Le 5 migliori canzoni di YG Entertainment bandite dalla KBS

Le 5 migliori canzoni di YG Entertainment bandite dalla KBS

Il Korean Broadcasting System (KBS) è un pilastro del panorama mediatico della Corea del Sud, rinomato per le sue trasmissioni televisive e radiofoniche dinamiche. Oltre alle sue offerte di intrattenimento, KBS si è guadagnata la reputazione di produttore e presentatore di alcuni dei programmi musicali più popolari del Paese. Tuttavia, questo ruolo di primo piano comporta l’obbligo di mantenere la conformità a rigorosi standard di trasmissione.

KBS svolge un ruolo fondamentale nella regolamentazione dei contenuti trasmessi sulle sue piattaforme, vietando occasionalmente canzoni e video musicali che violano le sue linee guida stabilite. Questa decisione viene presa in seguito a un ampio processo di revisione da parte del comitato di revisione della rete.

Di recente, la KBS ha vietato diverse canzoni di artisti affiliati alla YG Entertainment. Di seguito sono riportate cinque tracce degne di nota che hanno subito restrizioni.

Le 5 canzoni più vietate dalla KBS dagli artisti YG

1) “FXXK IT” dei BIGBANG

“FXXK IT” dei BIGBANG è stato bandito dalla KBS a causa dell’uso di un linguaggio inappropriato. Il testo conteneva il termine gergale “Yangachi”, che significa “teppista”, che la rete ha ritenuto inadatto alla trasmissione. Pubblicato il 13 dicembre 2016 dalla YG Entertainment, questo singolo electro hip-hop faceva parte dell’acclamato album del gruppo, Made, ed era accompagnato da un altro successo, “Last Dance”.

2) “I’M BUSY” delle 2NE1

L’iconico gruppo femminile 2NE1 si è visto bandire la traccia “I’M BUSY” a causa dell’uso della parola “Babo”, che si traduce in “sciocco” o “stupido”.Inserita nel loro album di debutto To Anyone, pubblicato il 9 settembre 2010, questa traccia ha messo in mostra lo stile distintivo e il forte messaggio del gruppo.

3) “Kill This Love” delle BLACKPINK

Un altro divieto controverso ha coinvolto “Kill This Love” delle BLACKPINK, che la KBS ha concluso violasse le leggi sulla sicurezza stradale della Corea del Sud. Il video musicale mostrava il membro Rosé alla guida ad alta velocità senza cintura di sicurezza e in piedi in mezzo alla strada. Pubblicato il 5 aprile 2019, come parte del loro terzo extended play, includeva numerosi successi e sottolineava la potente presenza del gruppo nella scena K-pop.

Con BLACKPINK (Immagine tramite @blackpink/Instagram)
Con BLACKPINK (Immagine tramite @blackpink/Instagram)

4) “Mantra” di Jennie

Jennie delle BLACKPINK ha dovuto affrontare un divieto con il suo brano “Mantra”, principalmente a causa delle normative delineate nell’articolo 46 della legge sudcoreana sulla radiodiffusione. L’articolo limita i tipi di effetti pubblicitari che possono essere rappresentati nei video musicali. Pubblicato l’11 ottobre 2024 come suo primo singolo digitale in inglese, “Mantra” ha generato un notevole interesse per il suo sound pop moderno.

Con Jennie delle BLACKPINK (Immagine tramite @jennierubyjane/Instagram)
Con Jennie delle BLACKPINK (Immagine tramite @jennierubyjane/Instagram)

5) “CLIK CLAK” dei BABYMONSTER

Di recente, la traccia di debutto dei BABYMONSTER “CLIK CLAK” è stata bandita dalla KBS in quanto presentava articoli di lusso, tra cui veicoli di marchi come Maybach e Ferrari. Questa decisione è in linea con gli sforzi della KBS per regolamentare i contenuti promozionali nei video musicali. La canzone è stata pubblicata il 1° novembre 2024, come parte del loro primo album in studio, Drip.

Con BABYMONSTER (Immagine tramite YGBABYMONSTER/X)
Con BABYMONSTER (Immagine tramite YGBABYMONSTER/X)

Oltre a queste tracce, la KBS ha vietato anche altre canzoni popolari, come “Pink Venom” e “Boombayah” delle BLACKPINK, nonché “Full House” dei MOBB. Le continue normative evidenziano la complessa relazione tra i contenuti K-pop e gli standard normativi in ​​Corea del Sud.

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