John Carter of Mars e la serie Barsoom presentano un potenziale enorme per l’esplorazione cinematografica, rimanendo in gran parte un territorio inesplorato per il pubblico contemporaneo. Il famoso autore Edgar Rice Burroughs, celebrato anche per aver creato l’iconico personaggio Tarzan, è la mente dietro la serie Barsoom. Questa raccolta racconta le avvincenti avventure del soldato umano John Carter e dei suoi compagni nella sua fantasiosa versione di Marte. Negli 11 libri della serie, numerose scene esaltanti attendono la narrazione visiva che meritano sul grande schermo.
Ad oggi, l’unico sforzo cinematografico di rilievo per adattare le opere iconiche di Burroughs è John Carter della Disney , che ha incontrato notevoli sfide ed è infine diventato una delle più note delusioni al botteghino. Gli alti costi di produzione del film, uniti alla sua sfavorevole accoglienza da parte della critica, hanno causato una significativa perdita finanziaria per la Disney. Sfortunatamente, questo fallimento ha gravemente ridotto le prospettive di tradurre i momenti straordinari catturati nelle narrazioni di Burroughs in grandi adattamenti cinematografici, nonostante il loro vasto potenziale.
8 La partita a scacchi del titolo
Gli scacchi di Marte
In un notevole colpo di scena, The Chessmen of Mars si distingue come una delle poche opere della serie in cui Burroughs ha intitolato un intero libro attorno a un singolo evento elettrizzante. Questa puntata infonde concetti bizzarri ma fantasiosi, tra cui una razza di esseri simbiotici modulari che si uniscono per formare umanoidi, con entità simili a granchi che adornano corpi senza testa. Invece di concentrarsi esclusivamente su John Carter, questa storia si sposta su sua figlia, Tara di Helium, e sul suo interesse romantico, Gahan.
Il momento culminante presenta Gahan che partecipa a un’audace partita a scacchi tra la vita e la morte contro l’antagonista per la custodia di Tara. Ambientata in un’arena tentacolare, questa non è una tipica partita a scacchi; presenta guerrieri viventi come pezzi, impegnati in un brutale combattimento per la supremazia. Questa scena non solo mette in mostra l’astuto intelletto di Gahan, ma funge anche da catalizzatore per la liberazione del suo popolo dagli oppressori Manatoriani.
7 Vor Daj si trasforma in un mostro
Gli uomini sintetici di Marte
Burroughs mostra un’evoluzione creativa attraverso personaggi legacy molto prima che Gahan prendesse il centro della scena. In The Synthetic Men of Mars , seguiamo Vor Daj, il fedele compagno di John Carter, mentre si imbarca in un’avventura insieme a John per affrontare lo scienziato contorto Ras Thavas, che è apparso in precedenza in The Master-Mind of Mars . In una svolta orribile degli eventi, Ras Thavas trapianta la coscienza di Vor Daj in un corpo raccapricciante e mostruoso.
Questa trasformazione porta con sé sfide comiche nei tentativi di Vor Daj di conquistare il suo interesse amoroso, infondendo ai tradizionali temi romantici di Burroughs una nuova profondità. Adattare questa particolare trama in un film potrebbe offrire elementi affascinanti da esplorare.
6 John Carter e una legione di topi combattono un gigantesco Kaiju
John Carter di Marte
Nonostante sia il volume conclusivo della principale saga di Barsoom, John Carter of Mars presenta sequenze d’azione sorprendentemente fantasiose, pronte per un adattamento cinematografico. In un episodio avvincente, l’amata di John Carter, Dejah Thoris, viene rapita ancora una volta dal formidabile cattivo Pew Mogel, che costruisce una colossale bestia simile a un kaiju.
Questa creatura intimidatoria pone una sfida senza precedenti, ma l’intraprendente John orchestra una soluzione unica, radunando una legione di ratti marziani per paracadutarsi e accerchiare il gigante. Le immagini vivide e le tattiche insolite impiegate in questa scena hanno un vasto potenziale per momenti cinematografici accattivanti.
5 La rivelazione della valle di Dor
Dei di Marte
Gods of Mars è stato preso in considerazione per l’adattamento nei sequel abbandonati della Disney del film originale di John Carter , in quanto è considerato uno dei capitoli più forti della serie. Questo libro mette in evidenza il ritorno di John Carter su Marte, che lo conduce alla leggendaria Valle di Dor, un luogo spesso citato nelle narrazioni precedenti, spesso idealizzato come un paradiso atteso dai residenti alla fine delle loro vite.
Tuttavia, la rivelazione che la Valle di Dor è un regno terrificante pieno di creature da incubo come feroci scimmie bianche e marziani carnivori fornisce un colpo di scena avvincente. Questo sconvolgente sviluppo creerebbe senza dubbio un momento potente per il pubblico in un adattamento cinematografico.
4 Il discorso trionfale di John Carter
Il signore della guerra di Marte
Il finale culminante della trilogia originale, The Warlord of Mars , è maturo per un adattamento, che mette in mostra la capacità di Burroughs di dialogare in modo eloquente in mezzo all’azione ad alto rischio. Mentre la serie di Barsoom prospera tipicamente in avventure intense e paesaggi alieni mozzafiato, Burroughs occasionalmente cattura momenti profondi attraverso il dialogo.
In questa avvincente puntata, John Carter si rivolge alla popolazione marziana, sostenendo con passione l’unità tra le varie razze di Barsoom. Il suo discorso sentito, che sottolinea il suo desiderio di promuovere l’armonia, riflette i suoi legami personali con il pianeta, derivanti dalla sua ricerca dell’amore per Dejah Thoris.
3 Paxton mette insieme una squadra
La mente di Marte
Con il progredire della serie, Burroughs ha ampliato la saga di Barsoom con nuovi eroi, tra cui il capitano terrestre Ulysses Paxton in The Mastermind of Mars . Questo racconto presenta Ras Thavas come un formidabile antagonista e mostra i tentativi di Paxton di sfidare i sinistri piani del suo datore di lavoro. La sua missione di ripristinare il corpo originale di Valla Dia aggiunge un avvincente colpo di scena alla narrazione.
Per riuscirci, Paxton mette insieme un team eterogeneo di emarginati, tra cui un famigerato assassino e un devoto fanatico religioso, insieme a una straordinaria scimmia bianca dotata di intelligenza simile a quella umana grazie a un trapianto di cervello. Questa squadra eclettica rivaleggia con la ricchezza dei personaggi visti nei film popolari di oggi, rendendola una candidata ideale per l’adattamento in un ambiente cinematografico dinamico.
2 Tan si innamora di Tavia
Un combattente di Marte
Sebbene il romanticismo sia un tema ricorrente nelle narrazioni di Burroughs, spesso adotta un approccio formulaico. Tuttavia, A Fighting Man of Mars offre una nuova sottotrama romantica che vale la pena adattare. La narrazione segue il marziano Tan Hadron, che intraprende una missione per salvare la figlia di un generale, solo per ritrovarsi invaghito di Tavia, una schiava con cui stringe un legame durante il loro viaggio.
Questo approccio più sfumato al romanticismo dà vita alla serie Barsoom, rendendola una storia avvincente da portare sullo schermo, che mostra l’evoluzione dell’amore nel mezzo dell’avventura.
1 John gioca con un cattivo finché non riesce a scappare
Llana di Gathol
Nel contesto di un potenziale nuovo film, adattare una raccolta di racconti più brevi può sembrare una sfida, ma Llana of Gathol contiene sequenze eccezionali degne di attenzione cinematografica. In particolare, il racconto intitolato The Invisible Men of Mars presenta uno dei più straordinari combattimenti con la spada con John Carter.
Confrontato con il cattivo Motus in una città nemica, John si ritrova in una corsa contro il tempo, usando una pillola dell’invisibilità che gli offre una fuga fugace. La sua eccezionale abilità con la spada gli consente di prolungare il duello, che culmina in un climax emozionante mentre sconfigge Motus nel momento in cui la sua invisibilità entra in vigore. Una sequenza così magistralmente scritta merita un posto di rilievo in qualsiasi adattamento imminente di John Carter .
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