Tragico incendio in una discoteca della Macedonia del Nord, vittime
Un incendio catastrofico è scoppiato nel Pulse Club, situato nella città orientale di Kočani, Macedonia del Nord, il 16 marzo alle 2:35 di mattina, ora locale. I resoconti della BBC indicano che il locale stava ospitando un’esibizione di DNK, un noto duo hip-hop, che ha attirato una folla di circa 500 partecipanti. Secondo le dichiarazioni del ministro degli Interni Pance Toskovski, l’inferno sarebbe stato innescato dalle scintille dei dispositivi pirotecnici utilizzati durante lo spettacolo.
Vittime e feriti gravi
Secondo ABC News, la tragedia ha causato la morte di 59 persone, tutte di età compresa tra 18 e 23 anni, mentre altre 155 hanno riportato ferite.È inquietante che 27 vittime siano ancora in condizioni critiche, alcune delle quali necessitano di cure mediche avanzate e sono state trasferite in ospedali a Salonicco, in Grecia.
Indagini e arresti
In seguito al disastro, la CNN riferisce che le autorità hanno arrestato più di 20 individui con l’accusa di essere colpevoli, inclusi 15 arresti collegati all’incidente. Tra gli arrestati ci sono il figlio del proprietario del club, funzionari del governo e diversi membri della band DNK. Ciò evidenzia il crescente controllo sulle misure di sicurezza e la potenziale negligenza correlata all’evento.
Tragica perdita nella comunità musicale
Un elemento straziante dell’incidente emerge dai resoconti di Mia. MK, che rivelano che diversi membri dei DNK sono morti nell’incendio. Il cantante principale Andrej Gjorgieski, insieme al fotografo Aleksandar Efremov, la cantante di supporto Sara Projkovska, il batterista Gjorgji Gjorgiev e il tastierista Filip Stevanovski, hanno tragicamente perso la vita durante il caotico evento.
Testimonianze oculari del caos

Le testimonianze oculari delle vittime forniscono resoconti strazianti dell’incidente. Un giovane sopravvissuto ha riferito al The Guardian che il locale era sovraffollato, scatenando il panico quando è scoppiato l’incendio. L’unico punto di entrata e uscita del club ha creato un collo di bottiglia fatale:
“L’incendio è iniziato intorno alle 2:30 di notte. Le fontanelle che erano sul palco hanno incendiato il polistirolo sul soffitto. Ho sentito un’esplosione e il tetto è crollato. Ci siamo precipitati tutti a uscire, siamo corsi tutti verso una porta che era sia per l’entrata che per l’uscita.”
Marija Taseva, una partecipante di 22 anni, ha raccontato la sua esperienza traumatica, rivelando di essere riuscita a scappare mentre sua sorella era rimasta intrappolata. La sua dichiarazione emotiva a Reuters ha trasmesso la terrificante realtà della situazione:
“Non so come, ma sono finito a terra. Non riuscivo ad alzarmi e in quel momento la gente ha iniziato a calpestarmi. Non so come, ma in qualche modo sono riuscito a uscire. Ora sto bene, ma ci sono molti morti.È terribile. Mia sorella è morta. Io sono stato salvato e lei no.”
Risposta del governo e lutto nazionale
In seguito, la presidente della Macedonia del Nord, Gordana Siljanovska-Davkova, ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e ha sottolineato la necessità di coraggio tra i giovani in lutto:
“È difficile credere a come sia successo. Dobbiamo dare a questi giovani il coraggio di continuare.”
Branko Gerovski, un importante giornalista di Skopje, ha sottolineato il profondo impatto della tragedia, sottolineando che i locali notturni sono luoghi di ritrovo molto amati dai giovani:
“In un paese piccolo come il nostro, e con un numero di morti destinato a salire, l’impatto è stato enorme. Non abbiamo visto niente del genere dai devastanti incidenti aerei in Macedonia nel 1993. Tutti si sentono molto emozionati. Possono capirlo perché i figli di tutti vanno in discoteca”.
In segno di solidarietà, il primo ministro della Macedonia del Nord Hristijan Mickoski ha dichiarato una settimana di lutto nazionale, in onore delle vittime di questo straziante incidente.
Per maggiori dettagli, visita la fonte.
Lascia un commento ▼