Spike Lee , un regista venerato, famoso per le sue opere iconiche come *Malcolm X*, *BlacKkKlansman* e *Fa’ la cosa giusta*, ha recentemente riflettuto sulla sua carriera e sulla prospettiva del pensionamento. Con un’eredità che dura da oltre quattro decenni, Lee ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti dalla critica per la sua narrazione audace che affronta urgenti questioni sociali. Attualmente in post-produzione per *Highest 2 Lowest*, Lee collabora per la quinta volta con il premio Oscar Denzel Washington. Questo nuovo progetto è descritto come una nuova interpretazione del classico film di Akira Kurosawa, *High and Low*.
Durante un coinvolgente segmento “In Conversation With” al quarto Red Seas International Film Festival, Lee, che è presidente della giuria per la competizione principale, ha parlato apertamente del suo percorso artistico, dell’influenza di Kurosawa e dei suoi pensieri sul potenziale ritiro. Quando gli è stata suggerita la possibilità di ritirarsi dalla regia, ha tracciato un parallelo con la successiva carriera di Kurosawa e ha incoraggiato il pubblico a confermare l’età di Kurosawa quando ha girato il suo ultimo film. Dopo aver scoperto che Kurosawa aveva 81 anni, Lee ha commentato: “Sì, mi resta ancora un po’ di tempo”. Ecco il contesto completo del suo sentimento:
Sì. Ma ecco il punto. Quanti anni aveva Kurosawa quando ha girato il suo ultimo film? Qualcuno può cercarlo? 81? Sì, mi resta un po’ di tempo.
Che si tratti di Dio o di Allah, sono benedetto… Se riesci a guadagnarti da vivere facendo ciò che ami, è una benedizione… E crescendo,
ho capito che il mio destino era diventare un regista.
Implicazioni per il futuro di Lee
Nel corso della sua illustre carriera, Lee ha sapientemente intrecciato innovazione artistica con commenti sociali critici. Il suo viaggio è iniziato con il pionieristico *She’s Gotta Have It* nel 1986, che ha tratto ispirazione da *Rashomon* di Kurosawa. In seguito ha creato opere fondamentali come *Fa’ la cosa giusta*, un’analisi toccante delle dinamiche razziali in America, e *Malcolm X*. L’esplorazione coraggiosa di Lee di razza, identità e disparità sociali lo ha saldamente affermato come una voce guida e influente nel cinema contemporaneo.
Questo incrollabile impegno nel portare alla luce questioni sociali critiche si riflette nei suoi prossimi progetti, che continuano a prosperare. Le riflessioni di Lee sul pensionamento segnalano più di una semplice riflessione; evidenziano la sua duratura dedizione alla narrazione. Facendo riferimento alla cronologia di Kurosawa, Lee trasmette una forte intenzione di continuare a crescere come regista per molti anni a venire. A soli 67 anni, le sue riflessioni implicano che possiamo aspettarci le sue potenti narrazioni per almeno un altro decennio.
Previsto per l’uscita nelle sale da parte di A24 nella primavera del 2025, *Highest 2 Lowest* è descritto da Lee come una “reinterpretazione, non un remake” di *High and Low* di Kurosawa. La trama è incentrata su un dirigente di una società di scarpe di Yokohama che affronta un’estorsione quando il figlio del suo autista viene ingiustamente rapito a scopo di riscatto. Mentre i dettagli specifici riguardanti l’adattamento di Lee rimangono segreti, si prevede che il suo stile narrativo distintivo e la sua incisiva critica sociale permeeranno senza dubbio il film.
Analisi delle osservazioni di Spike Lee
Il regista ha altro da dire
La prospettiva di Lee sul pensionamento è toccante e confortante per il suo pubblico. La sua affermazione di un percorso predestinato come regista illustra una passione radicata per il suo mestiere e una comprensione dell’influenza che esercita. La sua volontà di affrontare questioni sociopolitiche assicura che il suo lavoro rimanga rilevante e continuerà a ispirare i registi in erba a sfruttare efficacemente le loro voci. Paragonando il suo arco di carriera a quello di Kurosawa, Lee sottolinea che il suo viaggio cinematografico è tutt’altro che completo.
*Highest 2 Lowest* promette di entrare in risonanza con il pubblico contemporaneo, offrendo una nuova prospettiva per esplorare temi di giustizia e umanità. Con il sostegno importante di A24 e Apple TV+, l’attesa per l’uscita è in costante crescita. Per ora, i fan di Lee possono consolarsi sapendo che il regista rimane dedito al suo mestiere e non ha intenzione di rallentare.
Fonte: THR
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