Lil Yachty si trasforma in Joker in un deepfake virale di intelligenza artificiale che può “sostituire chiunque”

Un video deepfake virale che circola online ha sostituito il rapper Lil Yachty con The Joker, grazie a un utente che ha utilizzato un nuovo strumento AI chiamato Viggle AI.

Gli strumenti di intelligenza artificiale sono di gran moda. Aziende come Google e OpenAI sviluppano strumenti come Sora, che non solo possono generare immagini e video ma anche produrre deepfake virali, che recentemente hanno coinvolto Microsoft in polemiche.

Ora è emerso un video virale che sostituisce un’esibizione dal vivo del rapper Lil Yachty con il ritratto di The Joker di Joaquin Phoenix. Come condiviso dal sostenitore dell’intelligenza artificiale Barsee sui social media, l’esperto afferma che lo strumento AI utilizzato per creare il deepfake “sostituirà chiunque in un video”.

Ma la realtà della produzione del video è un po’ più profonda dell’uso di un singolo strumento di intelligenza artificiale.

Il deepfake è stato creato da un utente chiamato AI Warper. Hanno utilizzato uno strumento chiamato Viggle AI, diversi modelli AI aggiuntivi e Adobe After Effects per produrre il video finale. Viggle AI è alimentato dal “primo modello di base video-3D con una reale comprensione della fisica” secondo il suo sito web ufficiale.

AI Warper spiega la metodologia dietro il deepfake, spiegando che prima hanno rotoscopato Lil Yachty per creare una maschera, e poi hanno inserito un’immagine del Joker in Viggle AI. Quindi, il video composito è stato sottoposto a un ulteriore modello di movimento “AnimateDiff”, insieme a numerosi altri strumenti di intelligenza artificiale, addestrati sull’iconico Joker di Joaquin Phoenix per ottenere il risultato finale.

Presumibilmente la creazione del video ha richiesto “meno di 5 minuti”, ma gli strumenti e le conoscenze necessarie per realizzare un video del genere rimangono molto più complicati di quanto possa sembrare in superficie. L’intelligenza artificiale di Viggle da sola non è una bacchetta magica, poiché l’output rotoscopico doveva essere poi ricomposto nel video originale e quindi perfezionato per il video finale. Ma i risultati sono innegabilmente impressionanti per un lavoro così rapido.

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