“Exhuma” è stato ufficialmente invitato al Festival Internazionale del Cinema di Pechino

In mezzo a questo successo, è prevista la sua proiezione ufficiale al Festival internazionale del cinema di Pechino.

Secondo il Korea Film Council, il 1° aprile il film “ Exhuma ” sarà proiettato al 14° Festival internazionale del cinema di Pechino, che si aprirà il 18 aprile.

5 film coreani sono inclusi nei 240 film della Sezione Panorama annunciati dal Festival Internazionale del Cinema di Pechino.

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“Exhuma” (diretto da Jang Jae-hyun), che ha recentemente superato i 10 milioni di spettatori, è stato invitato nella sezione “Carnival Midnight Thrill”.

Inoltre, “A Traveller’s Needs” (diretto da Hong Sang-soo), che ha vinto l’Orso d’Argento Gran Premio della Giuria al 74esimo Festival Internazionale del Cinema di Berlino, è stato invitato nella sezione “Dimension”, e “It’s Okay!” (diretto da Kim Hye-young), che ha vinto il premio della giuria dei bambini Generation Kplus: Crystal Bear come miglior lungometraggio al 74esimo Festival internazionale del cinema di Berlino, è stato invitato nella sezione “Women’s Choice”. Inoltre, film coreani come “Work To Do” (diretto da Park Hong-jun) e “Picnic” (diretto da Kim Yong-gyun) incontreranno il pubblico cinese.

Si tratta di uno spettacolo raro dal momento che l’uscita di film coreani in Cina è stata minima dal 2017, con un solo film “Oh! My Gran” (uscito in Cina a dicembre 2021).

Inoltre, poiché in Cina sono state proiettate pochissime pellicole coreane, l’interesse per questo significato è notevole.

In precedenza, era sorta una controversia quando un netizen cinese aveva scritto un post critico dopo aver visto illegalmente il film “Exhuma”.

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Questo netizen ha ridicolizzato gli attori per aver scritto o inciso caratteri cinesi sui loro volti o corpi.

Questo netizen ha dichiarato: “In Cina, scrivere o incidere sul viso è un atto molto umiliante e vergognoso. È ridicolo che i coreani scrivano sui loro volti caratteri cinesi che non conoscono. Le belle parole in Corea diventano ridicole se tradotte in cinese”. A quel tempo, questo post ha ricevuto circa 6 milioni di visualizzazioni.

Dopo aver appreso questa notizia, il professor Seo Kyoung-duk ha commentato: “Naturalmente, le critiche costruttive sono positive, ma vorrei dare un consiglio ai netizen cinesi: d’ora in poi, non guardate segretamente i contenuti K”.

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