FF7 Remake Parte 3 Deve Evitare il Grande Errore di FF7 Rebirth

FF7 Remake Parte 3 Deve Evitare il Grande Errore di FF7 Rebirth

Final Fantasy 7 Rebirth rappresenta l’attesissimo sequel del franchise FF7 Remake. Con il suo successo come una delle migliori uscite dell’anno e una nomination per il gioco dell’anno ai The Game Awards, FF7 Rebirth vanta gli elementi di un gioco eccezionale che ridefinisce un amato classico . Tuttavia, nonostante i suoi riconoscimenti, c’è un problema significativo che deve essere affrontato affinché la trilogia si concluda con successo.

L’eccesso di minigiochi in FF7 Rebirth

Una narrazione coinvolgente ostacolata da contenuti eccessivi

Cloud Strife e Yuffie giocano a un minigioco in FF7 Rebirth

La sfida di rifare un gioco iconico come Final Fantasy 7 all’interno di una struttura in tre parti è stata immensa. La trilogia mira non solo a ricreare, ma anche a reimmaginare la narrazione, arricchendola con un’esplorazione più approfondita dei personaggi e di varie sottotrame. Tuttavia, il compito di convertire una parte significativa di un gioco vecchio di quasi 30 anni in un titolo completo ha portato ad alcuni problemi.

FF7 Rebirth è stato criticato per un numero schiacciante di minigiochi , che possono sminuire il gameplay di base altrimenti stellare. L’introduzione di numerose attività secondarie caricate in ampi ambienti di gioco crea un senso di gonfiore piuttosto che di profondità.

Come puntata intermedia, mantenere il coinvolgimento espandendo i luoghi originali in vaste aree interconnesse si è rivelato difficile. Mentre l’esplorazione è essenziale, la presenza schiacciante di compiti banali, progettati apparentemente per estendere il tempo di gioco, rende FF7 Rebirth macchinoso .

I giocatori incontrano ben 28 minigiochi nei 14 capitoli, una quantità impressionante rispetto ai 50 dell’originale Mario Party, che era stato progettato interamente attorno ai minigiochi. Mentre i minigiochi sono un punto fermo del genere JRPG e di Final Fantasy in particolare, la loro quantità eccessiva in FF7 Rebirth sposta l’esperienza verso una raccolta di minigiochi piuttosto che verso un RPG accattivante.

La narrazione diventa secondaria a causa del sovraccarico di minigiochi

Il disturbo delle ricerche urgenti di Side Content

Tifa e Aerith in costume da bagno sulla Costa del Sol durante FF7 Rebirth

Sebbene i minigiochi siano stati una caratteristica ricorrente nella serie Final Fantasy, tradizionalmente erano riservati ad attività opzionali. In FF7 Rebirth , questi minigiochi diventano spesso obbligatori per la progressione della storia, causando significative interruzioni all’urgenza della narrazione. L’urgenza di salvare il mondo sembra diminuire quando i giocatori vengono distratti da compiti come l’acquisizione di costumi da bagno.

Sebbene molti minigiochi siano etichettati come opzionali, la struttura del gioco contraddice questa nozione. Come parte di una serie che amplia le storie dei personaggi di supporto, perde slancio narrativo quando molti momenti cruciali dei personaggi richiedono la partecipazione a scomode missioni secondarie cariche di minigiochi.

Migliorare FF7 Remake Parte 3: una richiesta di chiarezza e scopo

La necessità di semplificare l’esperienza

Aerith Gainsborough prega nella Città degli Antichi in FF7 Rebirth

Nel panorama dei videogiochi odierno, un’incessante spinta a creare esperienze espansive spesso ostacola la qualità complessiva. Ciò è evidente in FF7 Rebirth , che evidenzia le insidie ​​del dare priorità alla scala rispetto alla sostanza. Per il capitolo conclusivo della trilogia, FF7 Remake Part 3 deve dare priorità a un arco narrativo concentrato e coinvolgente invece di gonfiare il contenuto semplicemente per il valore percepito, soprattutto considerando le alterne prestazioni di vendita di Rebirth.

Secondo HowLongToBeat , giocare all’originale Final Fantasy 7 richiede circa 36 ore per essere completato, con circa 80 ore richieste per i completisti. In netto contrasto, FF7 Rebirth dura circa 47 ore per una partita standard e ben 167 ore per il completamento completo, più del doppio del tempo del suo predecessore.

I giocatori hanno espresso preoccupazioni riguardo al burnout dovuto al bombardamento incessante di attività secondarie in FF7 Rebirth , che rappresenta una sfida per la prossima puntata. Il regista Naoki Hamaguchi ha indicato che la parte finale ridurrà la complessità del completamento rispetto a Rebirth. È fondamentale che il successo di Final Fantasy 7 Rebirth nella narrazione e nel gameplay guidi lo sviluppo della Parte 3, mentre i suoi passi falsi diventano lezioni preziose per il futuro.

Fonte: HowLongToBeat ( 1 , 2 )

Fonte e immagini

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