Perché Venom: The Last Dance dovrebbe concludere la trama di Knull

Perché Venom: The Last Dance dovrebbe concludere la trama di Knull

Nota dell’editore: questo articolo contiene i dettagli principali della trama di Venom: The Last Dance .

Approfondimenti essenziali

  • Knull dovrebbe restare confinato dopo la poco entusiasmante accoglienza riservata a Venom 3 e alla sua narrazione contorta.
  • Il film ha ottenuto una valutazione bassa su Rotten Tomatoes e ha avuto il peggior weekend di apertura della trilogia.
  • Il calo di interesse nei confronti dei film sui supereroi della Sony suggerisce che potrebbe essere prudente mettere da parte Knull per il momento.

Con Venom: The Last Dance ora in programmazione, gli appassionati Marvel hanno l’opportunità di cogliere l’intenzione sovrastante dietro la trilogia di Eddie Brock. Descrivere il film come sconnesso sarebbe un eufemismo. La decisione di introdurre un cattivo alla pari di Thanos nel capitolo finale della serie, solo per concedergli circa cinque minuti di tempo sullo schermo, sembra particolarmente fuorviante.

La stranezza di questo approccio è amplificata dalle continue speculazioni secondo cui Venom: The Last Dance potrebbe non segnare l’ultima apparizione di Knull, noto anche come The King In Black. Sono emersi indizi che suggeriscono che potrebbe fare apparizioni in vari franchise, potenzialmente persino sconfinando nel Marvel Cinematic Universe (MCU). Tuttavia, sulla base della mediocre performance di Venom 3, sia dal punto di vista della critica che del botteghino, potrebbe essere saggio per Sony accantonare questo personaggio e ripensare alla propria strategia Marvel.

Metti da parte Knull e vai avanti

Fanculo l'introduzione in Venom 3
Andy Serkis come Knull in Venom 3
Fanculo la variante
Fanculo su un pianeta prigione
Scena di veleno e scopata

Il ruolo di Knull in Venom 3 è stato significativo ma in gran parte remoto, poiché si è ritrovato imprigionato su un pianeta controllato dai simbionti che in precedenza comandava. Mentre orchestrava una fuga attraverso un esercito di Xenophages alla ricerca di una chiave nota come Codex, parte integrante del DNA di Venom, come rivelato dopo la resurrezione di Eddie Brock in Venom: Let There Be Carnage .

Nel climax del film, uno sciame di Xenophages tenta di catturare Venom per ottenere il Codex, ma con l’aiuto di alleati umani e una legione di simbionti, riescono a neutralizzare questi avversari apparentemente invulnerabili, lasciando Knull isolato nel suo mondo-prigione. Inoltre, con l’apparente scomparsa di Venom, si presume che il Codex sia andato perduto.

Lancio

Attori: Tom Hardy, Chiwetel Ejiofor, Juno Temple, Rhys Ifans, Stephen Graham, Peggy Lu, Clark Backo, Alanna Ubach

Diretto da

Kelly Marcel

Data di rilascio

24 ottobre 2024

Ciò porta a una scena post-credit sconcertante in cui Knull non sembra arrabbiato ma piuttosto motivato, giurando di tornare. Ciò solleva interrogativi su come la Sony potrebbe potenzialmente cancellarlo dalla sua situazione attuale; tuttavia, potrebbe essere meglio per loro lasciarlo confinato.

L’esito del film la dice lunga sulla sua accoglienza: con un punteggio su Rotten Tomatoes di appena il 36%, è difficile contestare il suo impatto negativo.

Le deludenti statistiche del weekend di apertura, che rappresentano il peggior giorno di lancio della serie, sottolineano ulteriormente la caduta del film. Mentre il pubblico che ha assistito alla proiezione ha fornito alcuni feedback positivi, i risultati finanziari complessivi dimostrano una significativa mancanza di interesse nei film più ampi del Sonyverse.

Concludi Venom 3 e lascia Knull indietro

Scena da Venom 3

Il futuro di Knull in questo universo appare cupo, soprattutto considerando il costante declino della qualità dei film del Sonyverse. La narrazione assemblata in fretta nella conclusione di questa trilogia è sembrata poco focalizzata e affrettata, portando gli spettatori a concludere se la potenziale liberazione di Knull valesse la pena. Molti archi narrativi dei personaggi sono stati introdotti ma avevano poca importanza, lasciando il pubblico perplesso da dettagli inutili.

Lo sviluppo dei personaggi sembrava forzato e momenti come quello in cui una scienziata indossava una spilla natalizia non servivano a nulla se non a generare confusione e una battuta ricorrente sul suo soprannome “Natale”.

Altre sottotrame inutili includevano una scena di ballo senza indizi a Las Vegas e un personaggio il cui fratello ha incontrato una fine sfortunata tramite un fulmine, elementi che non hanno aggiunto alla qualità del film. In definitiva, queste linee narrative sono distrazioni in un film che non è riuscito a coinvolgere, nonostante la sua brevità. È tempo che la Sony tagli i legami con questa iterazione prima che l’imminente uscita di Kraven The Hunter a dicembre sigilli il destino di questi film, consentendo a Knull di svanire in regni dimenticati.

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