Perché Star Trek ha prosperato nel 2024 nonostante le sfide della percezione

Perché Star Trek ha prosperato nel 2024 nonostante le sfide della percezione

L’anno 2024 si è rivelato un traguardo significativo per il franchise di Star Trek , anche se a prima vista potrebbe non essere sembrato così. La serie ha mostrato la sua versatilità su due importanti piattaforme di streaming, Paramount+ e Netflix, con un totale di tre serie e 40 episodi. La quinta stagione di Star Trek: Discovery , composta da 10 episodi della durata di un’ora, è stata l’unica serie live-action del franchise. Nel frattempo, Star Trek: Prodigy ha fatto scalpore con il lancio della sua seconda stagione, pubblicando 20 episodi di mezz’ora su Netflix, segnando il più grande rilascio di episodi di Star Trek in un solo giorno nella storia. L’anno si è concluso con Star Trek: Lower Decks che ha terminato la sua quinta stagione con altri 10 episodi su Paramount+.

Sebbene il 2024 non sia stato così prolifico come i due anni precedenti, che hanno visto un episodio quasi ogni settimana, ha comunque regalato momenti indimenticabili per i Trekkies. I momenti salienti del 2022 e del 2023 hanno incluso l’emozionante ritorno del cast originale di Star Trek: The Next Generation nella terza stagione di Star Trek: Picard , così come episodi rivoluzionari in Star Trek: Strange New Worlds , che ha visto un musical e un crossover con Star Trek: Lower Decks . Nonostante un calo di volume quest’anno, il 2024 ha presentato diversi risultati notevoli nell’universo di Star Trek.

Star Trek si è intensificato con 3 spettacoli eccezionali nel 2024

Stagioni eccezionali di Star Trek: Discovery, Prodigy e Lower Decks

Star Trek: Discovery Stagione 5
Star Trek: Scoperta

Nonostante qualche incertezza sul futuro di Star Trek: Discovery e Star Trek: Lower Decks , e la mancanza di notizie sul rinnovo di Star Trek: Prodigy , tutte e tre le serie hanno offerto una narrazione di prim’ordine. Molti episodi sono stati senza dubbio tra i migliori mai prodotti nel canone di Star Trek. La stagione 5 di Star Trek: Discovery ha offerto un’entusiasmante esplorazione della galassia del 32° secolo, intrecciando temi di Star Trek: The Next Generation e del popolare Mirror Universe, culminando in un addio carico di emozioni per il capitano Michael Burnham (Sonequa Martin-Green) e la USS Discovery.

Il finale della seconda stagione di Star Trek: Prodigy ha preparato il terreno per nuove avventure per il giovane equipaggio a bordo della USS Prodigy. Nel frattempo, Star Trek: Lower Decks , consapevole che la sua quinta stagione sarebbe stata l’ultima su Paramount+, ha optato per una narrazione audace che ha visto la USS Cerritos attraversare varie linee temporali nel multiverso di Star Trek.

Le ragioni per continuare la serie animata di Star Trek

Abbracciare il multiverso nella serie animata di Star Trek

Star Trek: Lower Decks Stagione 5

La conclusione del 2024 ha sollevato preoccupazioni riguardo all’apparente arresto della rinascita animata di Star Trek. Star Trek: Prodigy e Star Trek: Lower Decks hanno ridefinito la narrazione animata all’interno del franchise, mostrando un’impressionante gamma di personaggi e scenari che i formati tradizionali potrebbero non ospitare. Le apparizioni come guest star di personaggi iconici come Wesley Crusher di Wil Wheaton, il Dottore di Robert Picardo e Data di Brent Spiner dimostrano ulteriormente il potenziale espansivo delle serie animate. Questi spettacoli hanno effettivamente ampliato il panorama narrativo di Star Trek e deliziato gli spettatori con scenari un tempo inimmaginabili.

Entrambe le serie si sono coraggiosamente avventurate nel multiverso nel 2024, ottenendo risultati eccezionali. Liberi dai vincoli delle riprese live-action, le avventure della USS Protostar e della USS Cerritos hanno esplorato regni mai prima accessibili ai loro personaggi. Ciò ha lasciato il pubblico ansioso di vedere cosa sarebbe successo dopo, chiedendosi se Netflix avrebbe rinnovato Star Trek: Prodigy per una terza stagione e dove sarebbe andato Star Trek: Lower Decks .

Finalmente Kirk e Spock ottengono la conclusione che tutti desideravamo

765874 – Unificazione: una conclusione adatta per Kirk e Spock

Spock in Unificazione

Il cortometraggio 765874 – Unification, prodotto da The Roddenberry Archive e OTOY in collaborazione con Paramount, ha garantito al capitano James T. Kirk (interpretato da William Shatner) e a Spock (Leonard Nimoy) la chiusura che le loro eredità richiedevano. Con meticolosa attenzione ai dettagli in collaborazione con OTOY, William Shatner ha assicurato che la rappresentazione del suo personaggio rimanesse fedele alla visione originale, assistito dall’attore Sam Witwer nel ruolo di Kirk, utilizzando effetti sia pratici che digitali per replicare i movimenti di Shatner.

Con la partecipazione di personaggi importanti come Saavik (Robin Curtis) e il figlio di Spock, Sorak (Mark Cinnery), 765874 – Unification è un emozionante tributo al legame duraturo tra Kirk e Spock, suscitando nostalgia e offrendo al contempo una sentita conclusione ai fan.

Una rampa di lancio per il futuro luminoso di Star Trek

Pianificare in anticipo il 60° anniversario di Star Trek

Paul Giamatti e il cast di Star Trek: Starfleet Academy
Immagine di Simone Ashmoore

Guardando al futuro, Star Trek: Strange New Worlds ha già ottenuto un rinnovo anticipato per la sua quarta stagione, con riprese previste per l’inizio del 2025. Questa stagione coinciderà probabilmente con le celebrazioni del 60° anniversario di Star Trek nel 2026, consentendo al capitano Christopher Pike (Anson Mount) e alla nave stellare Enterprise di svolgere un ruolo di primo piano. Inoltre, Paramount Studios ha annunciato i piani per un film prequel di Star Trek Origin , la cui uscita è prevista per il 2026, segnando il ritorno del franchise nei cinema dopo quasi un decennio da Star Trek Beyond (2016).

Aspettando Star Trek nel 2025

Meno può essere di più?

Scotty nella terza stagione di Strange New Worlds

Nel 2025, ci saranno solo due grandi progetti sotto il marchio Star Trek su Paramount+, ma entrambi sono cruciali per il futuro del franchise. L’anno inizia il 24 gennaio con la première di Star Trek: Section 31 , il primo film realizzato per lo streaming. Diretto da Olatunde Osunsanmi, questo film segna il ritorno dell’attrice premio Oscar Michelle Yeoh, che riprende il ruolo dell’Imperatrice Philippa Georgiou da Star Trek: Discovery . Section 31 promette di introdurre nuovi agenti segreti all’interno della Federazione Unita dei Pianeti, aprendo potenzialmente la strada ad altri sequel e spin-off.

Inoltre, la terza stagione di Star Trek: Strange New Worlds debutterà finalmente nel 2025 dopo i ritardi dovuti agli scioperi del settore. Come nuova serie di punta su Paramount+, deve far fronte a grandi aspettative per andare oltre gli elogi ricevuti nella sua seconda stagione. Gli elementi attesi includono approcci narrativi innovativi, come un episodio comico vulcaniano e un giallo hollywoodiano diretto da Jonathan Frakes. Sebbene il 2024 abbia offerto una ricchezza di contenuti di Star Trek, l’anno prossimo riserva intriganti possibilità per l’evoluzione del franchise.

    Fonte e immagini

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *