La plastica utilizzata per realizzare prodotti K-pop è aumentata di 14 volte in 6 anni, “HYBE ha speso 900 tonnellate all’anno”

Il K-pop utilizza sempre più plastica, dai CD alle cartoline fotografiche, alle tele e agli imballaggi in vinile

Secondo i dati del Ministero dell’Ambiente ottenuti il 22 ottobre dal membro della Commissione Ambiente e Lavoro dell’Assemblea Nazionale Woo Won-sik, i rifiuti di plastica delle agenzie coreane sono aumentati costantemente da 55,8 tonnellate nel 2017 a 145,4 tonnellate nel 2018 e hanno raggiunto le 479 tonnellate nel 2021.

Considerando le vendite di album K-pop, si stima che la quantità effettiva di plastica utilizzata per realizzare gli album sia superiore rispetto ai dati del Ministero dell’Ambiente.

Circle Chart ha registrato 74.195.554 copie di album vendute lo scorso anno. Dato che un CD pesa 18,8 grammi, la plastica utilizzata solo per i CD ammonta già a 1.394,9 tonnellate. Secondo il rapporto sulla gestione della sostenibilità di luglio, l’anno scorso l’attuale più grande agenzia musicale HYBE ha speso 894,6 tonnellate di plastica per produrre e confezionare prodotti musicali. Pertanto anche i pagamenti per la tassa sui rifiuti e i contributi per il riciclaggio sono aumentati in modo significativo.

Si conferma che il Ministero dell’Ambiente non ha ancora predisposto alcuna misura per il rapido aumento della plastica K-pop. In particolare, hanno affermato: “Stiamo regolamentando in modo esaustivo i prodotti e gli oggetti in plastica difficili da riciclare e non abbiamo discusso separatamente i miglioramenti”.

Nel frattempo, alcuni esponenti dell’industria musicale stanno sollevando preoccupazione per i rifiuti di plastica a causa della strategia di marketing delle agenzie di intrattenimento che incoraggia gli acquisti duplicati di album e beni.

Fonte: Yonhap Notizie