutture variegate insieme al metodo di lancio degli incantesimi Vancian, migliorando le dimensioni tattiche del gameplay mantenendo il gioco bilanciato.
Influenzata in modo significativo dall’opera fondamentale di Jack Vance, Dying Earth, l’edizione attuale ha ripreso un approccio al lancio di incantesimi ispirato a Vance, in cui gli incantatori possono conservare nella loro memoria solo un numero limitato di incantesimi in un dato giorno.Concentration si basa elegantemente su questo concetto, illustrando che la mente ha dei limiti distinti e che alcuni incantesimi richiedono una concentrazione intensa. In contrasto con il gameplay di alto livello 3e, che consentiva ai personaggi di destreggiarsi con più incantesimi potenti come Fly, Improved Invisibility e Haste contemporaneamente, 5e impone che ogni incantesimo potente richieda la Concentrazione dell’incantatore per essere sostenuto.
Concentrazione: implementazione di limiti ragionevoli per gli incantesimi D&D più potenti
Senza di esso, i maghi accumulerebbero troppi buff e debuff, creando complicazioni

Quando i gruppi di avventurieri incontrano i formidabili nemici introdotti in D&D 2024, il lancio dell’incantesimo giusto può rivelarsi decisivo. Incantesimi come Hypnotic Pattern hanno il potenziale per incapacitare più nemici contemporaneamente, rafforzando la necessità di limiti su quanti incantesimi potenti possono essere in vigore contemporaneamente.
Mentre la strategia per aumentare la letalità di un Rogue tramite incantesimi come Haste e Improved Invisibility rimane praticabile, ora necessita della collaborazione tra incantatori, ognuno dei quali mantenga la propria concentrazione.Questo aspetto assicura che la magia in 5e rimanga formidabile ma limita qualsiasi potenziale per tattiche di sfruttamento.
Nonostante le recenti revisioni del 2024 che hanno presumibilmente ridotto la forza dei personaggi marziali, preservare la regola della Concentrazione è stato fondamentale per mantenere un certo equilibrio tra classi marziali e incantatrici. Gli incantatori di alto livello possono usare una magia formidabile, ma la maggior parte degli incantesimi davvero impattanti richiedono Concentrazione. Nelle edizioni precedenti, come la 3e, gli incantatori lanciavano spesso una serie di buff di lunga durata all’inizio della giornata, aggiungendo successivamente più incantesimi durante il combattimento, rischiando confusione con numerosi modificatori. Con Concentrazione, gli incantatori sono spinti a gestire le proprie risorse con prudenza durante i molteplici impegni della giornata.Usare un singolo buff o debuff basato sulla Concentrazione mentre ci si affida a Trucchetti o incantesimi di livello inferiore è una strategia sensata, che si allinea bene con la struttura di combattimento modulare di D&D.
Le regole di concentrazione di D&D del 2024 mantengono vecchi difetti
La concentrazione rimane una meccanica imbarazzante come nel DnD del 2014






Sebbene l’iterazione del 2024 di D&D potrebbe non essere retrocompatibile come inizialmente promesso, ha in gran parte mantenuto le regole originali di Concentrazione, suscitando sentimenti contrastanti. Persistono alcuni problemi irrisolti delle edizioni precedenti, tra cui il fatto che la Concentrazione è ora legata ai tiri salvezza su Costituzione, che possono essere difficili da gestire. L’alto punteggio di Costituzione di un personaggio è utile perché contrasta numerosi incantesimi e abilità devastanti, ma la maggior parte degli incantatori in genere non si concentra su questo tiro salvezza, il che porta a potenziali situazioni di “Tassa sui talenti” o alla necessità di multiclassare.
Questo concetto di Feat Taxes è diventato famoso tra i giocatori di D&D 4e, riferendosi a Feat che tutti i personaggi si sentivano obbligati a prendere per rimanere competitivi, riducendo la loro capacità di creare build uniche.I personaggi marziali spesso gravitavano verso combinazioni come Polearm Master e Great Weapon Master o Sharpshooter e Crossbow Expert per un’efficacia ottimale.
Per gli incantatori, le principali Feat Taxes riguardano il Resilient Feat, che garantisce competenza in Constitution Save, e Warcaster, massimizzando contemporaneamente il loro punteggio di abilità di lancio primario. Questo fenomeno porta a build di personaggi omogeneizzate tra le varie classi di incantatori, limitando l’individualità nello sviluppo del personaggio.
Nonostante le sue imperfezioni e le controversie che la circondano, l’esistenza della Concentrazione rimane indispensabile in Dungeons & Dragons.
Inoltre, sebbene sia un po’ sconcertante il motivo per cui incantesimi come Marchio del cacciatore (per i Ranger) e Maledizione (per gli Stregoni) rimangano basati sugli incantesimi anziché essere concepiti come caratteristiche di classe, la revisione del 2024 ha risolto alcuni squilibri introducendo un requisito di Concentrazione per gli incantesimi che ne avevano disperatamente bisogno, come Gabbia di Forza, ma ha escluso in modo significativo Simulacro da questa modifica.
Nonostante i suoi problemi, la concentrazione è fondamentale per l’equilibrio di D&D
Ogni Dungeon Master dovrebbe apprezzare la concentrazione di Dungeons & Dragons 5e

Tra i quasi 400 incantesimi elencati nel Manuale del Giocatore del 2024, circa 170 richiedono Concentrazione. Per i nuovi giocatori, comprendere e gestire la Concentrazione può essere uno degli aspetti più complessi del gameplay e il potenziale di rottura della Concentrazione può creare problemi ad alcuni giocatori nei momenti di grande posta in gioco. Tuttavia, nonostante le sue complessità, la Concentrazione è una regola fondamentale che mantiene un equilibrio vitale tra i ruoli dei personaggi nella struttura ridefinita di D&D.
Mentre altri sistemi, come Pathfinder 1e, hanno rimosso l’abilità Concentrazione in favore di un controllo basato sull’attributo di lancio primario di un incantatore, 5e ha scelto di implementare un tiro salvezza distinto. Alcuni giocatori potrebbero sostenere la rimozione completa della Concentrazione, ma i Dungeon Master generalmente riconoscono i benefici che porta all’equilibrio del gameplay e alla profondità tattica.
I giocatori veterani continuano a sfruttare potenti incantesimi di lunga durata che non richiedono Concentrazione, come Preveggenza e Protezione della Morte, ma le limitazioni imposte dalla Concentrazione favoriscono la collaborazione, l’ingegnosità tattica e la gestione efficiente delle risorse tra i giocatori.Indipendentemente dalle sue imperfezioni, la Concentrazione è parte integrante dell’esperienza di Dungeons & Dragons.
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