Perché il secondo universo più grande di Stephen King è inferiore a La torre nera

Perché il secondo universo più grande di Stephen King è inferiore a La torre nera

L’ampio universo letterario di Stephen King offre una ricchezza di narrazioni, ma una distinzione degna di nota impedisce al suo secondo universo più grande di rivaleggiare con il tessuto intricato della serie The Dark Tower . Con l’uscita del suo ultimo romanzo, Never Flinch , King continua la sua esplorazione del genere thriller poliziesco, anche se resta da vedere se reintrodurrà gli elementi soprannaturali che caratterizzano molti dei suoi precedenti thriller. Questa nuova puntata segna il ritorno dell’amato personaggio Holly Gibney, arricchendo ulteriormente l’arazzo del mondo narrativo in evoluzione di King.

Negli ultimi dieci anni, l’universo che circonda Holly Gibney si è notevolmente ampliato. Inizialmente introdotto nel 2014 in Mr. Mercedes , l’arco narrativo di Holly si sta avvicinando alla profondità narrativa dell’iconica serie The Dark Tower di King , con nove voci in quest’ultima e Never Flinch come settima apparizione importante di Holly. Nonostante questa maggiore importanza, rimane una ragione fondamentale per cui l’universo di Holly Gibney non può essere paragonato a The Dark Tower, consentendo a entrambi i franchise di mantenere le loro identità uniche.

Perché l’universo di Holly Gibney non è paragonabile a La torre nera

Diversi punti focali differenziano ogni serie di Stephen King

Nessuno
Nessuno
Nessuno
Nessuno
Nessuno

Sebbene entrambe le serie presentino narrazioni interconnesse, l’universo di Holly Gibney è inferiore a The Dark Tower a causa dei rispettivi focus tematici. Le storie di Holly ruotano attorno a lei come figura centrale, simile alla tradizionale narrativa poliziesca, cambiando i casi e i personaggi a ogni puntata. Questo metodo fornisce una varietà coinvolgente ma limita la potenziale scala e profondità tematica disponibili in un universo con più componenti soprannaturali, come quello trovato in The Dark Tower.

Al contrario, The Dark Tower funge da pietra angolare che lega insieme numerose opere di King, abbracciando temi centrali come The Shine e integrando varie dimensioni attraverso l’architettura della Torre. Questa struttura coesa le conferisce un significato vasto, rendendo difficile il confronto con la struttura narrativa meno espansiva di Holly Gibney, ma offrendo un sapore distinto apprezzato dai fan della narrazione di King.

Il valore della distinzione tra la serie di Holly Gibney e La torre nera

La serie di Holly esplora nuove dimensioni dell’orrore per King

Copertina di Stephen King Never Flinch su uno sfondo insanguinato

Se la serie Holly Gibney di King tentasse di replicare l’essenza di The Dark Tower, rischierebbe di perdere la sua identità distinta e di limitare il potenziale di crescita creativa in entrambe le narrazioni. Le storie di Holly fondono in modo unico intuizione psicologica e commento sociale, addentrandosi in un genere di orrore che si distingue dai temi soprannaturali prevalenti nelle leggende di King. Un forte affidamento su elementi soprannaturali in Never Flinch potrebbe diluire questi temi, spostando l’attenzione dall’auto-scoperta di Holly e dalle critiche sociali che sono al centro delle sue narrazioni.

Inoltre, consentire alla narrazione di Holly Gibney di distinguersi da The Dark Tower offre a King la flessibilità di introdurre nuovi personaggi e concetti senza i vincoli di mantenere una struttura di world-building coesa. Questa segmentazione consente a King di espandere entrambe le serie, ciascuna mantenendo il proprio tono e la propria esplorazione tematica, offrendo in definitiva una gamma più ampia di storie emozionanti che risuonano con diversi segmenti di pubblico.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *