La leggenda della WWE spiega il ritardo di 20 anni nel trasformare John Cena in heel

La leggenda della WWE spiega il ritardo di 20 anni nel trasformare John Cena in heel

Dopo due lunghi decenni, la WWE ha finalmente fatto la mossa audace di trasformare John Cena in heel. Questa transizione storica ha affascinato i fan, in particolare perché hanno visto l’ex 16 volte campione del mondo prosperare in questo nuovo ruolo. Mentre Cena indossa la persona del cattivo, molti si chiedono perché la WWE abbia impiegato così tanto tempo per eseguire questa trasformazione.

In un recente episodio del podcast B4 the Bell, il famoso membro della WWE Hall of Fame Rob Van Dam fa luce su questo ritardo. Van Dam ha ricordato un incontro con Cena durante un WWE Live Event molti anni fa, offrendo spunti sulle ragioni dietro l’esitazione della WWE a trasformare il personaggio di Cena da beniamino dei fan a heel.

Il motivo principale della prolungata attesa da parte della WWE prima che John Cena diventi un heel è dovuto alla sua straordinaria capacità di guadagnarsi il favore del pubblico, anche nelle arene più difficili.

Rob Van Dam sottolinea perché John Cena era il Babyface ideale della WWE

Maestro nel conquistare la folla

Big Show punta a John Cena
John Cena e Nikki Bella a WrestleMania 33
John Cena a WrestleMania 21
John Cena al Royal Rumble 2008
John Cena saluta a WrestleMania 26

Durante il podcast, Chris Morrow, il conduttore, ha chiesto a Rob Van Dam delle reazioni della folla che aveva sperimentato, paragonandole in particolare al suo match per il WWE Championship con John Cena all’ECW One Night Stand nel 2006. Van Dam ha ricordato un altro momento significativo dello stesso anno in un evento dal vivo in Galles, dove la folla ha fischiato con fervore Cena, segnando quella come la prima volta in cui ha visto un pubblico della WWE rivoltarsi contro Cena.

Nonostante questa negatività iniziale, John Cena trasformò rapidamente quel disprezzo in sostegno. Van Dam raccontò come, in una straordinaria dimostrazione di abilità, Cena riuscì a riconquistare la folla nel giro di pochi minuti. Secondo RVD, tutto ciò che Cena dovette fare fu prendere un microfono, riconoscere i fischi e incoraggiare il pubblico a fare il tifo per lui, cosa che fecero con entusiasmo.

Il segreto del successo di Babyface di Cena nelle arene ostili

La capacità duratura di John Cena di conquistare i fan

Questo è stato solo uno dei tanti casi in cui John Cena si è fatto amare dal WWE Universe. Un momento degno di nota è evidenziato nell’episodio “Enter John Cena” della docuserie della WWE, Ruthless Aggression, disponibile su Peacock. Prima di WrestleMania 22, dove Cena sarebbe stato headliner per la prima volta, si è trovato ad affrontare un Triple H sempre più favorevole mentre la sua stessa fanbase stava diminuendo. Questa era ha segnato l’inizio di una significativa reazione negativa nei suoi confronti.

All’evento della WWE Hall of Fame, dove Cena avrebbe dovuto introdurre il grande della NFL William “The Refrigerator” Perry, ha ricevuto una valanga di fischi non appena è partita la sua musica d’ingresso. Non sapendo come gestire questa nuova reazione, si è rivolto a Vince McMahon per un consiglio. Vince ha semplicemente detto a Cena di “uscire e sorridere”.Quando Cena ha fatto proprio questo, non solo ha conquistato la folla con il suo carisma, ma ha anche riconosciuto la loro energia, consentendo ai primi fischi di trasformarsi in applausi.

L’abilità di Cena nel leggere il pubblico ha giocato un ruolo cruciale nella sua capacità di mantenere il suo status di figura amata, anche in arene dove ha dovuto affrontare ostilità. Momenti come questi sottolineano perché la WWE ha esitato così a lungo ad accogliere un heel turn per Cena, temendo una perdita della magia che aveva portato sul ring.

La riluttanza della WWE a trasformare Cena in un heel derivava dalla sua immensa popolarità

Per due decenni, il pubblico della WWE non ha resistito a John Cena

John Cena chiude la STFU su Triple H a WrestleMania 22

In sostanza, John Cena eccelleva nell’essere un bravo ragazzo per una notevole durata della sua carriera. Con un sorriso accattivante e una visione ottimistica, divenne un faro di speranza per innumerevoli bambini di Make-A-Wish. La resilienza di Cena gli consentì di assorbire i buu, cambiando abilmente il sentimento del pubblico con discorsi sentiti e un carisma che pochi possono replicare. Questo raro talento è parte di ciò che lo ha reso un babyface di spicco per quasi vent’anni, il che spiega perché la WWE ha impiegato così tanto tempo per esplorare un turn heel.

Sebbene sia facile pensare che la WWE avrebbe dovuto far transitare Cena prima, farlo avrebbe privato i fan di assistere allo spettacolo unico che è stato John Cena come babyface. La sua straordinaria capacità di entrare in sintonia con la folla è una rarità in qualsiasi professione. In definitiva, la WWE ha capitalizzato le abilità di Cena come babyface per eccellenza e ha regalato momenti indimenticabili, poiché rimane una figura iconica nella storia del wrestling, ora interpretando un nuovo lato come heel principale della WWE.

Fonte: B4 the Bell su YouTube

Fonte e immagini

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