Perché il prossimo grande gioco di Zelda su Switch 2 non dovrebbe essere un sequel diretto di Tears of the Kingdom

Perché il prossimo grande gioco di Zelda su Switch 2 non dovrebbe essere un sequel diretto di Tears of the Kingdom

Con l’attesissimo lancio di Switch 2 all’orizzonte, i fan di The Legend of Zelda sono ansiosi di scoprire cosa ha in programma Nintendo per questo franchise iconico. Il successo di importanti titoli 3D come Breath of the Wild e il suo sequel, Tears of the Kingdom , ha alzato l’asticella per le puntate future. Tuttavia, nonostante la popolarità di questi giochi, le aspettative per Nintendo di offrire esperienze innovative e rivoluzionarie sulla prossima console stanno aumentando.

Il caso contro un sequel di TOTK

È allettante immaginare un sequel diretto di Tears of the Kingdom come strategia per far entrare gradualmente i giocatori nella nuova console, sfruttando la familiarità del suo predecessore. Sia Tears of the Kingdom che Breath of the Wild hanno ottenuto vendite e consensi notevoli, rendendo l’idea di un sequel allettante. Tuttavia, perseguire questa strada potrebbe limitare il potenziale del prossimo capitolo di Zelda in 3D, limitando la sua capacità di tracciare nuove direzioni audaci.

L’unicità del franchise di Zelda

Nella serie Zelda, lo sviluppo di sequel diretti è una rarità. Ogni titolo in genere si sforza di ritagliarsi la propria identità unica. Ad esempio, Majora’s Mask è stato un sequel di Ocarina of Time , ma si è basato molto sul motore del suo predecessore per esplorare diverse dinamiche di gioco in modo creativo. Allo stesso modo, Tears of the Kingdom è iniziato come contenuto scaricabile aggiuntivo per Breath of the Wild prima di evolversi in un’avventura autonoma, come notato da Kotaku .

Nonostante ciò, è importante riconoscere che entrambe le voci di questo rinomato franchise sono state altamente innovative e coinvolgenti. Tears of the Kingdom migliora i modelli stabiliti dal suo predecessore, introducendo al contempo narrazioni ambiziose e meccanismi intricati che arricchiscono significativamente l’esperienza di esplorazione di un vasto Hyrule.

La necessità di originalità nei titoli Switch 2

Mentre guardiamo al possibile lancio di Switch 2, ci sono motivi convincenti per sviluppare un gioco Zelda 3D completamente originale. Con l’attesa che circonda le funzionalità migliorate di Switch 2, i giocatori si aspettano una gamma di giochi che metteranno in mostra la maggiore potenza e capacità della console, offrendo esperienze fantasiose che prima erano inimmaginabili.

Aspettative di nuova generazione

Il franchise di Zelda ha una ricca storia di dimostrazione del pieno potenziale dell’hardware Nintendo. Un esempio lampante è Skyward Sword , che ha abilmente utilizzato i controlli di movimento della Wii per elevare il combattimento. Allo stesso modo, Breath of the Wild ha beneficiato delle capacità sia della Wii U che della Switch, aprendo la strada a una nuova direzione per la serie che ha enfatizzato la vasta esplorazione e l’agenzia del giocatore.

Le voci originali danno la possibilità agli sviluppatori di esplorare i limiti della tecnologia Nintendo e, allo stesso tempo, di plasmare il futuro del franchise. Un sequel di Tears of the Kingdom rischia di stagnare l’innovazione, poiché i giocatori potrebbero percepirlo come una rielaborazione piuttosto che un’esplorazione delle nuove possibilità offerte da Switch 2. Per mantenere slancio ed entusiasmo per il franchise, Nintendo dovrà assicurarsi che la prossima puntata importante si distingua con idee fresche e un gameplay ambizioso.

Mantenere gli elementi classici

Sebbene spingersi oltre i limiti sia essenziale per l’evoluzione di Zelda, resta fondamentale onorare gli elementi classici del franchise. Molti fan amano il gameplay tradizionale di Zelda che si basa su meccaniche consolidate. Bilanciare titoli innovativi con quelli che abbracciano l’amata formula di Zelda è fondamentale per sostenere l’eredità della serie e soddisfare le diverse preferenze dei giocatori.

L’impegno di Nintendo per la serie

Zelda in Zelda Echoes Of Wisdom con Ganon
Immagine personalizzata di Katarina Cimbaljevic.

Fortunatamente, Nintendo è stata proattiva nell’assicurare la conservazione delle esperienze classiche di Zelda. L’ultima aggiunta, Echoes of Wisdom , integra le meccaniche di gioco tradizionali con nuovi concetti per creare un’avventura 2D coinvolgente. Inoltre, le rimasterizzazioni e i remake dei titoli classici su Switch assicurano che i fan possano sempre accedere ad alcune delle voci più iconiche del franchise.

Tuttavia, la preoccupazione principale mentre ci avviamo verso l’era di Switch 2 sta nel modo in cui il prossimo grande capitolo in 3D migliorerà la serie Zelda. Mentre un sequel di Tears of the Kingdom offre una prospettiva rinfrescante, potrebbe non soddisfare l’ambizione che i giocatori desiderano. Se The Legend of Zelda deve mantenere la sua statura e continuare a prosperare nel nuovo capitolo di Nintendo, la prossima puntata deve coraggiosamente aprire nuove strade per il franchise.

Fonti: Nintendo , Kotaku

Fonte e immagini

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